Categorie
Android

Undervolting: come migliorare la durata della batteria su Android

Abbiamo già visto svariati metodi per risparmiare batteria su Android, dalle app fino ai consigli pratici applicabili tutti i giorni. Ma se cerchiamo di raddoppiare la durata della batteria su Android dovremo passare a metodi molto più avanzati. Il metodo più efficace è l’undervolting. Armati degli giusti strumenti (che vi mostreremo in questa guida) saremo in grado di ottenere una durata della batteria invidiabile senza perdere stabilità.

NOTA BENE: Chimera Revo non si assume alcuna responsabilità per danni a cose o persone causate dall’uso improprio del materiale proposto.

Undervolting: cosa è

L’undervolting è una pratica che permette di diminuire il voltaggio del processore. A voltaggi inferiori il consumo di energia elettrica è inferiore, permettendo di ottenere una maggiore autonomia della batteria su Android.

Normalmente l’utente non è in grado di effettuare questa procedura ma utilizzando dei kernel modificati ad HOC è possibile accedere alla configurazione dei parametri di voltaggio, abbassandoli (l’undervolting vero e proprio). Di fatto è l’opposto dell’overvolting, dove si cerca di aumentare il voltaggio per effettuare in seguito overclocking del processore.

Undervolting: cosa serve

Fondamentali prima di procedere i permessi di root abilitati e una custom recovery. Non sempre è necessaria una custom ROM, visto che andremo a modificare di fatto solo il kernel per poter eseguire la procedura.

Procuriamoci un kernel Linux modificato per il nostro dispositivo tramite XDA o simili. Di solito tutti i device Android più famosi ne hanno uno o più, specie con processori ben supportati (Qualcomm Snapdragon).

LINK | Forum XDA

NOTA: non tutti i dispositivi dispongono di kernel modificato, su di essi l’undervolting è impossibile.

Undervolting: app da installare

Una volta installato il kernel modificato dobbiamo installare un’app dedicata al controllo delle impostazioni e dei parametri del kernel; tra queste spicca Kernel Toolkit. Ecco delle schermate dell’app in azione.

DOWNLOAD | Kernel Toolkit

Undervolting

In particolare osserviamo la schermata MPU Voltages, che permette di scegliere i voltaggi per ogni valore di frequenza di clock supportata dal processore.

TIP: l’unita di misura è il milliVolt (mV).

voltaggi

Undervolting: come procedere (consigli pratici)

L’undervolting non è una scienza esatta: valori che funzionano alla grande su un dispositivo possono portare a crash ed improvvisi errori su altri. Per tale ragione non è possibile fornire dei valori da inserire nell’app, bisognerà procedere a tentativi con il device in proprio possesso.

A tal proposito ecco alcuni consigli su come procedere:

  • Undervolting minimo: possiamo provare ad abbassare il valore di milliVolt (mV) di soli 50 mV dall’originale (da 1050 a 1000 mV per esempio), controllando come reagisce il device. Questo valore è sufficientemente sicuro e dovrebbe evitare problemi di instabilità con il device, specie se applicato alle frequenze più alte. La batteria guadagnerà poca autonomia, ma potrete arrivare al 5-6% in più (circa 15-20 minuti di schermo aggiuntivo con uso medio).
  • Undervolting medio: possiamo provare ad abbassare il valore di milliVolt (mV) di 100 mV dall’originale (da 1050 a 950 mV per esempio), controllando come reagisce il device. Di solito non ci sono problemi con questi nuovi parametri ma gli errori, i crash e i blocchi improvvisi possono capitare con maggiore frequenza. Il risparmio di batteria è sul 10-13%, con circa 30 minuti in più d’autonomia con utilizzo medio.
  • Undervolting estremo: oltre i 120 mV si entra nel campo degli audaci! Con tali valori è altamente probabile che il device possa incorrere in blocchi, rallentamenti e crash; solo così potremo arrivare a guadagnare un’ora piena di autonomia (sui dispositivi che restano stabili!) con utilizzo medio. Sconsigliato su device principali o di produzione!

Conclusione

Se il vostro obiettivo è ottenere sempre più autonomia per il vostro device l’unica strada è l’undervolting. Possiamo giocare con i parametri di voltaggio fino ad ottenere i valori ideali per il proprio dispositivo. Il rischio di provocare qualche danno al dispositivo è ridotto al minimo, ma meglio non esagerare! Anche se non rischieremo come con l’overvolting, dei parametri errati possono portare a rallentamenti, crash improvvisi e spegnimenti non desiderati.

10 risposte su “Undervolting: come migliorare la durata della batteria su Android”

Ciao, ho scoperto il colpevole ed ho scoperto cosa è successo. Ti chiedo scusa e fai bene a criticare così l’operato, perché chi sbaglia deve pagare. E qui c’è stato un errore (anche da parte mia che mi sono fidato delle persone sbagliate).

Saranno presi provvedimenti, scusami ancora!

Riguardo i punti segnalati, ringrazio vivamente per la segnalazione. Lavoreremo per migliorare ulteriormente la guida per renderla sempre migliore :)

Scuse vivissime per l’errore. Spero potrà perdonare l’autore dell’articolo. Riguardo i punti segnalati, ringrazio vivamente per avermeli fatti notare.

No ma è ovvio che non sono sicuro, sarà stato solo un sogno di stanotte quello di aver commentato questo articolo. Dai per favore non prendiamoci in giro!
Fino a ieri c’era scritto che l’undervolt serve a “diminuire il voltaggio del processore e DI RIFLESSO diminuire la frequenza di clock” ma adesso questa frase è sparita perché non è una cosa che sta nel cielo nè in terra. Nella parte dell’undervolting minimo si consigliava di spingersi fino a -70mV e invece adesso solo fino a -50 dopo la mia critica che invece parlava di -25mV.

Articolo nuovo? non direi dato che è stato pubblicato ieri e il commento di Andrea Rossi qui sotto conferma. Ridicoli davvero, con una correzione e un ringraziamento avreste fatto una figura migliore

Vi ringrazio davvero per aver eliminato il mio commento nonostante abbiate aggiornato l’articolo con TUTTI i punti che vi ho criticato, così é facile sembrare competenti agli occhi degli altri. Piuttosto smettete di scrivere articoli su cose che non vi competono se dovete comportarvi così, ne farete sicuramente di strada con un comportamento del genere!!

Incredibile quanto sia peggiorato questo sito in così poco tempo. Avete perso (più di) un lettore ma non importa buon proseguimento.

-L’undervolting è una pratica che permette di diminuire il voltaggio del processore e (di riflesso) abbassare la frequenza di clock dello stesso.
sembra che che non vi è chiaro il concetto di undervolting perché serve solo ad abbassare il voltaggio a parità di frequenze, l’undervolt non implica l’underclock. Quindi no di riflesso non succede proprio niente

-soli 50-70 mV dall’originale (da 1050 a 1000 mV per esempio), controllando come reagisce il device. Questo valore è sufficientemente sicuro e dovrebbe evitare problemi di instabilità con il device
falsissimoooo quei valori sono già alti per alcune CPU. Un valore sufficientemente stabile potrebbe essere -25mV ma comunque è impossibile stabilirlo!!

-solo così potremo arrivare a guadagnare un’ora piena di autonomia con utilizzo medio
anche qui impossibile fare una stima dell’autonomia che si guadagna. un’ora è un valore campato in aria almeno finchè non pubblicate degli screen in cui ci fate vedere le differenze ma a vedere che le immagini sono prese dal play store la dice lunga…

per me è un articolo molto impreciso mi dispiace

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *