Da quando i videogiochi sono stati sdoganati come passatempo per i “più grandi”, gli sviluppatori hanno iniziato a produrre giochi di una certa complessità narrativa, dal significato più profondo. Questa tendenza si è affinata fino a diventare dominante.
Di seguito troverete una lista dei giochi più “maturi” di tutti i tempi. La scelta dei titoli è a discrezione dell’autore, l’ordine di inserimento è puramente alfabetico (è stato già difficile sceglierne cinque, figuriamoci a scegliere tra i cinque).
La classifica
Beyond Due Anime. Una produzione recente. Si merita di comparire in questa lista perché, in sostanza, è un film con “un po’ di gameplay tra una cut-scene” e un’altra. Un film ben scritto e ben “diretto”, strumento di indagine del rapporto tra la società e la diversità, tra uomo e potere (in questo caso paranormale).
Final Fantasy VII. Con riserva. Non per la trama, ma per gli elementi “jappo-bambineschi” che in questo gdr si trovano in abbondanza. Eppure è impossibile non apprezzare la lungimiranza degli sceneggiatori, i quali, addirittura, hanno scelto di trattare temi spinosi come il rapporto uomo-tecnologia-natura, la follia (vedi Sephirot), la consapevolezza di un incipiente apocalisse (Meteor).
Heavy Rain. Vale lo stesso discorso del gioco precedente. A stupire, in questo caso, è la complessità narrativa, espresso attraverso gli elementi tipici del thriller, perfettamente amalgamata con una struttura di gioco equilibrata e divertente.
Metal Gear Solid 3. Tutt’ora il capitolo della seria ineguagliato per trama e forza narrativa, rappresenta il conflitto tra i desideri e il dovere, indaga sul concetto di sacrificio e di amore non carnale (vedi rapporto Snake-The Boss). Se non ci avete mai giocatelo, fatelo prima possibile.
The Last of Us. Una sorta di ri-elaborazione dell’universo di The Walking Dead, dal quale si distanzia per i temi trattati. Al centro non è la decostruzione della società ma dei rapporti umani e della loro ridefinizione quando, tra persona e persona, si staglia il pericolo, la necessità di sopravvivere e, in genere, una sensazione perenne di precarietà.
Siete d’accordo con questa classifica? Fateci sapere la vostra opinione e magari riportateci un elenco dei vostri 5 giochi che considerate più “maturi”.