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Inviare email nascoste o temporanee su iPhone

Sapevate che è possibile inviare e-mail senza obbligatoriamente mostrare quella personale? Quante volte vi sarà capitato di voler utilizzare un indirizzo diverso per inviare un’e-mail, in maniera tale da preservare la vostra privacy? Siamo felici di comunicarvi che, grazie al vostro iPhone, avrete la possibilità di inviare e-mail nascoste o temporanee evitando di mostrare il vostro indirizzo principale.

La procedura da seguire è molto semplice e, seguendo attentamente le nostre indicazioni, riuscirete sicuramente a risolvere il vostro problema in men che non si dica.

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Informazioni preliminari

Prima di procedere e mostravi come inviare e-mail nascoste o temporanee su iPhone è bene fornirvi alcune importanti informazioni preliminari, in modo tale da permettervi di procedere nella maniera più consapevole possibile.

In primo luogo, dovete sapere che, per usufruire di tale funzionalità, è necessaria la versione di iOS 15.2 installata sul vostro iPhone. Inoltre, sarà necessario anche possedere un abbonamento al servizio iCloud+, in quanto strettamente collegato alla funzionalità di vostro interesse.

Come inviare email nascoste o temporanee su iPhone

A questo punto, dopo avervi elencato le informazioni di cui bisogna tenere conto prima di procedere, possiamo finalmente scoprire come inviare e-mail nascoste o temporanee su iPhone.

  • Aprite l’applicazione Mail sul vostro iPhone
  • Recatevi all’interno della schermata dedicata all’invio di una nuova mail
  • Successivamente, premete sulla vostra e-mail all’interno dell’apposita sezione
  • Premete sulla voce Da, quindi su Nascondi la mia e-mail, in modo tale da creare una mail temporanea e nascondere la vostra
mail temporanee iphone

Cosa succede ora? A questo punto, la vostra e-mail verrà inviata utilizzando un indirizzo temporaneo, ma tutte le risposte verranno comunque inoltrate al vostro indirizzo personale, pur rimanendo sempre nascosto! Se intendete, quindi, preservare la vostra privacy e non dare il vostro indirizzo personale a chiunque, questa è un’ottima strategia!

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iPhone disabilitato come sbloccarlo

Ricordare password e codici di sblocco non è mai facile e può capitare che, per via di qualche distrazione di troppo, questi ultimi diventino difficili da ricordare. Fra i dispositivi che utilizzano Passcode per l’accesso vi sono anche i device targati Apple, ovvero iPhone, iPad e iPod Touch. Se avete dimenticato il codice di sblocco del vostro iPhone e non riuscite quindi ad accedere al vostro smartphone, sappiate che è possibile bypassare quest’ultimo. Difatti, grazie a 4uKey, software di Tenorshare, sarà possibile sbloccare un iPhone disabilitato seguendo dei semplici e veloci passaggi.

Tenorshare 4uKey – Un clic per Sbloccare lo Schermo Bloccato di iPhone / iPad

Grazie a questo nuovo software targato Tenorshare, oltre a poter sbloccare un iPhone (o iPad) senza codice e senza perdere dati, si hanno anche a disposizione diverse altre funzioni davvero interessanti. Tenorshare 4uKey infatti:

• Rimuove il passcode a 4 cifre/6 cifre, Touch ID & Face ID from iPhone/iPad/iPod Touch
• Rimuove il Codice di Tempo di Utilizzo dello Schermo
• Bypassa lo schermo MDM & il profilo MDM
• Rimuove l’ID Apple da iPhone/iPad/iPod senza Password
• Ripara iPhone/iPad/iPod Touch disabilitati senza iTunes o iCloud

Per poter utilizzare tale applicazione, disponibile sia per PC Windows che per Mac, bisognerà acquistare una licenza.

