I tool e gli strumenti di diagnostica e benchmarking per Windows esistono praticamente da sempre e, nonostante i tempi stiano cambiando e l’utenza media tenda ad orientarsi più verso altri tipi di elaboratori (leggasi smartphone e tablet), questi non passano mai di moda.
A noi di Chimera Revo piace in particolar modo rivoltare come calzini tutti quei programmi che apparentemente sembrano interessanti per capire se, in effetti, lo sono davvero: oggi è toccato a AIDA64, il successore dell’ormai defunto Everest che si presenta come uno dei programmi più completi in assoluto per i benchmark e per la diagnostica del proprio sistema, sia lato hardware che lato software.
NOTA: Abbiamo messo sotto torchio la versione completa (si ringrazia FinalWire per le licenze concesse) di AIDA64 Engineer per capire se il gioco valesse davvero la candela: insieme a AIDA64 Extreme (molto simile), Engineer è pensato per l’utilizzo su singoli computer o piccoli server, sia da utenti home che da professionisti. Il software è comunque disponibile anche in versioni Business e Network Audit, pensate per il monitoraggio, la diagnostica ed i benchmark su vere e proprie reti aziendali.
Detto ciò, vediamo come è andata.
AIDA64 – Caratteristiche Generali
La finestra principale si presenta come un pannello suddiviso in tre parti: la parte sinistra permette di navigare con visuale ad albero tra le varie categorie e sotto-categorie del programma, mentre la parte destra permette di visualizzare per esteso le eventuali sotto-categorie e le informazioni dettagliate per ciascuna di essa.
La barra in alto contiene invece una pulsantiera con delle funzioni rapide: voce precedente, voce successiva, categoria superiore, aggiorna, un collegamento al forum di AIDA64, un collegamento rapido al test di stabilità del sistema ed il tasto per la generazione dei report.
Non ci vuole un indovino per capire che le categorie e le sotto-categorie sono estremamente numerose: se siete interessati a tenere sott’occhio soltanto alcune di esse, potrete aggiungerle all’elenco dei vostri preferiti…
…accessibile tramite la scheda “Preferiti” presente nella parte sinistra della finestra.
Come vi raccontavamo prima, AIDA64 è un programma che si prefigge di fare molte cose: è per questo che alcune categorie e sotto-categorie – che chiamiamo genericamente sezioni – permetteranno semplicemente di visualizzare informazioni, altre di intervenire materialmente ed altre ancora di effettuare diagnostica e benchmark.
Le sezioni informative
Delle cosiddette sezioni informative fanno parte tutte quelle categorie e sottocategorie create per mostrare informazioni sulle varie componenti del PC in uso: per ogni categoria principale sono presenti diverse sotto-categorie specifiche, visualizzabili anche ad albero tramite il pannello di sinistra.
Ecco come compare per esteso una sotto-categoria, che permette di mostrare informazioni specifiche sulla componente in esame (la sotto-categoria “Riepilogo” di Computer, ad esempio, mostra le informazioni generiche sulla macchina in uso):
Sebbene il contenuto delle varie sotto-categorie sia differente, lo stile resta sempre il medesimo: accedendo ad ognuna di esse (in basso alcuni esempi) si potranno ottenere informazioni estremamente dettagliate, per le quali è possibile generare un report – ma questo lo vedremo in seguito.
La sezione di configurazione
E’ possibile distinguere le sotto-categorie dedicate alla configurazione del sistema poiché sono contenute nell’apposita categoria Configurazione. La visuale è identica a quella delle altre sezioni e, tramite queste sottocategorie, è possibile agire direttamente dall’interno di AIDA64 sui vari aspetti, usando gli strumenti messi a disposizione da Windows.
Ad esempio, facendo doppio click su una delle voci presenti in “Pannello di controllo” verrà aperta la relativa finestra di Windows, così come facendo click doppio su una delle voci in “Impostazioni Internazionali” verrà aperto l’apposito configuratore.
