In questa guida d’acquisto sempre aggiornata vi indicheremo le migliori mirrorless Fujifilm sul mercato, aiutandovi a scegliere il dispositivo più adatto alle vostre esigenze. Dapprima con le fotocamere analogiche e ora con le più recenti fotocamere istantanee e digitali, Fujifilm ha sempre fatto affidamento sulla sua esperienza e sullo studio dei colori per realizzare dispositivi completi sotto ogni punto di vista. Oltre che per le performance, le mirrorless Fujifilm si contraddistinguono dalle concorrenti per un design iconico e l’utilizzo materiali pregiati primeggiando anche nelle fasce più basse del mercato.
La miglior Mirrorless Fujifilm scelta da noi
Migliori Mirrorless Fujifilm: la nostra selezione
In questa sezione abbiamo raccolto per voi le mirrorless Fujifilm più interessanti fra quelle attualmente disponibili all’acquisto. Abbiamo preferito tener conto, oltre al prezzo e alle caratteristiche, anche della data di messa in vendita.
Fujifilm X-T4
Fujifilm X-T4 è la nuova top di gamma dell’azienda che segna un grande passo in avanti nel mondo mirrorless. Fujifilm ha dato infatti molta importanza alle opinioni degli utenti introducendo la stabilizzazione dell’immagine interna (IBIS) a 5 assi in grado di spingersi fino a 6,5 stop per foto e video estremamente stabili. Contrariamente al meccanismo di stabilizzazione visto su X-H1, quello implementato dalla Fujifilm X-T4 utilizza la forza magnetica (al posto delle classiche molle) permettendo di ridurre all’osso l’ingombro. L’ottimo sensore X-Trans CMOS 4 da 26,1 MP retroilluminato (BSI) e l’X-Processor 4 sono abbinati ad un nuovo otturatore con motore DC coreless che permette una maggiore velocità, resistenza e silenziosità. Sarà infatti possibile spingere le raffiche a 15 fps in modalità burst con una portata notevolmente aumentata.
Le simulazioni pellicola si arricchiscono della modalità ETERNA Bleach Bypass, pensata per immagini con bassa saturazione e alto contrasto. Un altro grande passo in avanti riguarda lo schermo LCD orientabile che offre una versatilità maggiore rispetto al sistema inclinabile della generazione precedente. Grazie allo sviluppo di nuovi algoritmi e al miglioramento di quelli già esistenti, quello di X-T4 è il sistema di messa a fuoco automatico più rapido ed efficiente della famiglia X.
Come da tradizione il comparto video è tra i più completi del settore ed è in grado di mettere in difficoltà anche le mirrorless Full Frame più costose: le riprese in 4K a 60p vengono ora affiancate da slow motion 10x in Full HD a 240p. Non mancano il jack per il microfono e il profilo logaritmico F-Log. Per maggiori informazioni ed ulteriori chiarimenti vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Fujifilm X-Pro 3
In uno scenario in cui proliferano numerosi fotografi automi, ovvero che si affidano completamente all’elettronica della propria macchina, Fujifilm X-Pro 3 riesce a distinguersi e a farsi amare per ragioni ben diverse. Questa mirrorless è infatti pensata per cogliere l’attimo, per risvegliare l’istinto di fotografare senza troppe preoccupazioni. Il corpo è realizzato in magnesio con numerosi inserti in titanio per resistere alla corrosione e alle condizioni più avverse. Nonostante ciò Fujifilm X-Pro 3 è una mirrorless leggera e affidabile da avere sempre a portata di mano. Il mirino ibrido permette di usufruire dei vantaggi dell’ottico e del digitale, ma la vera novità di questo dispositivo è il display LCD nascosto, che incoraggia ad uno stile di scatto più tradizionale per concentrarsi sulla composizione utilizzando il mirino. Scocca retro ma anima moderna, al suo interno infatti è presente un sensore X-Trans CMOS 4 da 26,1 MP abbinato all’ottimo X-Processor di quarta generazione. Il sistema di messa a fuoco funziona perfettamente fino a -6EV e la modalità simulazione pellicola è stata appositamente ottimizzata per regalare scatti impeccabili. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Fujifilm X-S10
Fujifilm X-S10 è la nuova mirrorless dell’azienda che inaugura una serie tutta nuova, più moderna, pensata per chi non ha mai utilizzato un sistema Fuji e cerca un approccio più intuitivo rispetto al classico sistema di controlli e ghiere dalle forti contaminazioni vintage che caratterizza la famiglia X-Series. Grazie ad un hardware pressoché identico a quello di X-T3 ed X-T4, Fujifilm X-S10 porta la stessa qualità d’immagine delle ammiraglie laddove queste ultime non sono riuscite ad arrivare. Al suo interno troviamo infatti lo stesso sensore APS-C X-Trans CMOS di IV generazione da 26,1 MP, accompagnato dall’ottimo X-Processor 4 e da un sistema AF ibrido basato su 425 punti. Fujifilm X-S10 è una mirrorless di fascia medio-alta, che però non è pensata per il mondo dei professionisti. La mancanza del battery grip, della tropicalizzazione e del doppio slot per schede SD sanciscono infatti una collocazione diversa rispetto a quella delle top di gamma, che non vedono intaccata in alcun modo la loro posizione. Fujifilm X-S10 permette di registrare video in 4K a 30 fps, sia in 16:9 che nel formato più esteso DCI (17:9) con un bitrate massimo di 200 Mbps. Manca quindi il 4K a 60 fps che, in fin dei conti, rientra in un target diverso da quello a cui si rivolge. Per maggiori informazioni vi invito a dare uno sguardo alla nostra videorecensione.
