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Come funziona Samsung Smart Switch

Hai deciso di cambiare il tuo vecchio smartphone e hai acquistato uno smartphone Samsung ma non sai come trasferire su di esso i dati presenti sul tuo vecchio dispositivo? Sei nella guida giusta! In questa guida ti spiegherò infatti come salvare e/o recuperare i tuoi file utilizzando l’applicazione Smart Switch di Samsung.

L’applicazione di cui ti parlerò in questa guida è compatibile sia con Windows che con macOS, e non solo permette di effettuare il backup dei dati e di ripristinarli, ma anche di aggiornare il sistema operativo dei device Samsung e di trasferire i dati da iPhone. L’applicazione in questione è disponibile come app per Android (Samsung Smart Switch Mobile) e permette di trasferire facilmente i dati da un telefono all’altro.

Ora non ti resta che prenderti qualche minuto libero per leggere questa guida in cui ti spiegherò come funziona Samsung Smart Switch, illustrandoti come installarla, come eseguire backup e ripristino, come aggiornare il software del tuo smartphone e come trasferire dati da un device all’altro. Non temere, è più facile di quanto tu possa credere!

Installazione Smart Switch su PC

In questa parte della guida ti spiegherò tutti i passaggi da compiere per l’installazione del programma su Windows e macOS e successivamente ti illustrerò la procedura per il backup e il ripristino dei dati. Per ultima cosa ti dirò come eseguire l’aggiornamento dei dispositivi Samsung al software più recente utilizzando il programma in questione.

Installazione su Windows

Come già detto in precedenza, Samsung Smart Switch è disponibile sia per Windows che per macOS. In entrambi i casi, se desideri installarlo, per prima cosa devi collegarti al sito ufficiale del programma e a questo punto le due procedure sono un po’ diverse.

Una volta collegato al sito ufficiale, spostati con il cursore del mouse in basso fino a trovare il pulsante Download per Windows, che devi cliccare per avviare il download di Smart Switch.

Come funziona Samsung Smart Switch 6

A download terminato, avvia l’installazione di Smart Switch aprendo il file Smart_Switch_PC_setup.exe. Nella finestra che si apre fai clic su , apponi poi il segno di spunta accanto alla voce Accetto i termini del contratto di licenza e concludi l’installazione premendo prima su Avanti e poi su Fine. A questo punto non ti resta che collegare il tuo smartphone Samsung al PC tramite cavo microUSB: non preoccuparti se la connessione risulta essere un po’ lenta e non fulminea, la fase di riconoscimento del telefono da parte del software può richiedere fino a qualche secondo.

Come funziona Samsung Smart Switch 2

Nel momento in cui Smart Switch riconosce lo smartphone, si apre una schermata con foto e nome del dispositivo e in più le operazioni che si possono compiere quali Backup, Ripristino e Sincronizzazione Outlook.

Installazione su macOS

Una volta collegato al sito ufficiale, avvia il download cliccando sul pulsante Download per macOS.

Come funziona Samsung Smart Switch 7

A download completato, apri il pacchetto dmg che contiene Smart Switch e avvia il file eseguibile che si trova all’interno del pacchetto. Nella nuova finestra che si apre clicca sul pulsante Continua per due volte consecutive, poi su Accetta e Installa. A questo punto digita la password del tuo account utente su macOS e premi Invio.

Come funziona Samsung Smart Switch 1

Se hai eseguito tutti i passaggi correttamente, dovresti vedere la schermata Benvenuti in Smart Switch, nel quale ti verrà chiesto di collegare il tuo dispositivo per iniziare. Connetti dunque il tuo smartphone Samsung al Mac e vedrai che anche qui il programma Samsung Smart Switch permette di effettuare il backup o ripristino dei dati, e la sincronizzazione del client mail Outlook.

Backup e ripristino dei dati

Senza dubbio una delle funzionalità più interessanti di Samsung Smart Switch per PC Windows e Mac è la possibilità di effettuare backup e ripristino dei dati del telefono. Se, ad esempio, desideri eseguire il backup dei file presenti sul tuo dispositivo, clicca sulla voce Backup e, nel riquadro che si apre automaticamente sullo smartphone, fai tap sulla voce Consenti.

Come funziona Samsung Smart Switch 3

Attendi qualche secondo e il programma avvierà automaticamente il processo di backup dei file presenti nel tuo smartphone. Tale processo potrebbe richiedere svariati minuti di attesa, che variano in generale in base alla mole di GB occupati tra foto, video e applicazioni.

Una volta terminata l’operazione, si aprirà una schermata di riepilogo con il nome del telefono da cui è stato eseguito il backup e la data di creazione. Inoltre, nella schermata del software, troverai le cartelle che sono state sottoposte correttamente al backup.

Oltre alla funzione di backup, nell’applicazione di Samsung è presente anche la funzione di ripristino dei dati di un backup precedentemente effettuato. Si tratta sicuramente di una funzione utilissima, sopratutto nel caso in cui tu abbia perso dati importanti dal tuo smartphone, o peggio ancora tu li abbia persi tutti, perché in questo caso potresti recuperare i dati presenti fino al tuo ultimo backup.

Se desideri procedere con il ripristino dei dati attraverso il programma Samsung Smart Switch, clicca sulla voce Ripristino che trovi nella schermata principale dell’app e attendi l’apertura di una nuova finestra in cui verrai avvertito su quale backup stai ripristinando. A questo punto devi decidere quale backup e quali file vorresti ripristinare sul tuo dispositivo e, una volta effettuata la scelta, fai clic sul pulsante OK. Se hai qualche ripensamento o vuoi prenderti più tempo, ti basta cliccare sul pulsante Annulla per annullare il processo.

Aggiornamento dei dispositivi

Se desideri aggiornare il software del tuo smartphone Samsung ma non sai come fare, anche in questo caso il programma Smart Switch per Windows e macOS fa al caso tuo. Il programma infatti, quando il telefono è connesso, riesce a recuperare le informazioni necessarie sull’eventuale disponibilità di un aggiornamento software e a mostrarle sotto il nome del dispositivo connesso.

Come funziona Samsung Smart Switch 3

Se decidi di aggiornare il tuo dispositivo attraverso Smart Switch, clicca su Aggiorna e attendi il caricamento della schermata successiva in cui comparirà la sigla dell’aggiornamento ed il peso in MB. A questo punto è ancora possibile bloccare la procedura d’aggiornamento selezionando il pulsante Più tardi. Se invece desideri proseguire, clicca il tasto Aggiorna e attendi il completamento dell’aggiornamento.