Tenorshare 4uKey

Effettuato l’acquisto, potrete procedere al download del programma sul vostro dispositivo. Una volta installato, dovrete effettuare l’accesso inserendo i dati dell’account con cui avete effettuato l’acquisto e sarete quindi pronti a poter sbloccare il vostro iPhone disabilitato senza iTunes.

iPhone disabilitato: come sbloccare senza perdere dati

Prima di iniziare vi sono delle piccole precisazioni da fare: in primis, per utilizzare il software senza problemi, dovrete disattivare Trova il mio iPhone. Nel caso in cui tale funzione fosse abilitata, allora i dati presenti sullo smartphone verranno cancellati. Oltre ciò, per far sì che, una volta completata la procedura, il vostro iPhone torni esattamente come prima, dovrete avere a disposizione un backup di quest’ultimo. Se non sapete come fare, vi consigliamo di leggere la nostra apposita guida su come fare backup iPhone.

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Ultima nota importante a cui far attenzione è quella che indica di NON ripristinare le impostazioni di fabbrica dell’iPhone dopo aver rimosso l’ID Apple. Difatti, compiendo tale errore, il dispositivo Apple risulterà come se fosse rubato e vi chiederà di inserire ID Apple originale e vecchio codice.

La procedura

Fatte le dovute premesse, vediamo ora come iniziare la procedura per sbloccare iPhone disabilitato. Per prima cosa dovrete collegare tramite cavo USB l’iPhone al PC, dopodiché dovrete avviare il software e attendere che quest’ultimo rilevi il melafonino.

4uKey

A questo punto dovrete cliccare sul tasto Inizia per poi selezionare il percorso in cui salvare il Firmware corrispondente; in seguito dovrete cliccare sul pulsante Scarica. Completato il download, il software inizierà la rimozione del Passcode, mostrando l’avanzamento della procedura tramite una barra di caricamento.

4uKey

Ovviamente durante la procedura il vostro iPhone verrà riavviato e ripristinato, quindi non fate caso al fatto che comparirà più volte il logo Apple sullo schermo.

4uKey

Conclusa la procedura, potrete staccare il vostro iPhone dal PC e configurarlo da zero come se fosse uno smartphone del tutto nuovo. Una volta inserito il vostro ID Apple, potrete ripristinare tutti i vostri dati semplicemente selezionando l’ultimo backup da voi effettuato su iTunes o iCloud.

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Aumentare o diminuire il volume di iPhone: ecco un trucco

Utilizzate i tasti del vostro smartphone di casa Apple per regolare il volume? A tal proposito, dovreste sapere che esiste un metodo per effettuare tale operazione in maniera più veloce e comoda. Infatti, per regolare il volume di un iPhone non è necessario premere continuamente gli appositi tasti, in quanto iOS integra al suo interno una comoda funzione che permette all’utente di regolare manualmente e più velocemente la barra del volume.

Si tratta di un’operazione estremamente semplice e banale, ma serve comunque conoscerla per sfruttare appieno le potenzialità dello smartphone di casa Apple. Di seguito, quindi, vi mostreremo un trucco per aumentare o diminuire il volume di iPhone.

Come regolare il volume di iPhone senza i tasti

Quante volte vi sarà sembrato noioso premere ripetutamente gli appositi tasti per regolare il volume del vostro iPhone? Una volta venuti a conoscenza di questo semplice trucco, vedrete che non ne farete più a meno!

  • Premete uno dei due tasti di regolazione del volume di iPhone
  • Appena comparirà la barra di regolazione del volume, premeteci sopra con il vostro dito e mantenete la pressione
  • A questo punto, non dovrete fare altro che regolare il volume muovendo verso l’altro o verso il basso il vostro dito
  • Una volta ottenuta la regolazione ottimale, potrete allontantare il vostro dito dallo schermo ed il gioco sarà fatto!
trucco per regolare volume di iphone

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Usare il traduttore (anche offline) su iPhone

Con l’avvento di iOS 14, è stata introdotta anche una nuova funzionalità, ovvero il traduttore di casa Apple. L’app integrata di iOS è risultata essere subito utile ed affidabile. Ci potrebbe essere la necessità, tuttavia, di dover utilizzare il traduttore di iPhone anche offline.

Se questa è la vostra esigenza, vi comunico immediatamente che è un’operazione fattibile e semplice da mettere in atto. Infatti, nel corso di questa guida, noi di ChimeraRevo vi mostreremo come attivare tale funzionalità e come usare traduttore (anche offline) su iPhone.