Particolari anche le restanti sotto-categorie:
- un doppio click su ciascuna voce in “Cestino” permetterà di svuotare il contenuto dei cestini presenti sui vari dispositivi;
- un doppio click sul visualizzatore dei File di Sistema permetterà di aprirli in modifica o visualizzazione;
- un doppio click su un Evento all’interno della sotto-categoria Registro Eventi permetterà di visualizzarne i dettagli;
- un doppio click sulle cartelle presenti nella sotto-categoria di “Cartelle di sistema” permetterà di aprirle in Explorer tramite il programma.
I Benchmark – 1 (RAM e CPU)
Come vi dicevo, uno degli scopi di AIDA64 è quello di offrire strumenti di benchmark e confronto: accedendo alla categoria Benchmark potrete trovare tali strumenti, che vi permetteranno di eseguire i dovuti test (suddivisi in sottocategorie) e confrontarli con i risultati di riferimento noti. In particolare, quelli presenti nell’apposita sezione riguardano RAM e CPU.
Per avviare i test di benchmark e visualizzare il risultato, bisognerà selezionare la sotto-categoria desiderata e fare click sul pulsante “Aggiorna” (il quarto da sinistra, sulla pulsantiera).
All’occorrenza è possibile nascondere i risultati di riferimento o salvare e gestire i risultati ottenuti in un apposito “Elenco utente”; è possibile fare ciò usando il pulsante “Risultati”.
I Benchmark – 2 (Disco, Cache e GPGPU)
Altri tool aggiuntivi per il testing ed il benchmarking dei dischi, delle memorie (RAM e cache) e della GPU sono accessibili dal menu Strumenti.
A differenza di quanto successo in precedenza, tutti e tre gli strumenti hanno interfaccia grafica differente da quella del programma principale; è consigliabile eseguire ciascun tool a sistema inattivo affinché i risultati siano veritieri. Tutti prevedono almeno un’opzione di salvataggio per i risultati.
Gli strumenti di diagnostica
AIDA64 prevede anche l’esistenza di alcuni tool di diagnostica, anch’essi accessibili dal menu Strumenti:
In particolare, Diagnostica Monitor permette di effettuare dei test (adatti sia ai monitor LCD che a quelli al plasma) per verificare l’integrità dei pixel e l’esatta calibrazione dello schermo, il Test di stabilità del sistema permette di verificare lo stato e le prestazioni delle componenti fondamentali del PC (dischi, memorie e CPU) in situazioni di stress e, infine, è presente la possibilità di eseguire CPUID – un tool portable del quale tra l’altro vi abbiamo già parlato – per ottenere informazioni dettagliate sulla CPU.
La sezione Software
Come vi abbiamo già detto all’inizio AIDA64 permette di eseguire operazioni ed ottenere informazioni non solo sul lato periferiche ma anche sul lato programmi: ritornando alla schermata principale del programma, notiamo la presenza di un’apposita sezione Software.
Tramite le apposite sotto-categorie sarà possibile:
- visualizzare ed eventualmente rimuovere programmi presenti in esecuzione automatica (tramite il tasto “Rimuovi” presente sulla pulsantiera);
- visualizzare le operazioni pianificate;
- disinstallare programmi;
- visualizzare le licenze dei programmi installati sul PC;
- visualizzare i tipi di file conosciuti dal sistema ed i programmi a esse associati (la prima volta bisognerà premere il tasto “Aggiorna”);
- visualizzare gli eventuali gadget installati sul desktop.
Report e organizzazione risultati
Un aspetto estremamente interessante di AIDA64 è quello relativo alla creazione dei report, ovvero di file contenenti informazioni sulle varie categorie e/o sottocategorie del programma: ad esempio, per ognuna di esse è possibile creare un report rapido, che conterrà vari dati a seconda della categoria stessa; è possibile procedere facendo click destro su una categoria o sotto-categoria e selezionando “Creazione rapida report”.
