Apple è sempre stata una società attenta all’aspetto estetico: iOS, infatti, è uno dei sistemi operativi mobile più curati dal punto di vista grafico. Google, invece, dopo alcuni cambiamenti ha ora iniziato ad avere una propria identità omogenea grazie alle linee guida dettate dal Material Design: l’arrivo di Android 5.0 Lollipop rappresenta una assoluta rivoluzione, per Android, dal punto di vista della cura delle interfacce e dettagli. Tra la moltitudine di cose che un geek adora scoprire ci sono sicuramente i principali aggiornamenti per i suoi dispositivi: c’è sempre quell’hype che ne circonda l’annuncio e c’è poi l’emozione di esplorare le nuove caratteristiche introdotte.
Apple ha lanciato il suo aggiornamento a iOS 8.1 di recente e anche Google ha annunciato Android 5.0 Lollipop: entrambe le versioni del software hanno goduto di grande attenzione da parte dei rispettivi produttori e sono meritevoli di un confronto.
Attenzione: prima di tuffarci nel confronto, però, c’è qualcosa che bisogna chiarire. Per quanto riguarda la parte Android di questo articolo, le impressioni si basano sulla versione stock di Android 5.0 Lollipop, ovvero l’esperienza utente fornita da Google sui propri Nexus o dispositivi Google Play Edition. Il confronto è stato effettuato dai ragazzi di Phonearena.
Schermata di blocco e home
Interagiamo con la lockscreen (schermata di blocco) dei nostri smartphone più spesso di quanto pensiamo, e non sempre lo facciamo con lo scopo di sbloccare i nostri telefoni. La lockscreen ci dà informazione relative al tempo, elenca le telefonate e sms non letti e ci permette di accedere a determinate applicazioni in un istante. La schermata di blocco di Android 5.0, in particolare, fornisce finalmente un buon equilibrio tra funzionalità e facilità d’uso. Ospita un grande orologio, facilmente leggibile, in mezzo allo schermo con annesse alcune scorciatoie per richiamare l’applicazione telefono e la fotocamera. Questi collegamenti vengono attivati con uno swipe verso l’interno dal rispettivo bordo dello schermo, che li rende comodi da usare. Soprattutto, però, Lollipop finalmente mostra le notifiche in sospeso al centro della schermata di blocco permettendo un accesso rapido e facile, proprio come iOS fa da tempo. Un doppio tocco su una notifica lancia la rispettiva applicazione, uno singolo la fa espandere verso il basso (per mostrare le prime righe di una e-mail, per esempio) e uno swipe laterale nasconde la notifica. Inoltre, c’è da sottolineare come i widget nella schermata di blocco non sono più supportati in questa nuova versione di Android.
Anche in iOS 8.1 le azioni della schermata di blocco hanno un sacco di somiglianze con Android 5.0 Lollipop, sia in termini di funzionalità che presentazione, e questo ci piace tanto. Come in Android, una scelta rapida per richiamare la fotocamera è presente nell’angolo in basso a destra, e c’è anche la possibilità di richiamare comandi rapidi. A differenza di Android, facendo scorrere lateralmente una notifica la si potrà leggere, mentre effettuando lo swipe a sinistra quest’ultima verrà cancellata; inoltre, l’utente potrà anche inviare una risposta rapida !
Passiamo ora alla home di Android 5.0 e iOS 8.1: abbiamo la possibilità di aggiungere più schermate per i collegamenti delle applicazioni, cartelle e widget e accedere rapidamente a Google Now. Alcune cose sono però cambiate con l’ultima release di Android: l’interfaccia utente è stata ridisegnata rispettando le linee guida del material design con icone e grafica caratterizzate da una presentazione piatta e minimalista, animazioni fluide ed eleganti effetti di transizione. Insomma, Google ha dato ad Android quella personalità che è stata per lo più carente nelle versioni precedenti. La schermata di iOS 8.1, invece, può essere considerata minimalista e intuitiva da navigare: a differenza di Android, manca l’app drawer (ovvero una sezione separata dove sono presenti tutte le applicazioni) e ciò riduce al minimo la ridondanza e le possibilità di confusione dell’utente. L’effetto di parallasse, infine, dona allo sfondo applicato un tocco di “vita” ed eleganza.