Ad aggiornamento completato, verrà visualizzata un’ultima schermata tramite la quale si certificherà l’avvenuto aggiornamento del sistema operativo dello smartphone.

Come usare Smart Switch su smartphone

Come già detto in precedenza Samsung Smart Switch è disponibile anche sotto forma di applicazione per dispositivi Android, dove permette di trasferire i dati da un telefono all’altro. Se desideri scaricarlo, cercalo all’interno del Google Play Store o su Galaxy Apps, selezionalo e pigia poi sul pulsante Installa.

Una volta installata l’app sul tuo smartphone, avviala e premi sulle voci Accetta e OK. A questo punto seleziona la modalità con cui desideri trasferire i dati sul tuo nuovo smartphone Samsung tra quelle proposte: via cavo microUSB, senza cavi o tramite memoria esterna. Ti consiglio di utilizzare la procedura senza cavi (wireless) perché a mio avviso è la più comoda e semplice da utilizzare.

Come funziona Samsung Smart Switch 5

Parliamo quindi del caso in cui tu scelga di utilizzare la modalità senza cavi facendo tap sulla voce dedicata e selezionando poi il ruolo del telefono in uso: selezionando la voce Invia comunichi all’app che vuoi trasferire i dati di quello smartphone su un altro cellulare Samsung, selezionando invece la voce Ricevi, scegli di ricevere i file da un altro smartphone. Se selezioni la voce Ricevi ti verrà poi chiesto di selezionare il vecchio dispositivo tra iOS, Android, BlackBerry e Windows Phone.

Facendo tap sulla voce Android, si aprirà una nuova schermata Ricevi da Android in cui ti verrà segnalato di essere in attesa della connessione con l’altro dispositivo. Contemporaneamente a questo processo, sull’altro dispositivo in cui hai già scaricato e aperto l’app Smart Switch Mobile, devi pigiare sulle voci Wireless, Invia e infine Connetti. A questo punto decidi quali dati desideri inviare all’altro telefono Samsung (puoi scegliere tra rubrica, messaggi, applicazioni, immagini, musica, video, registrazioni vocali e documenti) e il gioco è fatto. Una volta terminato il trasferimento dei file con successo, comparirà un avviso nel menù delle notifiche dello smartphone.

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Guide Linux

Come installare Scribus su Linux

Se avete bisogno di lavorare su un progetto pubblicitario sul vostro PC Linux, purtroppo non è possibile utilizzare strumenti come Microsoft Publisher o simili. Fortunatamente, per il famoso sistema operativo open source è disponibile un software che sarà oggetto della nostra guida di oggi. In particolare, scopriremo insieme come installare Scribus su Linux seguendo le indicazioni in base alla distribuzione in possesso.

Indice

Scribus: cos’è

Per chi non lo conoscesse, Scribus è un software open source multipiattaforma che mette a disposizione diverse funzioni per lavorare con il materiale pubblicitario. Ad esempio, grazie a questo programma è possibile creare newsletter, piccoli quotidiani e presentazioni in PDF interattive e animate, oltre a piccoli poster, volantini, materiali aziendali e altri documenti con layout flessibile. Addirittura, alcuni hanno usato Scribus per produrre interi libri.

Come installare Scribus su Linux

Come installare Scribus su Linux

L’installazione di Scribus avviene in maniera molto semplice in quanto è disponibile per tutte le principali distribuzioni Linux quali Ubuntu, Debian, Arch Linux, Fedora e OpenSUSE. Tuttavia, è disponibile anche una versione Flatpak da poter installare sulle distro meno conosciute. Di seguito, trovate tutte le istruzioni da seguire per procedere correttamente con l’installazione.

Ubuntu

Per poter installare Scribus su Ubuntu, basta semplicemente eseguire un comando apposito all’interno del terminale in quanto il programma è presente nei sorgenti software della famosa distribuzione. Dunque, aprite il terminale ed eseguite il comando sudo apt install scribus.

Debian

Il repository software primario di Debian consente di installare facilmente Scribus. Dunque, aprite una finestra del terminale e utilizzate il comando sudo apt-get install scribus per procedere con l’installazione.

Arch Linux

Tutti gli utilizzatori di Arch Linux possono installare la suite di publishing open source sfruttando il repository software Community. In alcuni casi, quest’ultimo non è configurato per impostazione predefinita, quindi bisognerà effettuare l’attivazione seguendo dei pratici passaggi. Aprite il terminale e usate l’editor di testo Nano per aprire il file di configurazione di Pacman, dando il comando sudo nano /etc/pacman.conf.

Nel passaggio successivo, individuate la voce Community usando i tasti freccia della tastiera e rimuovete il # presente davanti a Community. Fate la stessa cosa anche con le altre linee presenti sotto a Community. Concludete la procedura salvando le modifiche con Ctrl+O e chiudendo Nano con Ctrl+X.

A questo punto, è possibile procedere con l’installazione di Scribus, risincronizzando prima i sorgenti di Pacman con sudo pacman -Syy e sfruttando successivamente il comando sudo pacman -S scribus. Qualora non foste soddisfatti della versione di Scribus presente nel repository Community oppure non riuscite a completare correttamente la procedura, potrete sfruttare la versione Flatpak di Scribus.

Come installare Scribus su Linux

Fedora

È possibile installare l’applicazione di publishing su Fedora sfruttando i sorgenti software primari. Dunque, aprite il terminale ed eseguite il comando sudo dnf install scribus.

OpenSUSE

Scribus è disponibile per tutte le versioni di OpenSUSE, quindi Tumbleweed, Leap 15.0 e Leap 42.3. Per effettuare l’installazione, aprite il terminale e date il comando sudo zypper install scribus.

Flatpak

Se usate una distribuzione Linux meno popolare, è possibile comunque installare Scribus sfruttando la versione Flatpak. In primis vi consigliamo di scoprire come usare e installare Flatpak su Linux in modo da abilitare correttamente il runtime di Flatpak. Fatto ciò, aprite il terminale ed eseguite i comandi sottostanti.

flatpak remote-add –if-not-exists flathub https://flathub.org/repo/flathub.flatpakrepo

flatpak install flathub net.scribus.Scribus

flatpak run net.scribus.Scribus

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Guide Linux

Come usare Media Sharing su Ubuntu

A partire da Ubuntu 19.10, gli sviluppatori hanno implementato una funzionalità davvero interessante chiamata Media Sharing. All’interno di questo tutorial odierno, vi spiegheremo nello specifico come usare Media Sharing su Ubuntu. Per chi non lo sapesse, si tratta di una funzionalità che permette di condividere qualsiasi file o cartella con altri PC della stessa rete compiendo dei semplici passaggi.