Informazioni preliminari

Prima di procedere e mostrarvi in che modo usare il traduttore offline su iPhone, vi comunico che bisogna svolgere alcune importanti operazioni preliminari, in modo tale da abilitare correttamente tutte le impostazioni necessarie.

  • Aprite le Impostazioni del vostro iPhone, premendo sull’icona a forma di ingranaggio all’interno della schermata Home
  • All’interno della schermata principale, scorrete fino a quando non individuate la voce Traduci
  • Successivamente, premete sulla voce Lingue scaricate, individuate quelle di vostro interesse e premete sull’icona a forma di freccia per scaricarle sul vostro iPhone
lingue scaricate iphone traduttore
  • Di seguito, tornate all’interno della schermata Traduci, quindi spuntate la voce Modalità su dispositivo
abilitare funzione traduttore iphone

Come usare il traduttore offline su iPhone

Una volta abilitata l’apposita funzionalità ed effettuato il download di tutti i dizionari necessari, potrete finalmente utilizzare il traduttore offline su iPhone.

  • Sul vostro smartphone di casa Apple, aprite l’applicazione Traduci
  • A questo punto, non vi resta altro da fare che utilizzare il servizio, senza la preoccupazione di non essere connessi a Internet
traduttore iphone

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Errore “L’ultima linea utilizzata non è più disponibile” su iPhone: la soluzione

Un recente bug, il quale sta infastidendo diversi utenti, riguarda lo smartphone di casa Apple, in particolare gli iPhone che supportano l’eSIM (da iPhone 11 in poi) con iOS 15. Infatti, potrebbe verificarsi un errore contenente l’avviso “L’ultima linea utilizzata non è più disponibile“.

Come risolvere questo fastidioso problema? Sicuramente, in futuro Apple provvederà a risolvere questo bug con un aggiornamento, tuttavia al momento ci sono diverse soluzioni da adottare per aggirare il problema. A tal proposito, noi di ChimeraRevo abbiamo creato questa guida in cui vi spieghiamo come risolvere l’errore “L’ultima linea utilizzata non è più disponibile”.

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Eliminare le chiamate recenti

La prima soluzione che vi proponiamo, la quale dovrebbe già garantirvi la scomparsa di questo fastidioso bug, è quella di cancellare le chiamate recenti sul vostro iPhone:

  • Aprite l’applicazione Telefono sul vostro iPhone, premendo sull’icona a forma di cornetta telefonica
  • Premete sul pulsante Recenti, posto in basso, per recarvi all’interno dell’apposita sezione
  • Successivamente, premete su Modifica, in alto a sinistra, poi su Elimina
  • Confermate l’operazione premendo su Cancella recenti
eliminare chiamate recenti iphone

In questo modo il problema dovrebbe essere temporaneamente risolto.

Riavviare iPhone

Nel caso in cui il bug dovrebbe comunque ripresentarsi anche avendo cancellato l’elenco delle chiamate recenti, allora un’altra soluzione è quella di riavviare lo smartphone di casa Apple.

L’operazione è estremamente semplice, in quanto basterà spegnere l’iPhone, attendere qualche istante e riavviarlo nuovamente. Vedrete che, all’accensione successiva, il problema dovrebbe essere risolto.

riavviare iphone

Rimuovere il carrello della SIM

Come ultima spiaggia, potreste provare a rimuovere il carrello dedicato alla SIM fisica di iPhone, utilizzando l’apposito strumento fornito in dotazione con lo smartphone. Rimuovete, quindi, il carrello ed attendete qualche secondo. Successivamente, reinseritelo ed il problema non dovrebbe ripresentarsi.

carrello sim fisica iphone

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8 Trucchi per migliorare la batteria di Apple Watch

A grande richiesta ecco il video dedicato alla batteria di Apple Watch: i trucchi e le funzioni da conoscere per migliorare l’autonomia! Abbiamo infatti ascoltato le vostre richieste, realizzando una guida ed un video ad hoc per mostrarvi tutti i migliori trucchi per migliorare la batteria del vostro Apple Watch. Questa guida andrà dunque ad infoltire il nostro palmares di guide per dispositivi Apple, sperando possa tornarvi utile.