Widget e personalizzazione
Per molto tempo, i widget sono stati la carta vincente di un appassionato di Android ma con iOS 8 anche gli iPhone e iPad possono godere di widget di terze parti. La differenza tra i due OS è però importante: Android permette di inserire i widget sulle schermate mentre in iOS i widget sono nel pannello a tendina, e ciò li rende accessibili in qualsiasi momento e da qualsiasi schermata. Parlando di personalizzazione, Lollipop è flessibile come ci si aspetterebbe che fosse: launcher, pacchetti di icone, schermate di blocco personalizzate, bellissimi sfondi animati e altri gadget sono a disposizione dell’utente per ottimizzare l’interfaccia della piattaforma a proprio piacimento. A questo proposito, iOS 8.1 è ancora un po’ limitato e permette solo di riorganizzare gli elementi sulle schermate e di cambiare lo sfondo con uno statico o uno dinamico.
Come abbiamo accennato, entrambi i sistemi operativi ci consentono di creare cartelle di applicazioni ma Android ci permette di avere non più di 16 applicazioni per cartella, mentre le cartelle iOS sono praticamente illimitate.
Pannello di notifica, i controlli rapidi, multitasking
Il pannello di notifica revisionato è uno dei significativi miglioramenti apportati da Android 5.0 Lollipop. Le notifiche sono la cosa più importante per un utente che ora Google ha saputo potenziare e perfezionare come si deve: verso l’alto, in cima alla lista, troveremo le notifiche più importanti mentre quelle meno determinanti saranno spinte verso il basso. Ad esempio, avvisi ed e-mail verranno visualizzati nella parte superiore mentre le notifiche di installazione delle app sono dati a bassa priorità e verranno mostrate in basso. L’approccio di Apple per le notifiche di iOS 8 è un po’ diverso, ma non meno efficace. Un indicatore di notifica compare sulle icone delle applicazioni che hanno notifiche non lette, e questo è forse un aspetto che Android potrebbe adottare un giorno. Inoltre, tirando giù il pannello dalla parte superiore viene visualizzata la scheda “Oggi” che elenca i widget abilitati e il nostro programma giornaliero, le previsioni del tempo, i promemoria, eccetera.
Le notifiche sono nella loro scheda separata, raggruppate per applicazione, e la priorità con cui queste sono elencate può essere modificata dal menu Impostazioni. Un punto a favore di Android 5.0 rispetto a iOS 8.1 è nella gesione delle chiamate in arrivo: se state utilizzando un’applicazione a schermo intero, magari un gioco, ricevendo una telefonata vedrete spuntare una notifica in alto con possibilità di accettare o meno la telefonata. Con iOS, invece, l’applicazione si fermerà e la schermata sarà sostituita completamente da quella della chiamata in arrivo: una vera scocciatura. Android 5.0 include anche un menu dei controlli rapidi ridisegnato, che si trova nel pannello a tendina. Il menu è altamente funzionale con i suoi bottoni a commutazione, che comprendono anche un cursore per gestire la luminosità del display e, infine, un collegamento alla torcia e indicatore per bloccare l’orientamento dello schermo. Il Centro Controlli di iOS non è meno impressionante: accessibile anch’esso da qualsiasi schermata, ci permette di impostare facilmente la luminosità dello schermo, attivare/disattivare la modalità Wi-Fi, ottenere un controllo sulla musica e altro ancora.
Con Lollipop arriva una nuova interfaccia per le recenti applicazioni che sembra essere decisamente meglio di prima: ora presenta le applicazioni recenti come una pila di carte e, come in iOS 8.1, non possono adattarsi correttamente sullo schermo più di 3 schede contemporaneamente. L’elenco di applicazioni recenti in iOS 8 è semplice, ma funzionale: le applicazioni sono elencate in ordine cronologico su una riga separata sotto, mentre un elenco dei contatti recenti è posta in alto. Quest’ultima è una caratteristica unica e può essere estremamente utile.
Dialer e rubrica
L’applicazione dialer in Android 5.0 Lollipop è davvero fatta bene: una volta lanciata, si apre un elenco compatto contenente i nostri contatti preferiti oppure i contatti con i quali di solito siamo più in comunicazione. Sopra di loro c’è una comoda barra di ricerca che permette non solo di cercare i numeri telefonici dei nostri contatti ma anche quelli di imprese, alberghi, ristoranti eccetera che sono presenti nel database di Google. In confronto, iOS 8.1 propone un’app semplice al punto di essere noiosa: come dire, sembra che manca un po’ di carattere. Tutto ciò che l’utente ottiene è un semplice elenco in bianco e nero con i contatti, e una foto del profilo che viene visualizzato solo se la persona è nella lista contatti.