Indice

Operazione preliminare

Prima di entrare nel vivo del tutorial, bisogna effettuare un’operazione preliminare molto importante che consiste nell’aggiornare il sistema operativo. Per controllare la versione di Ubuntu installata sul vostro PC, aprite le Impostazioni (cliccando sull’ingranaggio nel menu delle applicazioni) e scegliete Dettagli attraverso la barra laterale di sinistra. Fatto ciò, all’interno della sezione Informazioni potete conoscere l’attuale versione dell’OS installata sul computer.

Nel caso in cui la release fosse precedente alla 19.10, dovrete procedere con l’upgrade. I passaggi da compiere sono molto semplici grazie all’update manager integrato in Ubuntu. Basta cliccare sul pulsante Controlla aggiornamenti nella schermata delle Informazioni per aprire automaticamente Ubuntu Software. Tramite la scheda Aggiornamenti, il programma vi dirà se è disponibile un nuovo aggiornamento.

In caso contrario, premete sulla freccetta rotante presente in alto a sinistra per fare un controllo manuale. Se è disponibile una nuova versione di Ubuntu, cliccate sul pulsante Sì, aggiorna ora per avviare il processo di update. In caso contrario, è possibile passare all’ultima release del sistema operativo Linux sfruttando il terminale ed eseguendo alcuni comandi al suo interno. In questo caso, vi consigliamo prima di effettuare un backup dei dati così da ripristinarli nel caso qualcosa andasse storto.

Detto ciò, seguite le indicazioni riportate qui sotto a seconda della versione corrente di Ubuntu installata sul PC.

18.04 LTS

sudo apt-get update

sudo apt-get upgrade -y

sudo apt-get dist-upgrade -y

sudo sed -i ‘s/bionic/eoan/g’ /etc/apt/sources.list

sudo apt-get update

sudo apt-get upgrade -y

sudo apt-get dist-upgrade -y

sudo reboot

19.04

sudo apt-get update

sudo apt-get upgrade -y

sudo apt-get dist-upgrade -y

sudo sed -i ‘s/disco/eoan/g’ /etc/apt/sources.list

sudo apt-get update

sudo apt-get upgrade -y

sudo apt-get dist-upgrade -y

sudo reboot

Un’altra soluzione alternativa è quella di fare l’aggiornamento all’ultima versione di Ubuntu effettuando un’installazione da zero. Basta scaricare il file ISO dalla pagina di download presente sul sito di Ubuntu Italia e procedere successivamente con la masterizzazione su una chiavetta USB usando un programma come Etcher.

Come attivare Media Sharing su Ubuntu

La funzione di condivisione multimediale è nascosta all’interno delle Impostazioni di Ubuntu. Per procedere con l’attivazione, aprite le Impostazioni come indicato poco fa e dopodiché pigiate sul menu Condivisione tramite la barra laterale di sinistra. All’interno della schermata visualizzata, individuate l’opzione Media Sharing (o Condivisione media) e abilitatela impostando On al posto di Off. Compiuto correttamente questo passaggio, modificate il campo di testo presente accanto a Nome computer inserendo il nome desiderato. Tenete presente che questo vi permetterà di identificarvi all’interno della rete.

Come utilizzare Media Sharing su Ubuntu

Per impostazione predefinita, la funzione di condivisione multimediale di Ubuntu darà accesso agli altri computer presenti sulla stessa rete alle cartelle Video, Musica e Immagini. Tuttavia, è possibile creare delle condivisioni personalizzate. Per fare ciò, accedete nuovamente al menu Condivisione come riportato poco fa e dopodiché cliccate su Condivisione multimediale. Tramite la finestra proposta, troverete le tre cartelle condivise per impostazione predefinita.

Scorrete verso il basso e pigiate sul +. Verrà visualizzata la finestra Scegli una cartella. Usate quest’ultima per trovare la directory che desiderate condividere e aggiungetela all’elenco pigiando su Apri.

In caso di ripensamenti, potete eliminare una cartella condivisa aggiunta alla funzione Media Sharing in maniera molto semplice. Basta recarvi nuovamente nel menu Condivisione, cliccare su Condivisione multimediale per visualizzare l’elenco e dopodiché pigiare sulla X che compare accanto alla cartella condivisa che desiderate rimuovere. Questa verrà cancellata immediatamente.

In alternativa, se non volete disattivare la condivisione per sempre ma soltanto temporaneamente, bisogna semplicemente disabilitare la funzione di condivisione multimediale impostandola su Off.

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Guide Internet

Migliori app per scrivere testo su foto

Con l’avvento dei social network la condivisione di foto è diventata sempre più popolare. Non tutti però riescono a scrivere il testo sulle foto, altri invece vogliono che il testo scritto sia differente e bello. Per aiutare entrambe le tipologie di utenti entrano in gioco numerosissime applicazione. Vi mostreremo, in questo articolo quali, secondo noi, sono le migliori app per per scrivere testo su foto.

Canva

Canva è un’app che consente di aggiungere un testo semplice, oppure icone o testo con stile alle foto. L’app è dedicata al famoso sito che permette la personalizzazione di immagini per professionisti. L’app è gratuita, ma offre anche contenuti e materiale aggiuntivo a pagamento. Si può scaricare sia dall’App Store che dal Google Play Store

Over

Sin dalla sua nascita, l’applicazione ha puntato al design, essendo così molto creativa. Al suo interno è possibile trovare numerosi font unici e strumenti utili per modificare le scritte. È possibile anche trovare creazione predefinite alle quali si potrà poi aggiungere ciò che si desidera. È disponibile sia su App Store che su Google Play Store.

Quick

È un’altra applicazione del team Over che attraverso il nome vuol già far capire cosa può fare. Questa è indirizzata per chi vuole andare veloce. Ti permette di scegliere la foto e di selezionare uno tra i pochi, ma ben curati, font. Altri font si possono aggiungere acquistando il pacchetto Premium. Anch’essa è disponibile solo su App Store. 

Rhonna Designs

L’applicazione in questione permette di utilizzare sfondi particolari. Non solo, permette anche di aggiungere strumenti come angolazione, colore, trasparenza ed altri, oltre che utilizzare stili specifici. Questa app è possibile trovarla su App Store, Google Play Store e su Windows Phone.

SALT

Un’app creata per chi ha un’attività o per chi lavora sui social. Infatti questa predilige la semplicità per garantire un effetto immediato. I formati sono diversi e sono presenti quelli già preimpostati che servono per scrivere testi, inserire il proprio logo e condividere sui social. Questa applicazione è possibile scaricarla solo su Google Play Store.

