In questa guida sempre aggiornata raccogliamo le migliori power bank solari disponibili attualmente sul mercato. Che sia per le escursioni, i viaggi o per la routine quotidiana questi dispositivi conferiscono un validissimo sussidio energetico. È necessario però sfatare qualche mito affinché non si cada in errore pensando di non dover più far ricorso alla rete domestica. I pannelli solari di cui sono munite queste power bank hanno lo scopo di rallentare la scarica del dispositivo con un contributo, in termini di corrente, molto basso.
Power Bank Solare: le più vendute del momento
Prima di affrontare un acquisto di questo genere è bene valutare pareri e opinioni di chi ha già vissuto l’esperienza. Vediamo quindi quali sono le power bank a pannelli solari che hanno guadagnato un posto nella Top 10 Amazon bestseller.
Power Bank solare: la nostra selezione
Dopo aver osservato la proposta di Amazon vediamo più da vicino i prodotti che meritano di essere tenuti in considerazione e che si distinguono quindi nella massa per rapporto qualità prezzo.
BLAVOR
Un prodotto piuttosto insolito ed evoluto. Blavor propone una soluzione con una batteria dalla capacità ridotta, ma tante funzioni da non trascurare. A differenza della maggior parte dei prodotti di questo genere la dotazione di porte include una porta USB Type-C oltre che una USB standard ed un ingresso Micro USB. C’è anche la ricarica wireless da 5W, da non sottovalutare. Presenta due luci di emergenza e i LED di stato utili per tenere sempre d’occhio la percentuale di carica residua. Considerevole per un prodotto di questo genere è il contributo di corrente del pannello solare. Ben 180mA in condizioni ideali. Per finire, all’interno della confezione giunge anche una bussola che strizza l’occhio agli amanti dell’avventura.
X-DNENG
Questa power bank da ben 22000 mAh è il prodotto ideale per escursionisti e viaggiatori in generale. Le caratteristiche rughe la rendono sicuramente adatta a chi ha intenzione di trattarla con poca delicatezza. La robustezza non sacrifica però la dotazione di porte. Una porta USB type-C bidirezionale con output massimo a 3A e una USB standard con output di 2.4A. Per la ricarica invece la solita Micro-USB. Importante e non da trascurare è la presenza, nella parte inferiore, di una luce di emergenza utile in situazione di scarsa illuminazione. Stando a quanto dichiarato l’efficienza dei pannelli solari è circa del 22% in condizioni di luce ottimali.
Aukey PB
Anche Aukey vuole dire la sua in questo campo e propone un ottimo prodotto da 12000 mAh. Un design curato, ma che non rinuncia alla resistenza. Le porte sono infatti protette da tappi in gomma. Tra queste sono presenti due porte USB standard con output a 5V e 2A e una porta Micro USB per la ricarica del dispositivo. Non mancano anche LED di stato e una luce di emergenza utile a chi si avventura spesso con condizioni luminose precarie.
X-DRAGON
X-Dragon propone una soluzione estremamente interessante. Se l’efficienza del singolo pannello solare è infatti molto bassa, per incrementare il contributo energetico basta aggiungerne altri esponendo alla luce solare una superficie maggiore. La dotazione di porte è essenziale. Due USB standard con output massimo di 2.4A e un ingresso Micro USB per la ricarica rapida fino a 2.0A. La presenza di ben 5 pannelli solari permette di ridurre drasticamente i tempi di ricarica e renderli circa il 75% più veloci. Non manca anche una luce di emergenza e LED di stato per indicare la percentuale di carica residua.
POWERADD
Ad un prezzo piuttosto contenuto Poweradd propone una soluzione decisamente interessante. Una power bank rugged con una dotazione di porte essenziale ed alcuni dettagli interessanti. Per la ricarica dei dispositivi ci sono due USB standard con output a 5V e 2.4, mentre per la ricarica della batteria portatile la solita Micro USB. Dettagli importantissimi sono invece le luci di emergenza, il gancio per il moschettone e l’accendisigari.
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Chissene han fatto un articolo se ha te non interessa passa oltre. :)
stai rispondendo ad un posto di 1 anno fa, adesso non ricordo esattamente cosa era venuto fuori da tutti questi commenti, e non ho tempo di rileggermi tutto.
ma il mio commento era per dire che secondo me alla maggior parte delle persone un piccolo powerbank che gli permetta anche solo il 50% di carica va più che bene, alla fine chi necessita di powerbank così capienti (e quindi anche molto ingobranti) sono solo una piccola parte per usi specifici dove magari si va via qualche giorno e non si ha la corrente.
poi ovvio se li producono c’è anche interesse, ma non è certo un prodotto necessario all’utente comune
Senza offesa ma sei te che hai iniziato col dire “ma io mi chiedo quanta gente è realmente interessata…..” se hanno fatto questa recensione sia loro che altri siti di telefonia ci sarà un motivo, no? Se tutti i più grandi produttori di powerbank producono modelli da 20000/30000 mAh ci sarà uno stramaledetto motivo, no? Il motivo è che alcune persone vogliono powerbank più capienti, magari per una emergenza per ricaricare non solo smartphone, ma anche radiotrasmettitori, ecc. ecc. ecc. ;)
“Non puoi imporre il tuo pensiero come universale”
cosa della frase SECONDO ME (che ho messo anche maiuscolo) non ti è chiaro?
