In questa guida all’acquisto sempre aggiornata vi mostreremo quali sono le migliori mirrorless Panasonic da acquistare. Portando sul mercato dispositivi eterogenei fra loro in grado di soddisfare le esigenze più disparate, Panasonic è riuscita ad ottenere il consenso di molti utenti crescendo rapidamente. Merito anche dell’implementazione certosina di sensori Micro 4/3, le mirrorless Panasonic della serie G sono dotate di una grande maneggevolezza e di ottiche compatte. Divenuto il brand preferito dai videomaker e dai fotografi di viaggio, Panasonic decide di mettersi in gioco e nel 2019 lancia la serie S caratterizzata da tre mirrorless Full Frame: S1, S1R ed S1H.
La miglior mirrorless Panasonic scelta da noi
Migliori Mirrorless Panasonic: la nostra selezione
In questa sezione abbiamo raccolto quelle che – attualmente – sono le migliori mirrorless Panasonic sul mercato. Non solo dispositivi dell’iconica serie G, che si contraddistingue per l’uso di sensori Micro 4/3, ma anche le nuove e prestanti mirrorless Full Frame che compongono la serie S.
Panasonic Lumix S1R
La mirrorless Panasonic Full Frame per eccellenza che non ha nulla da invidiare a concorrenti come Canon EOS R o Nikon Z7: Lumix S1R è una fotocamera dalle prestazioni incredibili che integra un sensore Full Frame da 47,3 MP adatto a qualsiasi ambito fotografico, dai ritratti ai paesaggi. Rispetto alla serie G troviamo delle linee decisamente più squadrate e le dimensioni lievitano notevolmente. Potremmo dire che Lumix S1R sia la reflex-killer, ovvero una mirrorless con delle specifiche al top che può benissimo sostituire le reflex top di gamma anche nelle dimensioni. I video possono essere registrati in 4K a 60 fps con l’aiuto del sistema di stabilizzazione a 5 assi del sensore chiamato Dual IS e del profilo logaritmico V-Log. Il display – non completamente articolabile – può avvalersi dell’aiuto di uno schermo secondario che indica le principali caratteristiche di scatto. Il corpo, infatti, è praticamente identico a quello di Lumix S1: ciò che cambia fra le due è la dimensione del sensore, che sancisce una propensione maggiore alla cura dei dettagli e della gamma. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa e il confronto con Lumix S1.
Panasonic Lumix S1
Cuore mirrorless e corpo reflex: Panasonic S1 è la versione standard della nuova famiglia di mirrorless Lumix S. Le dimensioni di questo dispositivo non sono di certo contenute, paragonabili infatti a quelle di una fotocamera reflex di fascia alta, tuttavia l’ergonomia è uno dei punti di forza che può contare su un’impugnatura molto pronunciata ed un sistema di pulsanti e schermi che facilita l’interazione sia dell’utente inesperto che del professionista. A bordo è montato un sensore Full Frame da 24,2 MP – la metà rispetto a quello inserito su S1R – che garantisce una qualità delle immagini senza compromessi. Una vera e propria top di gamma del settore, che preferisce sostituire le reflex ammiraglie piuttosto che rincorrere il proliferante mondo dei video maker. Nonostante la propensione verso l’ambito fotografico, è possibile registrare video in 4K a 60 fps che godono di un sistema di stabilizzazione – sia del sensore che delle ottiche – chiamato Dual IS. La nuova mirrorless dell’azienda è dunque un prodotto altamente interessante che per molti versi può reggere – e addirittura vincere – il confronto con altri dispositivi analoghi, come le nuove mirrorless Full Frame Nikon Z6 o Canon EOS R. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Panasonic Lumix S1H
A completare la triade di mirrorless pensate per i professionisti arriva la Panasonic S1H, reincarnazione Full Frame della tanto amata GH5s che si impone come un dispositivo pensato principalmente per le riprese. Al suo interno ogni singolo componente è stato messo a punto per eccellere in ambito video: il sensore Full Frame da 24,2 MP con IBIS (stabilizzazione a 5 assi sul sensore) è spinto al massimo delle sue capacità per offrire la registrazione di video in 6K a 30p o in 4K/C4K2 a 10 bit e 60p. Nelle condizioni di illuminazione più impegnative interviene il doppio ISO nativo a garantire immagini nitide e prive di rumore. Un’ulteriore conferma della bontà di questo dispositivo arriva direttamente da Prodicle, servizio che si occupa di gestire l’ecosistema di produzione professionale, che ha certificato S1H come Primary Camera per Netflix. Il display LCD basculante da 3,2″ offre una grande versatilità, in quanto è l’unico della serie S a poter essere estratto e regolato grazie al doppio sistema di cerniere. Il corpo resta pressoché invariato, fatta eccezione per alcuni richiami estetici rossi ed una piccola ventola per il raffreddamento interno. Eccezionale la connettività, con numerose porte per il collegamento di accessori.