Fujifilm X-T3
Abbiamo già messo sotto torchio Fujifilm X-T3, ex mirrorless top di gamma dell’azienda dotata di sensore APS-C X-Trans CMOS 4 da 26,1 MP con un’alta fedeltà cromatica. Rispetto alla generazione precedente viene migliorato notevolmente il sistema di messa a fuoco automatica ibrido a 425 punti, sempre pronto e reattivo. Molto importante è anche l’introduzione della USB di tipo C, del jack da 3,5 mm e di un battery grip che migliora notevolmente l’autonomia grazie all’ausilio di 2 batterie aggiuntive. Fujifilm X-T3 è in grado di competere con la concorrenza spietata del Full Frame grazie alla registrazione video in 4K a 60 fps fino a 400 Mbps e in 4:2:2 a 10 bit con uscita video. Un risultato straordinario ottenuto solo da poche altre competitor, come la Lumix GH5. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Fujifilm X-E4
Fujifilm X-E4 è la fotocamera più leggera della serie X di quarta generazione: una vera e propria trasposizione della compatta X-100V che nasconde al suo interno un hardware da top di gamma proveniente direttamente da X-T4. Il sensore X-Trans CMOS 4 APS-C da 26,1 MP è accompagnato dallo stesso sistema di messa a fuoco automatico basato su 425 punti e da una registrazione video in 4K a 30p anche in F-Log. Per la prima volta nella serie E si assiste all’introduzione di un display orientabile a sbalzo fino a 180°, una soluzione ideale per i vlogger o più semplicemente per chi desidera fare un selfie. Non manca un ottimo comparto connettività, con la presenza di un jack da 3,5 mm per il microfono. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Fujifilm X-T30
Reduce del grande successo riscosso con X-T20, Fujifilm ha deciso di puntare molto sullo sviluppo del nuovo modello. Fujifilm X-T30 è una mirrorless di fascia media che – grazie anche alle sue specifiche tecniche – è riuscita a smuovere il mercato e a dare filo da torcere ai concorrenti. A bordo di questa mirrorless dal peso estremamente ridotto troviamo parte dello stesso hardware di X-T3, l’attuale ammiraglia della serie X. In comune con essa troviamo innanzitutto il sensore APS-C X-Trans da 26,1 MP, in grado di regalare scatti di altissima qualità. Tra le altre caratteristiche troviamo il processore per l’elaborazione d’immagine X-Processor Pro 4 e il rinomato sistema di messa a fuoco automatica ibrido da 425 punti. Non troppo adatto ai vlogger, il display da 3″ può essere regolato verso l’alto e verso il baso ma non è articolabile. Dal punto di vista delle riprese ci sono alcune piccole lacune rispetto alla sorella maggiore X-T3, giustificabili sia dalle dimensioni esigue del corpo che dal prezzo di vendita. Fujifilm X-T30 è in grado di riprendere video in 4K a 30 fps con supporto al profilo logaritmico F-Log. Potrete notare un leggero incremento delle prestazioni attivando la modalità BOOST, con cui verrà aumentato anche il refresh rate del mirino elettronico OLED da 2.360.000 punti a 100 fps. Sorprende anche la raffica di scatti a 30 fps, con relativo crop di 1,25x. Da una mirrorless di fascia media è difficile chiedere molto altro: Fujifilm X-T30 riprende molte caratteristiche della sorella maggiore, rendendole accessibili ad un’utenza più vasta e meno esperta. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Fujifilm X-T200
Finalmente mette piede sul mercato la nuova Fujifilm X-T200, mirrorless compatta dell’azienda pensata principalmente per chi vuole realizzare foto e video di alta qualità in maniera semplice ed intuitiva. Con un peso di 370g, la X-T200 è più leggera di circa 80g rispetto al modello precedente, ed integra un nuovo display touch-screen con articolazione “vari-angle”. Al suo interno troviamo un sensore CMOS APS-C da 24,2 MP affiancato da un sistema di elaborazione dei dati 3,5 volte più veloce rispetto alla generazione precedente. Il sistema di messa a fuoco a rilevamento di fase su tutto il sensore permette di inquadrare con maggior rapidità e precisione i soggetti, grazie anche all’ausilio della funzione Face / Eye Detection AF. Non mancano le tanto amate simulazioni pellicola che arricchiscono gli scatti di un tono iconico e senza tempo. Sarà possibile registrare video in 4K a 30p senza crop o in Full HD a 120p con l’ausilio della stabilizzazione elettronica e della nuova funzione video HDR, con editing interno. Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la nostra recensione completa.