Forse non ci siamo capiti….basterà a te 50% non a me!Io ne faccio l’uso intenso!Non puoi imporre il tuo pensiero come universale!Dipende da persona a persona per chi basta 3000come nel tuo caso,per chi no come nel mio!
a parte che il mio telefono ha una batteria da 2330mA e non da 1000 (odio chi fa queste supposizioni senza sapere un cavolo)
e comunque sia anche se hai la batteria da 5000mA, 8000 mA sono comunque largamente superiori rispetto alla capacità della tua batteria… figurati quelli da 15000, ci fai praticamente 3 ricariche.
tanto a meno che esci di casa la mattina che hai gia il cell scarico, anche se ti si dovesse scaricare alle 6 di sera, ti basta comunque una carica aggiuntiva che ti faccia arrivare la batteria al 50% per poter stare tranquillo e arrivare senza problemi a fine giornata, poi quando torni metti sotto carica sia cellulare che powerbank e sei a posto.
“il powerbank da 8 e più è comodissimo e poi basta una borsa!”
ah be… se per te è comodo un coso che puoi lasciare solo dentro la borsa… contenta te.
evidentemente abbiamo 2 metri di paragoni diversi per definire la comodità.
comunque ripeto ciò che ho gia detto… alla fine anche se lo smartphone ha una batteria da 5000 o 6000mA… anche un piccolo powerbank da 3000mA è sufficiente a farti raggiungere il 50% della carica (dallo 0%), e non mi sembra poco.
poi se uno pretende di usare la batteria esterna come batteria primaria perchè quella del telefono è andata e non dura più niente.. be allora è ora di cambiare batteria.
per l’uso di tutti i giorni SECONDO ME è più che sufficiente un powerbank piccolino da 3000mA visto che ti consente di ricaricare una buona percentuale della batteria anche se hai una batteria capiente, ma almeno a differenza dei powerbank da 8000 o più mA lo puoi tenere in tasca assiene al cellulare senza doverti portare dietro una borsa.
Ma non basterà a te che avrai un telefono vecchio da 1000 e qualcosa mah ma il mio per esempio che ne ha 5000 mah (il tel) il powerbank da 8 e più è comodissimo e poi basta una borsa!Non è che se non serve a te sia inutile!
io ne ho presa una da 25600 esattamente per questo, stando 1/2 settimane fuori senza sicurezza di avere prese di corrente e fa il suo egregio lavoro; però appunto visto l’ingombro ne prenderò una più piccola per la vita quotidiana
A caldo mi verrebbe da pensare che la nicchia di riferimento è per campeggiatori ed escursionisti, perché in effetti, se stai così tanto lontano da una presa di corrente, può anche essere che non ci sia segnale, salvo, appunto, per usare gps, torcia, bussola, altrimenti in effetti, una power bank per una singola ricarica (dando per scontato il rientro a casa o albergo/pensione giornaliero), è sufficiente.
ma io mi chiedo quanta gente è realmente interessata a comprare questi powerbank da 8000mhz, 10000 o addirittura 15000mhz, che te ne fai di un powerbank che costa così tanto ma che ti consente di poter caricare il telefono 6-7 volte? vista la loro autonomia non sono neanche tanto piccoli, quindi non si trasportano nemmeno bene in giro.
tanto credo che sia davvero una nicchia molto ristretta, l’utenza che necessita di tutta questa autonomia, senza poter mai ricollegare il telefono alla corrente per una settimana (o quasi).
potrei capire questi cosi così capienti, per dei notebook, ma per dei telefoni assolutamente no.
io piuttosto se ne avessi bisogno preferirei prenderne uno da 2000-3000mha, di piccole dimensioni che posso tranquillamente tenere in tasca che mi permette di fare una carica completa della batteria del mio smartphone, tanto gia la batteria mi dura quasi 2 giorni (usando parecchia connessione dati, wifi, bluetooth, e tenendo il governor della cpu e della gpu, settato su performance).
Belli, peccato che le batterie si deteriorano dopo un certa temperatura.
Mi interessa ma solo se posso usarlo per caricare almeno una volta al giorno il mio smartphone in modo da non ricorrere mai più alla 220v.
Spero di essermi spiegato bene.
Abbiamo aggiunto i prezzi, grazie per la preziosa segnalazione
Scusa ma quale sarebbe la “guida”?
E’ solo una lista di powerbank con le descrizioni copiate di sana pianta da amazon!
Anzi su amazon è meglio, almeno ci sono i prezzi…
Molto secondo me dipende anche dall’intensità dei raggi solari e anche dal momento della giornata (allo zenit il 21 giugno si carica in poco tempo, al tramonto del 20 gennaio tanto vale non caricarlo al sole)
Molto interessante. Non ho ancora visto nel dettaglio, lo farò quando tornerò a casa, volevo sapere anche le opinioni. Avevo letto le recensioni alcuni modelli e sempre dicevano che per caricarli il sole non basta o che proprio non carica.