Typorama

Il punto di forza di questa applicazione è quello di creare automaticamente testi unici da poter così inserire nelle foto. All’interno sono presenti oltre 50 tipi di stili tipografici e molti altri strumenti. L’applicazione è gratuita, ma anche offre acquisti in-app ed è possibile scaricarla solo su App Store.

DesignLab

DesignLab contiene un gran numero di font e di design predefiniti, preparati da artisti di tutto il mondo. Comodissima per chi vuole creare contenuti sui social network, grazie anche ai vari strumenti per l’editing delle foto. È possibile utilizzarla gratis nella versione Basic, ma per sfruttarla a pieno, bisognerà sottoscrivere un abbonamento mensile o annuale e la si può scaricare direttamente dall’App Store.

Strip Designer

Dedicata a chi piace trasformare le foto in fumetti, creare testi in 3D, disegnare sulle foto e creare le famosissime vignette. C’è la possibilità di selezionare templates personalizzati e modelli predefiniti. È possibile scaricare l’app dall’App Store.

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Guide Android Apple

Migliori app per correggere la prospettiva

Esistono alcune applicazioni per smartphone e tablet che consentono di correggere eventuali distorsioni provocate dalla lente durante lo scatto di una foto oppure per modificare un’angolazione errata. Se cercate un software simile, allora sicuramente vi interesserà questo articolo odierno. In particolare, nelle prossime righe vedremo insieme le migliori app per correggere la prospettiva su Android e iOS.

Indice

Snapseed

Molti di voi sicuramente avranno sentito parlare di Snapseed. Si tratta di un’applicazione ideata da Google che permette di modificare le proprie immagini in maniera molto semplice utilizzando i 29 strumenti e filtri messi a disposizione. L’applicativo è compatibile con i file JPG e RAW e inoltre permette di regolare tutti gli stili preferiti con la massima precisione usando i vari settaggi.

Snapseed dispone di uno strumento di trasformazione che consente di correggere la prospettiva dell’immagine in maniera semplice e veloce. Dopo aver completato il download dell’app sul vostro dispositivo Android o iOS dal Google Play Store o dall’App Store, avviatela. Fatto ciò, premete sul + presente al centro e selezionate lo scatto di cui volete modificare la prospettiva. Nel passaggio successivo, tappate sul menu Strumenti presente in basso e scegliete Prospettiva dalla finestra che compare.

A questo punto, è necessario scegliere la prospettiva desiderata usando le opzioni Inclinazione, Rotazione, Scala o Libera. Al termine delle modifiche, tappate su in basso a destra e dopodiché scegliete Esporta. Attraverso il menu desiderato, selezionate il metodo di salvataggio fra quelli proposti.

Migliori app per correggere la prospettiva

VSCO

Fra le migliori app per correggere la prospettiva abbiamo deciso di includere anche VSCO. Abbiamo di fronte un software parecchio conosciuto che permette di effettuare delle modifiche alle proprie immagini grazie a una varietà di preset e strumenti pronti per essere utilizzati. Disponibile anche una funzionalità la quale consente di correggere la prospettiva effettuando un aggiustamento orizzontale o verticale.

Vediamo insieme come procedere. Innanzitutto, scaricate l’app dal Google Play Store o dall’App Store e avviatela una volta completata anche l’installazione. Tramite la schermata proposta, pigiate su Accedi per utilizzare le credenziali del vostro account VSCO (se ne avete uno) oppure premete su Continua tramite Google o Continua tramite Facebook per usare l’account di Google oppure quello di Facebook. In alternativa, potete registrarvi all’applicativo tramite indirizzo e-mail o numero di telefono.

Dopo aver fatto l’accesso, scegliete un nome utente da inserire nell’apposito campo per permettere agli altri utenti di trovarvi facilmente e pigiate su Continua. Una volta concessi tutti i permessi necessari, premete sul menu Studio presente al centro della barra degli strumenti e pigiate sul + per importare la foto dalla galleria oppure sull’icona fotocamera per scattare la foto ed effettuare successivamente l’editing.

Compiuto correttamente questo passaggio, pigiate sul pulsante Modifica la foto e dopodiché tappate sulla ghiera orizzontale per accedere agli strumenti di editing. Nel passaggio successivo, premete su Regola e utilizzate lo slider per raddrizzare la foto. Volendo, potete usare anche l’opzione Inclinazione per modificare gli assi X e Y attraverso le apposite barre di regolazione. Una volta ottenuto il risultato desiderato, premete su in basso a destra per confermare le modifiche e successivamente pigiate su Salva in alto. A questo punto, per scaricare l’immagine appena modificata, selezionatela facendo un semplice tap sull’anteprima e dopodiché premete sulla freccetta rivolta verso il basso nella barra in basso per salvarla all’interno della galleria.

Migliori app per correggere la prospettiva

Adobe Photoshop Express

Un’altra soluzione per modificare la prospettiva di una foto è Adobe Photoshop Express. Si tratta di una celebre applicazione di editing foto che consente di aggiungere effetti e filtri ma anche di correggere gli angoli distorti attraverso lo strumento Trasformazione.

Per iniziare ad utilizzare Photoshop Express, procedete con lo scaricamento dal Play Store o dall’App Store e dopodiché avviatela. Saltate l’introduzione premendo più volte su Avanti e dopodiché pigiate sulle icone di Google o Facebook per iniziare ad utilizzare l’applicazione usando i rispettivi account oppure tappate sul pulsante Adobe ID per accedere con il vostro account Adobe o per crearne uno nuovo.

Una volta effettuato correttamente l’accesso, selezionate la foto da modificare tramite la schermata Tutte le foto e dopodiché premete sull’icona dello strumento presente al centro della barra in basso. Fatto ciò, tappate su Trasforma e utilizzate i vari tool proposti per correggere la prospettiva dell’immagine scelta. Completate correttamente le modifiche, pigiate su Avanti in alto a destra e selezionate il metodo desiderato per salvare la foto modificata (es. Salva in galleria per salvare lo scatto modificato nella galleria).

Migliori app per correggere la prospettiva: alternative

Oltre alle soluzioni riportate nelle scorse righe, è possibile correggere facilmente la prospettiva dell’immagine desiderata usando anche le applicazioni riportate nell’elenco sottostante.

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Guide Linux

Adobe Acrobat Reader: le migliori alternative per Linux

Visto che usate Acrobat Reader per aprire i file PDF sul vostro Mac o PC Windows, cercate un programma simile da utilizzare sul famoso sistema operativo open source. All’interno di questa guida odierna, vi elencheremo quelle che sono, secondo noi, le migliori alternative ad Adobe Acrobat Reader per Linux da scaricare ed installare.