Panasonic Lumix S5
Panasonic Lumix S5 è un capolavoro di ottimizzazione degli spazi: al suo interno integra lo stesso sensore Full Frame da 24,2 MP implementato dalla sorella maggiore Lumix S1, assistito dalle più recenti tecnologie dell’azienda nipponica come la Modalità Alta Risoluzione. Lumix S5 permette di registrare video in 4K a 60p solo in modalità Super 35 mm (crop 1,5x del sensore, modalità APS-C) e in Full HD fino a 180p. Buona l’autonomia, con una durata di circa 470 scatti, ed il sistema di messa a fuoco basato su 225 punti AF che sfrutta i più recenti algoritmi di tracking. Sebbene si posizioni nella fascia entry-level delle mirrorless Full Frame, è una delle fotocamere più concrete in circolazione. Per maggiori informazioni vi invitiamo a guardare la videorecensione completa.
Panasonic Lumix GH5
Il mondo dei video maker ha visto in poco tempo crescere il mito della Lumix GH5 per via della sua inconfondibile qualità delle riprese. Nonostante sia dotata di un comparto fotografico di tutto rispetto, la GH5 punta tutto sui video: 4K a 60 fps accompagnati dal sistema di stabilizzazione a 5 assi Dual IS e da un sistema di messa a fuoco automatica che può avvalersi di 225 punti AF. Il mirino elettronico OLED integrato è uno dei più risoluti sul mercato, che copre tutto il campo visivo. Trattandosi di un prodotto destinato principalmente al mondo dei professionisti e delle riprese, il comparto connettività è al top grazie alla presenza di una USB di tipo C e dei moduli Bluetooth e WiFi. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Panasonic Lumix G9
Realizzata per esaltare principalmente l’esperienza fotografica, Lumix G9 è una mirrorless che strizza l’occhio ai dispositivi di fascia più alta. Il sensore Micro 4/3 da 20 MP è abbinato ad un sistema di messa a fuoco completamente rinnovato, lo stesso presente su GH5, che si basa su 225 punti AF. Questa mirrorless Panasonic mostra una propensione alla fotografia sportiva e naturalistica: la velocità di scatto – che normalmente raggiunge i 20 fps – può essere estesa a 60 fps senza autofocus. Anche il comparto video viene decisamente migliorato attraverso l’introduzione delle riprese in 4K a 60 fps, che dispongono del sistema di stabilizzazione a cinque assi Dual IS. L’impugnatura sporgente e il corpo tropicalizzato non solo aumentano l’ergonomia ma assicurano una certa resistenza alla polvere e alle intemperie. Panasonic Lumix G9 è dunque il giusto compromesso fra qualità, funzioni e prezzo nella fascia medio-alta del mercato, con una estrema propensione alla fotografia. Oltre al display da 3″ completamente articolabile è presente uno schermo secondario per visualizzare i principali parametri di scatto, proprio come sulle fotocamere reflex più performanti. Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Panasonic Lumix G100
La nuova Panasonic Lumix G100 è una mirrorless ibrida pensata principalmente per i vlogger ed i creatori di contenuti. Il brand nipponico ha deciso di cavalcare l’onda di questa nuova tendenza con grande furbizia, portando sul mercato una fotocamera per vlog con ottica intercambiabile e con un sensore Micro 4/3 da 20,3 MP molto più ampio e luminoso rispetto alla concorrenza. Il corpo – leggero e maneggevole – ospita uno schermo completamente articolabile ad alta risoluzione. Il focus principale di questa fotocamera sono le riprese, che possono essere catturate in 4K a 30p con l’ausilio della stabilizzazione elettronica (manca l’IBIS) e di un ottimo sistema di messa a fuoco automatica con tracking del volto. Il comparto audio è stato sviluppato in stretta collaborazione con Nokia, con microfoni che sfruttano la tecnologia OZO Audio e che riconoscono automaticamente il suono da mettere in evidenza. È presente il jack per il microfono ma manca la possibilità di ascoltare l’audio in cuffia, vista la presenza di una porta microUSB (e non di tipo C). Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra recensione completa.
Panasonic Lumix G80
Nonostante sia ormai fuori produzione, Lumix G80 è un best buy per i videomaker e i fotoamatori che cercano un buon compromesso tra qualità e prezzo. Il corpo è decisamente ispirato a quello di una reflex – infatti è anche tropicalizzato – ma ha delle dimensioni molto più contenute. Il sensore Micro 4/3 da 16 MP è stabilizzato attraverso il sistema a cinque assi chiamato Dual IS. Il motivo principale per cui sempre più utenti decidono di affidarsi a questa mirrorless Panasonic è il comparto video. Le riprese – catturate in 4K a 30 fps o in Full HD a 60 fps – hanno una qualità molto elevata, comparabile a dispositivi di fascia più alta. Altri dati importanti di Panasonic Lumix G80 sono la velocità di scatto a 10 fps e la presenza di un mirino elettronico che viene abbinato ad un display da 3″ completamente rotabile.
