Mezzanotte del 1 Gennaio 1985, Michael Harrison impugna un Transportable Vodafone VT1 dal peso di 5 chili e compone il numero del padre, Ernest Harrison (ex presidente Vodafone): era ufficialmente la prima telefonata su rete cellulare commerciale della storia, inoltrata dal Surrey a Londra, e questi, sono gli auguri che Michael fece al padre per l’anno nuovo:
“Ciao papà, sono Mike. Questa è la prima telefonata in assoluto mai fatta su una rete commerciale mobile.”
Con questa telefonata si dava inizio ad una nuova era tecnologica, destinata ad evolversi rapidamente e a diffondersi in tutto il mondo a macchia d’olio.
Questa impresa è stata il frutto di un lavoro di ricerca e sviluppo durata ben tre anni, ovvero dal 1982, ma che ha portato i frutti sperati ottenendo immediatamente la licenza per ufficializzare questo brevetto. Basti pensare che nello stesso anno entrò in produzione il primo portatile (se così vogliamo chiamarlo, dato il suo generoso peso di 13 chili) prodotto dalla Compaq Computer Corporation. Non bisogna stupirsi, quindi, se il Vodafone VT1 era denominato “Transportable” nonostante i suoi 5 chili netti.
Ovviamente la telecomunicazione mobile era già stata studiata da tempo ed aveva portato i primi successi, primo fra tutti il 3 Aprile 1973 a New York, quando partì la prima telefonata su rete mobile per mano del dirigente Motorola, Martin Cooper, con un dispositivo dal costo spaventoso di 1 milione di dollari. Evidentemente era ancora molto presto per parlare di comunicazione di massa. Intanto venivano venduti, già dal 1984, ad una piccola cerchia di persone più ricche, i primi apparecchi telefonici portatili, nonostante la rete nazionale non fosse ancora del tutto attiva e disponibile in tutto il paese. Insomma, la prima telefonata ancora doveva essere fatta, eppure Vodafone aveva già raccolto 2.000 ordini, concludendo l’anno con 12.000 vendite. Come detto, questi dispositivi erano poco funzionali, scomodi, a volte poteva suscitare imbarazzo portarli a spalla, eppure, erano molto costosi con prezzi che andavano dalle 2.000 alle 5.000 sterline.
Oggi molto è cambiato. Gli smartphone non sono solo veri e propri mini computer portatili in grado di svolgere tantissime operazioni, ma sono diventati degli oggetti di moda e stile, tant’è che telefonare è forse l’ultima operazione per cui vengono utilizzati. Inoltre, il loro mercato permette di commercializzarli più facilmente e renderli disponibili a tutti. Trenta anni fa tutto ciò sembrava impossibile agli occhi di molti, per cui il nostro pensiero va a quei pionieri e visionari della tecnologia che hanno portato avanti le loro idee, rendendo possibile tutti ciò.