In perfetto stile Apple e come in numerosi si aspettavano, durante l’edizione 2015 della conferenza Apple dedicata agli sviluppatori – tale WWDC – il big di Cupertino ha sollevato il velo e presentato al mondo la prossima generazione del suo sistema operativo desktop: OS X El Capitan.
Si tratta di un rilascio non esattamente rivoluzionario ma che, grazie a tanti piccoli-grandi cambiamenti sia strutturali che estetici, dà una ventata di freschezza all’esperienza utente ed un buon incremento – a detta di Apple – per le prestazioni globali del sistema operativo e delle app ad esso annesse.
Da Safari a Spotlight, passando per i numeri, vediamo insieme cosa riserva la nuova versione del sistema operativo!
Safari
Con OS X El Captain verrà introdotta in Safari la possibilità di “pinnare” (ovvero di bloccare) le schede nella relativa barra, per ottenere un caricamento praticamente istantaneo all’apertura del browser, semplicemente afferrando ciascuna scheda e trascinandola a sinistra. I link a cui si avrà accesso da una scheda bloccata, inoltre, verranno aperti in una nuova finestra.
Safari permetterà inoltre di silenziare al volo una scheda che riproduce audio direttamente dalla barra degli indirizzi, senza il bisogno di accedervi, oppure di identificarla ed all’occorrenza chiuderla immediatamente – il tutto grazie ad una pratica icona cliccabile.
Spotlight & Split View
La ricerca Spotlight diventa ancora più intelligente: è ora infatti possibile cercare elementi usando una sorta di linguaggio naturale, ad esempio è possibile inserire come query di ricerca qualcosa del tipo
documenti su cui ho lavorato ieri
Inoltre, la ricerca Spotlight può ora fornire risultati che riguardano il meteo, i risultati degli incontri calcistici, di baseball o di altre competizioni oltre che l’andamento delle quotazioni in borsa.
Un buon miglioramento in OS X El Capitan riguarda la gestione delle finestre aperte: in particolare è stata introdotta la modalità Split View, in grado di dividere – tramite una gesture – lo schermo in due metà, ciascuna riservata ad un’applicazione aperta.
La nuova app Notes ed il font di sistema
Apple ha mostrato sul palco una migliorata versione dell’applicazione Notes, il rapido e funzionale gestore introdotto in OS X Mountain Lion, più bella rispetto alla versione precedente; inoltre, in nome della convergenza, è stato modificato il font di sistema: ora corrisponde a San Francisco, il medesimo utilizzato su Apple Watch e che a breve verrà introdotto anche in iOS.
Le prestazioni
Grazie all’intervento degli sviluppatori e dei progettisti, Apple ha dichiarato di aver migliorato notevolmente le performance del suo sistema operativo pubblicando alcuni interessanti numeri: passare da un’app all’altra in El Capitan è veloce il doppio ed i PDF vengono aperti nell’app Preview al quadruplo della velocità.
Inoltre a partire da OS X El Capitan il framework Metal sostituisce OpenGL (già introdotto in iOS durante lo scorso anno), il che andrebbe a migliorare l’efficienza del rendering grafico del 40% rispetto alle versioni di OS X precedenti: a conferma, Apple ha mostrato una demo di Unreal Engine con tanto di nota della software house produttrice – Epic Games – che mette in evidenza come le prestazioni siano effettivamente migliorate.
Quando sarà disponibile OS X El Captain?
Come sempre, il sistema operativo è disponibile per gli sviluppatori iscritti all’apposito piano di Apple fin da subito; tutti gli altri utenti dovranno invece aspettare il prossimo autunno, periodo in cui OS X El Captain sarà rilasciato in via del tutto ufficiale come aggiornamento gratuito per tutti gli utenti Mac.