Panasonic Lumix GX80
Tutte le prestazioni di una mirrorless Panasonic nel corpo di una fotocamera compatta: Lumix GX80 è una fotocamera mirrorless leggera e facile da trasportare, adatta alla street photography e per chi viaggia molto. Integra un sensore Micro 4/3 da 16 MP compatibile con ottiche altrettanto compatte. Sia il sensore che gli obiettivi condividono un sistema di stabilizzazione a cinque assi chiamato Dual IS che migliora non solo la resa fotografica ma anche quella delle riprese. I video possono essere registrati in 4K a 30 fps o più comunemente in Full HD a 50 fps. Non manca la funzione Post Focus, che permette di catturare foto 4K in cui è possibile cambiare la messa a fuoco dopo lo scatto. La mirrorless Panasonic Lumix GX80 è dunque un dispositivo dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, che entra nel palmo di una mano ed è in grado di catturare scatti di qualità.
Come scegliere le migliori Mirrorless Panasonic
Le mirrorless Panasonic presenti sul mercato sono davvero tante, ognuna delle quali con le proprie funzionalità e la propria storia. Il motivo per cui dispositivi ormai fuori produzione come Lumix G7 o Lumix G80 continuino ad essere acquistati dagli utenti risiede nell’ottimo rapporto qualità/prezzo che caratterizza la maggior parte delle mirrorless Panasonic G. Questi dispositivi dotati di sensore Micro 4/3, pur non avendo una resa fotografica eccellente, permettono a prezzi concorrenziali di registrare video in 4K con un frame rate molto alto. Con l’introduzione delle nuove e performanti mirrorless Panasonic S l’azienda ha migliorato anche il fermo immagine dei suoi dispositivi, adoperando nuovi sensori Full Frame e un nuovo parco ottiche.
Prima di passare alla nostra selezione vi mostriamo quei parametri che – assieme alla nostra esperienza e alle nostre recensioni – sono di fondamentale importanza per aiutarvi a scegliere la miglior mirrorless Lumix.
- Sensore: l’assenza del sistema di specchi permette alle mirrorless di ospitare sensori molto grandi in corpi macchina più compatti. Le mirrorless Panasonic Lumix montano quasi esclusivamente sensori Micro 4/3, eccezion fatta per i dispositivi di nicchia più recenti che integrano sensori Full Frame, i più luminosi e performanti del settore. In gergo comune i primi due sensori vengono definiti “croppati”, in quanto hanno un crop di 2x rispetto ai sensori a pieno formato (o full frame). Nella pratica i sensori più piccoli presentano delle mancanze in condizioni di scarsa illuminazione, soprattutto in termini di gestione degli ISO.
- Riprese: le fotocamere mirrorless sono indubbiamente il punto di riferimento di molti video-maker. Attualmente la risoluzione Full HD va più che bene per chi non ha troppe pretese ma cerca video di qualità, mentre per lavori professionali che richiedono il massimo sotto qualsiasi aspetto consigliamo di puntare sul formato 4K. Da non sottovalutare sono il bitrate e il frame-rate, parametro che determina quanti frame al secondo vengono registrati. Chi sceglie una mirrorless Panasonic lo fa spesso per le ottime prestazioni legate al comparto video, infatti la maggior parte di esse è capace di riprendere in 4K a 60 fps e addirittura può spingersi in 6K.
- Autofocus: il sistema di messa a fuoco automatica può regalare scatti nitidi e definiti anche quando il soggetto è in movimento. Di uso più tradizionale sono i sistemi a rilevamento di fase o a rilevamento di contrasto, tuttavia negli ultimi tempi si è assistito all’introduzione dei sistemi ibridi che cercano di rendere ancora più completa e precisa la messa a fuoco delle mirrorless.
- Velocità di scatto: sebbene la fotografia sportiva e quella naturalistica siano un “lavoro da reflex”, sempre più professionisti hanno deciso di affidarsi al mondo delle fotocamere mirrorless. Ciò che le accomuna entrambe è la necessità di potersi affidare ad una velocità di scatto abbastanza alta da poter immortalare qualsiasi soggetto in movimento. Questo parametro indica quanti scatti possono essere catturati al secondo ogni volta che l’otturatore viene premuto: più è alto questo valore e maggiori saranno le possibilità di ottenere uno scatto nitido e pulito.
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