Indice

Atril

La prima soluzione che vi consigliamo di utilizzare si chiama Atril. Si tratta di un visualizzatore di documenti disponibile per Linux che consente anche di aprire file PDF senza troppi problemi. Oltre a questo, come tutti gli altri programmi simili, Atril è in grado di supportare vari formati come ad esempio EPS, DJVU, DVI e XPS.

Nonostante gli sviluppatori sostengono che si tratta di un software basilare, in realtà gli utilizzatori di Adobe Acrobat Reader si sentiranno come a casa poiché ci sono una serie di funzionalità molto interessanti come la possibilità di prendere note, modificare PDF, cercare uno specifico testo e molto altro ancora. Per poter scaricare ed installare Atril, bisogna possedere l’ambiente desktop MATE. Trovate tutte le istruzioni per procedere con l’installazione sulla pagina dedicata presente su Pkgs.org.

Evince

Fra le migliori alternative ad Adobe Acrobat Reader per Linux vi proponiamo anche Evince. Questo programma è in grado di aprire file PDF e altri tipi di documenti nei formati DVI, CBR, CBZ e così via. L’obiettivo principale di questo software è quello di proporre un singolo strumento per visualizzare vari tipi di documenti sul vostro PC Linux. Proprio come il programma di Adobe, Evince è in grado di modificare PDF e inserire note.

Il software può essere installato in maniera molto semplice in quanto viene fornito con GNOME Shell e molti altri ambienti desktop. Per procedere con l’installazione, seguite le indicazioni che trovate nella pagina dedicata su Pkgs.org. In alternativa, sul sito Web ufficiale è possibile scaricare il codice sorgente.

Adobe Acrobat Reader: le migliori alternative per Linux

Okular

Okular è un visualizzatore di documenti universale dedicato all’ambiente desktop KDE Plasma 5. Proprio come Adobe Acrobat Reader, questo programma è capace di gestire senza problemi i file PDF, oltre a supportare quelli Postscript, XPS, DjVu, CHM, ePub e così via. Inoltre, esso risulta molto semplice da utilizzare per via della sua interfaccia utente elegante e semplice.

Come detto poco fa, Okular è disponibile per l’interfaccia grafica KDE oppure per quelle che utilizzano QT (es. LXQt). Se state usando già KDE Plasma 5, molto probabilmente il lettore PDF è già installato. In caso contrario, seguite le indicazioni che trovate nella pagina dedicata su Pkgs.org oppure date un’occhiata al sito Internet ufficiale.

MuPDF

Concludiamo questo articolo dedicato alle migliori alternative ad Adobe Acrobat Reader per Linux parlandovi di MuPDF. Si tratta di un visualizzatore PDF multipiattaforma poiché è disponibile anche per Windows e macOS.

MuPDF è un software particolarmente leggero che si concentra principalmente sulla lettura di file PDF, XPS ed eBook di alta qualità. Rispetto alle proposte riportate poco fa, MuPDF non consente di modificare i documenti oppure inserire delle note, quindi è rivolto principalmente a coloro che cercano un semplice lettore di file Portable Document Format.

Anche se è un’app meno conosciuta rispetto alle altre presenti in questo articolo, comunque la maggior parte delle distribuzioni Linux lo hanno nei loro repository software. In questo caso, vi consigliamo di prendere come riferimento le indicazioni che trovate nella pagina di Pkgs.org. In alternativa, è possibile scaricare il file sorgente dal portale Web ufficiale.

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Come attivare Screen Mirroring sulle Smart TV Samsung

Avete acquistato una Smart TV Samsung di ultima generazione (magari seguendo la nostra guida d’acquisto dedicata) e ora vorreste sfruttarla per trasmettere i contenuti sul grande schermo dal vostro smartphone o tablet? Noi di ChimeraRevo abbiamo realizzato una guida ad hoc in cui vi spiegheremo esattamente come attivare Screen Mirroring sulle Smart TV Samsung.

Per chi non la conoscesse, lo Screen Mirroring è una funzionalità implementata da Samsung sui recenti televisori intelligenti che permette di proiettare sul grande schermo il display dello smartphone o del tablet senza utilizzare un cavo, quindi in modalità wireless.

Oltre a questo, la proiezione avviene senza usare un modem/router, quindi potrete guardare i contenuti desiderati senza impiegare una connessione ad Internet. L’unico requisito da avere è la tecnologia Wi-Fi Direct sul dispositivo mobile. Per accertarvi di questa cosa, potete dare un’occhiata semplicemente al manuale utente oppure fare una ricerca su Google usando i termini marca modello Wi-Fi Direct.

Indice

Come attivare lo Screen Mirroring sulle Smart TV di Samsung

Per procedere con l’attivazione dello Screen Mirroring sul vostro televisore Samsung di ultima generazione, innanzitutto afferrate il telecomando e premete il tasto Menu. Fatto ciò, individuate la voce Network, selezionatela con i tasti freccia e accedete al suo interno premendo su OK.

In alcuni casi, bisogna accedere prima alla Home premendo sul tasto casa del telecomando e dopodiché recarvi in Impostazioni (Settings) > Generali (General) > Network. Arrivati nell’apposita schermata, cercate la voce Screen Mirroring, posizionatevi su di essa sempre con le frecce direzionali del telecomando e premete OK. Una volta compiuto questo passaggio, la Smart TV Samsung potrà ricevere contenuti dallo smartphone o dal tablet.

Come attivare Screen Mirroring sulle Smart TV Samsung

Come trasmettere lo schermo di smartphone e tablet

Dopo aver abilitato correttamente la funzione Screen Mirroring sul televisore, potete trasmettere il display del vostro device in maniera molto semplice.

Se possedete un dispositivo Android, aprite le Impostazioni premendo sull’ingranaggio che trovate nella schermata home, nel drawer o tirando giù la tendina delle notifiche e dopodiché individuate l’opzione Trasmetti (o Schermo wireless) presente nel menu dedicato a Reti e Connessioni.

A questo punto, premete sul nome della Smart TV Samsung che compare nell’elenco e dopodiché pigiate sul pulsante Accetta che compare sullo schermo della TV per confermare il collegamento. Potete interrompere in qualsiasi momento la connessione individuando l’opzione Disconnetti sempre nel menu Trasmetti.

