Durante gli scorsi giorni si sono susseguiti rumor riguardanti 3 Italia: secondo i bene informati, infatti, l’operatore aveva intenzione di disattivare il roaming nazionale TIM, ovvero la possibilità di poggiarsi alla rete TIM (gratuitamente per il traffico voce) in caso non fosse disponibile la copertura diretta 3 Italia.
Una possibilità che esiste da quando 3 è sbarcata in Italia e che molti danno per scontata, tuttavia ieri è arrivata la conferma ufficiale: 3 Italia ha iniziato a disattivare il roaming TIM in alcune zone d’Italia, coperte al 98% da rete diretta.
A partire dalle ore 12 di ieri, recita una nota alla rete vendita di 3 Italia, ha annunciato che è stato chiuso il roaming con TIM in diverse aree precedentemente segnalate, tra cui comuni delle province di Padova, Venezia, Bari, Cagliari e Rovigo.
Come già detto, si tratta di zone in cui la copertura diretta di rete 3 Italia è pari al 98% e che dunque non dovrebbero essere soggette a particolari disagi provocati da tale decisione. Al di fuori delle zone coinvolte dallo spegnimetno, il roaming TIM è per il momento ancora disponibile.
Per ciò che riguarda le tariffe, gli utenti saranno ancora in grado di utilizzare l’eventuale traffico in roaming dati nazionale (quindi fuori da rete diretta 3) incluso nelle offerte in tutte le aree NON coinvolte dallo spegnimento del roaming TIM.
Resta da capire il perché di questa mossa di 3 Italia: un cambio degli accordi commerciali imposto da TIM, l’intenzione di arginare le spese visto il raggiungimento di una copertura diretta accettabile o un accorgimento preso in vista della finalizzazione della fusione con Wind Italia, ad oggi ancora al vaglio dell’Antitrust?