La differenza tra un report di categoria ed uno di sotto-categoria è ovvia: se si parla di una categoria madre, essa conterrà tutte le informazioni relative a ciascuna sottocategoria (ad esempio “Scheda Madre”). Al contrario, i report rapidi creati sulle sotto-categorie conterranno esclusivamente le informazioni sulla sotto-categoria (ad esempio, il report di “BIOS” conterrà soltanto informazioni sul BIOS e non su tutte le altre sotto-categorie di “Scheda Madre”).
I documenti risultanti possono essere salvati come file di testo, HTML e MHTML; il visualizzatore permetterà anche di inviarli direttamente tramite posta elettronica, inviarli a FinalWire o stamparli.
E’ possibile creare report più dettagliati che comprendono più categorie (o sotto-categorie) oppure seguono schemi personalizzati che possono essere importati ed esportati. E’ possibile creare report più complessi tramite un wizard, accessibile tramite il tasto “Report” in alto nella schermata principale oppure tramite il menu Report > Creazione guidata report.
RemoteSensor, monitoraggio da remoto
RemoteSensor è una delle funzionalità più recenti di AIDA64: in parole povere, questa permette di creare un piccolo server web in maniera rapidissima per potersi collegare al proprio computer, server o quant’altro da qualsiasi posizione (smartphone, tablet, altro PC) – a patto ovviamente di conoscerne l’indirizzo IP e di aver preventivamente liberato la porta d’ascolto impostata.
E’ possibile configurare RemoteSensor dal menu File > Impostazioni > Monitoraggio Hardware > LCD > RemoteSensor: bisognerà indicare la risoluzione a cui visualizzare il riepilogo ed eventualmente la porta d’ascolto (qualora quella predefinita, la 80, sia già occupata).
Chiaramente bisognerà impostare anche gli elementi da visualizzare, ed è possibile farlo dalla sotto-categoria “Elementi LCD”. E’ possibile anche importare ed esportare template:
Ecco come appaiono i sensori sul Lumia 925 (la risoluzione non è esattamente corretta):
RemoteSensor è una funzionalità decisamente buona ed utile tuttavia, a mio avviso, la modalità di creazione del template e di aggiunta degli elementi da visualizzare è fin troppo macchinosa, oltretutto mi ha fatto storcere il naso la necessità di dover impostare manualmente la risoluzione – che per la maggiore non coincide con quella del dispositivo da cui andremo a visualizzare i sensori, nella fattispecie il mio smartphone.
Il parere dell’autore
Buona innanzitutto la suddivisione delle licenze ed il meccanismo con cui l’utente può provare il software: le funzionalità delle versioni free possono andare tranquillamente bene ad un utente che intende usare AIDA64 occasionalmente sul proprio PC. Ottima anche l’idea del trial a tempo per le versioni complete perché, si sa, è sempre bene provare qualcosa prima di acquistarla.
Non c’è che dire: AIDA 64 è un programma comprensivo di diagnostica estremamente completo, il che ne permette un utilizzo piuttosto professionale. Due i grandi pregi: la rapidità e la possibilità di ottenerlo anche in versione portable, così da eliminare la necessità di installarlo permettendo l’eventuale inclusione di esso in una chiavetta USB dedicata alla diagnostica, ad esempio.
Tuttavia l’altra faccia della moneta fa scendere (e non poco) il voto che personalmente ho deciso di dare a questo software: AIDA64 fa esattamente ciò che si prefigge di fare e lo fa davvero bene, d’altra parte trovo l’interfaccia abbastanza confusionaria e a tratti ridondante, cosa che da un programma che racchiude così tante funzionalità ed analizza tutti – ma proprio tutti – gli aspetti del proprio computer (lato hardware e lato software) sfortunatamente è lecito aspettarsi.
Non esattamente intuitivo ma estremamente professionale: se siete degli entusiasti che vogliono tenere sotto controllo tutti gli aspetti del proprio PC e non avete paura di imparare cose nuove, vi consiglio caldamente di averne a disposizione una copia.