È possibile sfruttare la funzione Screen Mirroring di Samsung anche con Windows. Se possedete un PC con Windows 10, accedete all‘area di notifica premendo sul fumetto in basso a destra e dopodiché cliccate su Connetti. Da qui attendete che il nome della Smart TV Samsung compaia nell’elenco dei dispositivi trovati. Fatto ciò, cliccate su di esso e aspettate che venga visualizzata sullo schermo la connessione. Premete su Accetta per confermare il collegamento fra i due dispositivi.

Potete modificare la modalità di trasmissione (es. da duplicazione a estensione) premendo prima su Connetti e poi su Cambia modalità di connessione. Al termine dello streaming, pigiate sul pulsante Disconnetti per interrompere il collegamento.

Nel caso in cui foste in possesso di un computer con Windows 8.1, aprite le Impostazioni del sistema operativo tramite la combinazione di tasti Win+I (oppure cliccando sull’ingranaggio presente nel menu di Start) e scegliete Impostazioni PC. Fatto ciò, cliccate sulla voce Connetti a schermo wireless nella sezione Schermo e avviate la ricerca della Smart TV Samsung.

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Migliori app per modificare foto

Avete scattato alcune foto di un viaggio e adesso vorreste applicargli delle modifiche per renderle perfette ma purtroppo non sapete quale applicazione utilizzare? All’interno di questo tutorial, vi elencheremo quelle che sono, secondo noi, le migliori app per modificare foto da utilizzare sul vostro smartphone/tablet Android o iOS.

Indice

Pixlr

La prima applicazione che vi consigliamo di usare per modificare le vostre foto si chiama Pixlr. Abbiamo di fronte un editor davvero interessante che consente di modificare le immagini preferite utilizzando i tantissimi effetti a disposizione. Una volta completati i cambiamenti desiderati, avete la possibilità di condividere il risultato su tutti i social network preferiti.

Grazie alle sue funzionalità, Pixlr permette di creare collage fotografici scegliendo fra numerosissimi sfondi, layout e spaziature, bilanciare i colori con un solo click tramite Correzione automatica, allineare e unire varie foto con Doppia esposizione per ottenere un risultato unico, stilizzare le immagini per trasformarle in disegni a matita, poster e molto altro ancora. Oltre a questo, Pixlr consente di aggiungere didascalie o sovrapposizioni sfruttando i tantissimi font disponibili oppure regolare il tono per raggiungere il risultato desiderato.

Dopo aver completato l’installazione sul vostro dispositivo Android o iOS, apritela e premete su fotocamera se desiderate scattare subito una foto e procedere successivamente con la modifica oppure su foto per selezionarla dalla galleria. Fatto ciò, utilizzate la barra degli strumenti presente in basso per applicare le modifiche desiderate e alla fine premete su fatto in alto a destra.

Utilizzando il menu proposto, Pixlr consente di condividere rapidamente il risultato su Instagram, Facebook o Twitter oppure salvare la foto nella galleria premendo su Salva immagine o ancora scegliere l’app preferita per effettuare la condivisione tappando su Altro.

Migliori app per modificare foto

Adobe Photoshop Mix

Fra le migliori app per modificare foto abbiamo deciso di includere anche l’ottima e conosciutissima Adobe Photoshop Mix. Grazie a questo applicativo, potete ritagliare e comporre le immagini preferite, modificare il colore e migliorare gli scatti in qualsiasi momento e ovunque. Oltre a questo, potete condividere le creazioni con gli amici tramite i social network oppure inviarle a Photoshop CC sul vostro computer desktop per fare un editing avanzato.

Tra le caratteristiche proposte da Photoshop Mix di Adobe abbiamo la possibilità di ritagliare o rimuovere delle sezioni specifiche delle immagini oppure unire più foto contemporaneamente. In aggiunta, potete regolare i colori e il contrasto e applicare filtri preimpostati per migliorare lo scatto.

Per iniziare ad utilizzare Photoshop Mix, innanzitutto procedete con il download dal Google Play Store per Android o dall’App Store per iOS. Fatto ciò, effettuate l’accesso al vostro account Adobe premendo su Accedi oppure usate i pulsanti Facebook o Google per effettuare il login usando il profilo Facebook o l’account Google. In alternativa, premete su Iscriviti gratis per creare direttamente un nuovo account Adobe.

Giunti nella schermata Progetti, premete sul + in basso a destra e scegliete Dispositivo se volete importare la foto dalla galleria del terminale oppure su Fotocamera se desiderate scattarla e poi modificarla. In alternativa, è possibile importare immagini da Creative Cloud, Lightroom o dalla libreria CC.

Importata correttamente l’immagine, usate la barra degli strumenti presente in basso per effettuare le modifiche desiderate. Volendo, è possibile aggiungere una seconda foto premendo sul + presente al centro, a destra, e scegliendo l’opzione desiderata dal menu Importa da.

Una volta raggiunto il risultato desiderato, pigiate sull’icona condivisione presente in alto a destra e scegliete Salva in galleria per salvare l’immagine modificata sullo smartphone. In alternativa, potete inviarla a Photoshop, salvarla in Lightroom o CC Library, pubblicarla su Behance o condividerla sui social network tappando su Altro.

Migliori app per modificare foto

Snapseed

Un’altra applicazione altrettanto conosciuta e potente per modificare le foto è Snapseed. L’app di Google, infatti, consente di modificare foto in maniera molto semplice sfruttando i 29 strumenti e filtri inclusi. Oltre a questo, l’app è compatibile con i file JPG e RAW e permette di salvare gli stili personali per applicarli alle nuove foto in un secondo momento. Il software di Google consente, inoltre, di ritagliare, ruotare, correggere le linee storte, bilanciare il bianco, aggiungere una vignettatura e un testo e molto altro ancora.

Per iniziare ad utilizzare Snapseed, innanzitutto procedete con il download dal Google Play Store o dall’App Store. Fatto ciò, premete sul + posto al centro e scegliete l’immagine da modificare. All’interno del menu Effetti potete selezionare l’effetto desiderato da applicare allo scatto mentre in quello Strumenti trovate una serie di tool che consentono di regolare nitidezza, bilanciare il colore, modificare la prospettiva, effettuare correzioni e molto altro ancora.

Una volta raggiunto il risultato desiderato, premete su Esporta in basso a destra e scegliete l’opzione desiderata fra quelle proposte (es. Condividi per condividere lo scatto modificato sui social network.

Migliori app per modificare foto: alternative

Oltre alle applicazioni viste nelle scorse righe, ci sono tantissimi altri editor di foto da poter installare e utilizzare sul vostro dispositivo. Qui sotto trovate una lista completa.