Fujifilm X-T100
Corpo compatto, design ricercato che segue la tradizione dell’azienda e un prezzo competitivo fanno di Fujifilm X-T100 la mirrorless economica per eccellenza. Questo dispositivo è adatto non solo a chi vuole addentrarsi nel mondo della fotografia, ma si rivolge a chi è alla ricerca di un corpo macchina secondario e meno ingombrante. Se paragonato alle concorrenti quello di X-T100 è un hardware sbalorditivo. A bordo troviamo infatti un sensore APS-C da 24,2 MP – non il famoso X-Trans ma un tradizionale CMOS – abbinato ad un sistema di messa a fuoco ibrido a 91 punti. Fujifilm X-T100 è una mirrorless molto versatile che strizza l’occhio anche al comparto video. Il display da 3″ non è il migliore della categoria, ma ha dalla sua la possibilità di essere ribaltato di 180 gradi verso l’esterno. Non sperate di poter registrare alla stessa risoluzione delle top di gamma in quanto è possibile catturare video in 4K a 15 fps, utili solo per time-lapse che quindi vi faranno preferire il Full HD a 60 fps.
Come scegliere le migliori Mirrorless Fujifilm
Un segno caratteristico delle mirrorless Fujifilm è l’assenza del sensore Full Frame: nonostante siano molto conosciute nella fascia alta del mercato, queste fotocamere sfruttano sensori APS-C per implementare più facilmente alcune funzioni come la registrazione in 4K a 60p e per contenere costo e dimensioni. All’interno della serie X è possibile trovare dispositivi eterogenei fra loro, che soddisfano le esigenze più disparate.
Come essere sicuri di aver scelto la miglior mirrorless Fujifilm per le proprie esigenze? Di seguito trovate i criteri che – assieme alla nostra esperienza e alle nostre recensioni – teniamo in considerazione per aiutarvi nell’ardua scelta.
- Sensore: l’assenza del sistema di specchi permette alle mirrorless di ospitare sensori molto grandi in corpi macchina più compatti. Le mirrorless Fujifilm si suddividono in due famiglie in base alla tipologia di sensore utilizzata. Nella serie X troviamo dispositivi che montano sensori APS-C, abbastanza economici e facili da gestire per l’implementazione di nuove funzioni, mentre nella serie GFX vengono integrati sensori medio formato, ancora più grandi e luminosi dei Full Frame.
- Riprese: le fotocamere mirrorless sono indubbiamente il punto di riferimento di molti video-maker. Attualmente la risoluzione Full HD va più che bene per chi non ha troppe pretese ma cerca video di qualità, mentre per lavori professionali che richiedono il massimo sotto qualsiasi aspetto consigliamo di puntare sul formato 4K. Da non sottovalutare sono il bitrate e il frame-rate, parametro che determina quanti frame al secondo vengono registrati.
- Autofocus: il sistema di messa a fuoco automatica può regalare scatti nitidi e definiti anche quando il soggetto è in movimento. Di uso più tradizionale sono i sistemi a rilevamento di fase o a rilevamento di contrasto, tuttavia negli ultimi tempi si è assistito all’introduzione dei sistemi ibridi che cercano di rendere ancora più completa e precisa la messa a fuoco delle mirrorless.
- Velocità di scatto: sebbene la fotografia sportiva e quella naturalistica siano un “lavoro da reflex”, sempre più professionisti hanno deciso di affidarsi al mondo delle fotocamere mirrorless. Ciò che le accomuna entrambe è la necessità di potersi affidare ad una velocità di scatto abbastanza alta da poter immortalare qualsiasi soggetto in movimento. Questo parametro indica quanti scatti possono essere catturati al secondo ogni volta che l’otturatore viene premuto: più è alto questo valore e maggiori saranno le possibilità di ottenere uno scatto nitido e pulito.
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