AMD ha rilasciato oggi i suoi driver Catalyst Omega, numero di versione 14.12, che vanno ad aggiungere importanti funzionalità, miglioramenti nelle performance e bugfix sicuramente molto apprezzabili. Vediamo nel dettaglio le novità per le due piattaforme supportate, Windows e Linux.
AMD Catalyst Omega – Windows
I nuovi driver AMD Catalyst Omega per Windows introducono moltissime nuove funzionalità (20 in tutto), soprattutto dedicate alle nuove GPU della casa di Sunnyvale.
Innanzitutto sono state incrementate le performance del 19% sulle schede video Radeon e del 29% sulle APU AMD, con interventi su quest’ultime mirati a migliorare sensibilmente la riproduzione audio/video, con una fluidità migliorata. Grazie ad un sistema di decodifica interno alle GPU, su schede R7, R9 e sulle APU serie Athlon 7000, la riproduzione dei Blu-ray godrà di una conversione del framerate di alta qualità, frame interpolati tramite GPU e riduzione del judder.
I dettagli su risoluzioni in 1080p sono stati sensibilmente migliorati, tanto da rivaleggiare con le risoluzioni 4K a detta di AMD, oltre che quelli su 4K, come se fossero in 8K, grazie ad una tecnologia detta Virtual Super Resolution, che offre una combinazione di FMV (Fluid Motion Video), miglioramento dei dettagli e upscaling adattivo per il miglioramento della resa grafica su risoluzioni FullHD ed UltraHD.
Tale tecnologia, diretta concorrente di Dynamic Super Resolution di NVIDIA, permetterà di renderizzare giochi a risoluzione maggiore e poi visualizzarli a risoluzione minore, simulando il Super Sampling Anti-Aliasing (SSAA) ed offrendo dunque qualità 4K su monitor 1080p. Tale caratteristica è supportata solo su GPU Radeon R9 285, 290, 290X e 295X2, ed è attivabile dal Catalyst Control Center.
E’ stato inoltre introdotto il supporto alla tecnologia FreeSync, diretta concorrente di G-Sync di NVIDIA, il supporto fino a 24 schermi in modalità Eyefinity utilizzando quattro schede video e la compatibilità Mantle nell’app Gaming Evolved. Inoltre, cosa molto importante, AMD Catalyst Omega introduce la compatibilità con OpenCL 2.0, utilissima per gli sviluppatori.
Lato bugfix sono oltre 400 le falle riparate, e la “Top 10” dei bug sistemati è visualizzabile dall’immagine sottostante:
Potete scaricare i nuovi driver AMD Catalyst Omega 14.12 per Windows da questo link.
AMD Catalyst Omega – Linux
Lato Linux le novità non sono di certo meno esaltanti: i nuovi driver AMD Catalyst Omega infatti segnano un passo importante nella strategia della casa di Sunnyvale per quanto riguarda il Pinguino, che ricordiamo porterà il driver open e quello closed a fondersi nel driver unico AMDGPU (previsto per Linux 3.20).
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Le novità più importanti sono principalmente tre: è stata aggiunta la compatibilità ufficiale alla decodifica VAAPI (formati H264, VC1, MPEG2, MPEG4), il supporto ufficiale ad OpenCL 2.0 (solo su schede Radeon serie R e sistemi a 64 bit) e sono stati implementati pacchetti specifici per le distribuzioni Ubuntu 12.04.4/14.04 (.deb) e RHEL 7.0/6.5 (.rpm), oltre al classico pacchetto .run d’installazione.
Sono stati risolti moltissimi bug, tra cui:
- 402835]: Unexpected pixmap’s time stamp change on Ubuntu with composite enabled causes Linux Khronos CTS to randomly fail
- [403420]: Driver install can sometimes have an error in Ubuntu 14.10 using GPL symbol before Kernel 3.16
- [405011]: Driver installation may intermittently fail on Kernel 3.9.0
- [409856]: Generate Distribution Specific Package’ mode of Catalyst install does not create symbolic links for libGL
- [407550]: Driver upgrade failed in Ubuntu with specific drivers
Troviamo inoltre il supporto ufficiale a Linux 3.17 ed al server grafico X 1.16. Non è noto se siano stati implementati o meno i già annunciati workaround dedicati a Counter-Strike: Global Offensive.
Potete scaricare i nuovi driver AMD Catalyst Omega 14.12 (fgrlx 14.501) da questo link. Se avete intenzione di scaricare i pacchetti .deb per Ubuntu e .rpm per RHEL, ricordatevi di scaricare sia il pacchetto contenente il driver che quello contenente il Catalyst Control Center. Ricordiamo che per gli utenti Ubuntu 14.10, SUSE® Linux Enterprise 11 SP3/12 ed OpenSuSE 13.1 è necessario utilizzare il pacchetto .run.