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Guide Apple

Le migliori app per Apple Watch

Hai comprato un nuovo Apple Watch e desideri installarci qualche applicazione? Lo smartwatch di Apple è sempre più potente ed evoluto, e grazie ad alcune applicazioni di terze parti è possibile espandere le sue potenzialità e sfruttarlo appieno. In questa guida ti parlerò di alcune applicazioni che secondo me vale la pena tenere in considerazione se si possiede un Apple Watch, perché davvero potrebbero migliorare in maniera tangibile l’utilità di questo già splendido dispositivo.

Lo smartwatch della famosa casa di Cupertino è uno dei dispositivi indossabili più avanzati e desiderati di tutto il panorama tech: ideato per estendere le funzionalità dell’iPhone e concepito anche come dispositivo a sé stante, grazie ad esso è possibile restare aggiornati riguardo alle notifiche in arrivo sullo smartphone e usufruire di tantissime funzionalità per l’allenamento, la comunicazione, la produttività e molto altro.

In questo articolo ti parlerò delle migliori applicazioni per Apple Watch per aiutarti nella tua vita quotidiana, iniziamo!

Come installare app su Apple Watch

Il primo passo da compiere prima di utilizzare le applicazione sull’orologio di Apple, è sicuramente quello di installarle, ma per farlo abbiamo bisogno di un account Apple, dunque il primo passo sarà la creazione di un account Apple:

  • Accedete tramite questo link (da smarthphone, tablet o pc) per creare un account;
  • Cliccate in basso sulla voce “Crea il tuo ID Apple“;
  • Vi verrà chiesto di inserire i vostri dati personali, come “Nome, Cognome ecc…“ (Inserite una email valida e funzionante, affinché il processo vada a buon fine);
  • Dopo aver compilato tutto i campi, cliccate sulla voce “Continua“;
  • Vi verrà chiesto di inserire un codice che potrete trovare esclusivamente sulla mail fornita in fase di registrazione;
  • Inserite il codice e cliccate su “Continua“;

Dopo aver immesso il codice presente nella vostra mail, avrete finalmente creato l’account Apple. Esso si potrà utilizzare principalmente per scaricare e installare applicazioni su tutti i vostri dispositivi Apple. Ma come si installano quindi le applicazione su Apple Watch? Per prima cosa si dovrà collegare l’Apple Watch all’iPhone in pochi semplici passi:

  • Accendete la connessione bluetooth dal Centro di Controllo;
  • Dopo aver acceso il bluetooth, dovrete entrare nell’applicazione Watch, direttamente da iPhone e seguire i passaggi;

A questo punto, se possedete uno smartwatch aggiornato alle ultime versioni del sistema operativo, potrete scaricare ed installare le applicazioni direttamente da esso, senza dover necessariamente passare per il vostro iPhone.

Le migliori applicazioni per Apple Watch

Tantissime sono le applicazioni disponibili all’interno dell’App Store di Apple, a partire da quelle per monitorare la vostra attività fisica, a quelle per comunicare con i vostri amici fino ad arrivare a quelle che incentiveranno la vostra produttività.

Fitness e Salute

Uno dei principali motivi per cui Apple Watch viene utilizzato è il monitoraggio dell’attività fisica e quindi tra le categorie più amate dagli utilizzatori di questo dispositivo di certo troviamo le applicazioni dedicate a migliorare il proprio benessere fisico, monitorando l’attività fisica o tenendo traccia dei nutrienti che ingeriamo.

  • MyFitnessPal: è la versione pensata per Apple Watch della medesima app per iPhone. Tale applicazione aiuta l’utente a tenere traccia dei macronutrienti che ingerisce e a contare non solo le calorie, ma anche l’acqua bevuta durante il giorno, oltre a contare i passi fatti e i km camminati;
  • Sleep++: applicazione che porta su Apple Watch una funzione molto richiesta dagli utenti, il monitoraggio del sonno. Questa applicazione permette di controllare il numero di ore dormite e la qualità del sonno dell’utente che indossa Apple Watch durante la notte;
  • Nike Run Club: senza dubbio una delle applicazioni migliori per quanto riguarda il jogging, infatti tutti gli amanti di questa disciplina la conoscono. Nike Run Club è una famosa applicazione utilizzata da moltissimi corridori per calcolare la distanza percorsa, tenere i tempi di percorrenza e risalire all’itinerario del percorso;

Utility

In questa categoria sono inserite applicazioni dagli scopi più disparati, ma ognuna di esse può rivelarsi utile in molteplici situazioni.

  • 1Password: indispensabile per non dimenticare tutte le password dei nostri account. Tale applicazione permette infatti di salvare e tenere al sicuro tutte le nostre password in modo da non doverle ricordare ogni volta, lei le ricorderà per noi;
  • Parcel: permette di tracciare tutte le nostre spedizioni direttamente dall’Apple Watch;
  • Moovit: essenziale per chi viaggia molto o per chi utilizza spesso mezzi pubblici. Grazie ad essa, infatti, potrete avere a portata di mano gli orari dei servizi pubblici, come metro, treni e autobus;
  • AroundMe: fondamentale per chi viaggia spesso o per chi si trova spesso in luoghi poco conosciuti. Tale applicazione permette di scoprire ristoranti, bar, negozi o farmacie nelle vicinanze;
  • SuperGuidaTV: se tutte le sere non sapete cosa guardare in TV, o desiderate conoscere i programmi della serata, questa app farà sicuramente al caso vostro. Inoltre è presente la funzione di reminder per i vostri programmi preferiti.
  • iTranslate: applicazione per viaggiatori e non, iTranslate è tra le app più utili nella categoria. È infatti possibile tradurre qualsiasi frase nella lingua desiderata con un solo tap.

Messaggistica

In molti potrebbero non essere d’accordo sull’utilizzo delle applicazioni di messaggistica nel proprio Apple Watch, perché non è proprio comodo tenere il passo con lunghe conversazioni sfruttando il dispositivo indossabile, ma in realtà si rivela comodissimo per restare aggiornati sui messaggi in arrivo.

  • Telegram: diretta competitor di Whatsapp, grazie all’applicazione per Apple Watch, è possibile visualizzare le conversazioni e rispondere ai messaggi direttamente dal proprio dispositivo indossabile, aiutando a mantenere sempre sotto controllo tutte le chat, i gruppi e i canali;
  • Messenger: famosissima applicazione di messaggistica di proprietà di Facebook. Grazie all’applicazione per Apple Watch è possibile intrattenere conversazioni con i propri amici direttamente dal proprio smartwatch, contando su di esso per non perdere nemmeno una notifica;
  • Spark: ottima app per la ricezione e la gestione della posta elettronica. Supporta quasi tutti i servizi disponibili e consente di organizzare i messaggi ricevuti in maniera intelligente;

Notizie

Sicuramente su un piccolo display come quello di Apple Watch non risulta molto facile e piacevole leggere le notizie del giorno, ma senza dubbio chiunque apprezzerebbe la possibilità di dare un’occhiata alle ultime news durante l’attesa estenuante in fila al centro commerciale e con lo smartphone scarico.

  • Flipboard: grazie a questa applicazione per Apple Watch è possibile restare aggiornati sulle ultime notizie direttamente dal piccolo display del proprio smartwatch Apple, sfogliando le diverse sezioni e controllando i proprio temi preferiti.
  • ANSA Mobile: altra app per Apple Watch comodissima per visualizzare gratis ed in tempo reale notizie, foto e video dell’ANSA;
  • Feedly: è il lettore di feed RSS del momento, permette infatti di controllare tutti gli ultimi aggiornamenti dei tuoi siti web preferiti direttamente dal tuo polso.

Produttività

Quale miglior strumento per incentivare la nostra produttività, se non uno che abbiamo sempre a portata di mano? E’ proprio così, esistono app per Apple Watch che possono aiutare la nostra produttività.

  • Horus – Segnatempo: applicazione per la gestione del tempo e l’organizzazione degli impegni, la grafica è molto semplice ed intuitiva e la gestione degli appuntamenti è facilissima;
  • WPS Office: ottima suite da avere al polso per la gestione di fogli di calcolo, documenti e presentazioni in maniera molto rapida, e per visualizzare documenti importanti;
  • Evernote: senza dubbio una delle migliori applicazioni per gestire note. Questa applicazione non permette solamente di scrivere note ed appunti, ma anche di sincronizzarle su tutti i tuoi device;
  • Comandi: comodissima app per automatizzare moltissime azioni aiutando l’utente a velocizzare molti compiti da svolgere durante la giornata;

Musica, foto e video

Diverse sono le applicazioni per Apple Watch dedicate alla visione di contenuti multimediali, ma qui di seguito ti parlo di quelle che ritengo essere le più interessanti nel campo:

    • Spotify: la tua musica al polso. Grazie all’applicazione di Spotify per Apple Watch potrai finalmente correre, girare in bici o semplicemente camminare ascoltando musica senza dover necessariamente utilizzare il telefono;
    • Shazam: ti capita spesso di ascoltare canzoni che ti piacciono in giro ma di non ricordarne il titolo? Basterà chiedere aiuto al tuo dispositivo indossabile per trovare la soluzione grazie a questa famosissima app;
    • VLC: versione ottimizzata per Apple Watch di uno dei più famosi lettori multimediali per PC e Mac. Essa consente di aprire e riprodurre file di diversi tipi direttamente dal polso;
    • Peel TV Guide: applicazione che trasforma il tuo wearable in un telecomando personalizzato per gestire vari dispositivi;
    • Musixmatch: uno dei più grandi cataloghi di testi di canzoni al mondo direttamente sul tuo polso. Tale applicazione consente di visualizzare i testi delle canzoni in ascolto direttamente sul display del tuo Apple Watch.

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Guide Hardware

Come collegare Google Home allo smartphone

Proprio come visto con gli Amazon Echo, anche i Google Home possono essere connessi al telefono sfruttando due soluzioni. Per aiutarvi nell’intera procedura, abbiamo deciso di realizzare un tutorial ad hoc in cui vi spiegheremo esattamente come collegare Google Home allo smartphone seguendo due metodi. Il primo è quello più facile in quanto consiste nell’utilizzare la tecnologia Bluetooth mentre il secondo prevede l’uso di un cavo AUX, anche se in quest’ultimo caso bisognerà eseguire un passaggio in più non particolarmente facile.

Come collegare un Google Home allo smartphone tramite Bluetooth

Se volete usare lo smart speaker di Big G come se fosse una cassa Bluetooth tradizionale per riprodurre dei file salvati sul telefono, allora è necessario seguire la stessa procedura vista per PC che prevede l’utilizzo della tecnologia Bluetooth.

Scopriamo insieme gli step da seguire:

  • Afferrate il vostro smartphone o tablet, aprite l’app Home e dopodiché pigiate sul nome del vostro Google Home (es. Home Mini Alessio).
  • Nel passaggio successivo, tappate sull’ingranaggio presente in alto a destra e successivamente selezionate Dispositivi Bluetooth accoppiati.
  • Adesso, premete sul pulsante Attiva la modalità di accoppiamento posto in basso a destra in modo da abilitare la modalità pairing.
  • A questo punto, in base al sistema operativo del dispositivo in vostro possesso, aprite le Impostazioni Bluetooth e procedete con il collegamento.

Come collegare Google Home allo smartphone

Se avete un terminale Android, tirate giù la tendina delle notifiche ed effettuate una lunga pressione sul toggle Bluetooth in modo da accedere alle impostazioni dedicate. Fatto ciò, individuate la sezione Dispositivi rilevati e pigiate sul nome della vostro Google Home. Una volta effettuato correttamente il collegamento fra i due device, l’altoparlante intelligente emetterà un suono di notifica come conferma.

Come collegare Google Home allo smartphone

Se possedete un iPhone o iPad, invece, pigiate sull’ingranaggio presente nella home screen di iOS, selezionate Bluetooth e dopodiché premete sull’interruttore posto accanto alla voce Bluetooth per abilitare la tecnologia (se è necessario). Infine, tappate sul nome del Google Home a cui volete collegarvi per stabilire una connessione.

In caso di ripensamenti, potete dissociare lo smart speaker accedendo al menu Dispositivi Bluetooth accoppiati come riportato poco fa, premendo sul nome dello smartphone, tappando sulla X presente in corrispondenza e scegliendo Disaccoppia dal messaggio che compare sullo schermo. In alternativa, usate le Impostazioni Bluetooth di Android o iOS.

Come collegare un Google Home allo smartphone tramite cavo AUX

Al momento della pubblicazione di questa guida, nessun modello della serie Google Home dispone di un ingresso jack da 3.5 mm da poter stabilire un collegamento fisico. Tuttavia, se siete esperti di elettronica e avete un Google Home Mni, potete seguire il video tutorial linkato qui sotto per aggiungere manualmente un ingresso AUX. In alternativa, ci sono tantissimi altri filmati sempre su YouTube da poter seguire. Basta usare il termine di ricerca Google Home Jack.

Attenzione: Quest’operazione andrà ad invalidare la garanzia del vostro prodotto. Né io e né l’intero staff di ChimeraRevo ci assumiamo la responsabilità di eventuali malfunzionamenti riscontrati dopo aver fatto la modifica.

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