C’è però una precisazione da fare: la maggior parte delle guide e dei video che si trovano online, ci dicono semplicemente di disattivare alcune (forse troppe) funzionalità del vostro Apple Watch. Questo porta sì ad un miglioramento dell’autonomia, ma che senso ha avere il miglior smartwatch sul mercato, senza le sue funzionalità abilitate? Ecco dunque i nostri 8 trucchi:

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Trucco 1: App in background

apple watch 1

Molte delle funzionalità del vostro Apple Watch sono gestibili dallo smartphone, tramite l’applicazione “Watch”. In essa vi sarà possibile disabilitare l’aggiornamento automatico delle app in background: una funzionalità che cerca continuamente la disponibilità di aggiornamenti per tutte le app del vostro Apple Watch, risultando in uno spreco della batteria!

Dunque andando nell’applicazione e cliccando su Generali -❭ Aggiorna App in background e disattivandolo, riuscirete a risparmiare un bel po’ di batteria. Ovviamente disabilitando questa funzione, sarete voi a dover cercare manualmente gli aggiornamenti disponibili (ad esempio riabilitando questa funzione una volta al mese per un giorno, così da permettere al vostro smartwatch di aggiornare tutto, per poi disabilitarlo nuovamente).

Trucco 2: “Alza per attivare”

apple watch 2

Apple Watch attiva lo schermo ogniqualvolta ruoterete il polso alzando il braccio, per vedere l’orario, le notifiche e altre informazioni a colpo d’occhio. Sebbene possa sembrare una funzionalità molto comoda, questa richiede un dispendio di batteria tra i più alti nel vostro Apple Watch. Questo perché il software deve costantemente monitorare (insieme a dei sensori) il movimento del vostro braccio/ polso, scaricando inevitabilmente la batteria.

Se potete farne a meno, o se possedete uno degli ultimi modelli di Apple Watch con funzione Display Always-On (dove lo schermo è già sempre attivo), allora potrete disabilitare questa funzione sempre dall’applicazione Watch, in “Schermo e luminosità” -❭ “Quando alzi il polso”. Ovviamente potrete attivare lo schermo toccandolo o girando la Digital Crown, quindi niente paura.

Trucco 3: Ehi Siri!

apple watch 3

Come ben sapete Apple Watch è in grado di richiamare l’assistente vocale Siri di Apple. Moltissimi di voi potrebbero ritenerlo inutile, se avete sempre lo smartphone con voi, e quindi disabilitare questa funzione vi risparmierebbe tantissima autonomia. Questo perché Apple Watch rimane costantemente in ascolto, aspettando che qualcuno pronunci le paroline magiche “Ehi Siri”, influendo inevitabilmente sull’autonomia.

Se potete farne a meno dunque, disabilitate questa funzione andando sull’Applicazione e portandovi nell’impostazione “Siri” per poi disabilitare il toggle “Abilita Ehi Siri”. In questo modo Siri continuerà a funzionare sul vostro Apple Watch e potrete richiamarlo ad esempio con la Digital Crown, ma non tramite comando vocale.

Trucco 4: Quadrante scuro

apple watch 4

Letteralmente il trucco più antico del mondo! Ebbene sì perché, come molti di voi sapranno, Apple Watch è dotato di un bellissimo display in tecnologia AMOLED/OLED, che permette al software di “spegnere” (letteralmente) i pixel del display quando c’è un’immagine nera da dover riprodurre.

Con un quadrante molto scuro o meglio ancora nero (dove predomini il colore nero insomma), la maggior parte dei pixel del vostro display saranno spenti per la maggior parte del tempo, permettendovi di risparmiare batteria gratuitamente! E poi diciamocelo, i quadranti scuri sono (a parer nostro) molto carini, eleganti e minimali!

Trucco 5: Always-On Display

apple watch 5

I modelli più recenti di Apple Watch hanno un display che permette di attivare la modalità Always-On: questa sostanzialmente tiene costantemente accesi una parte dei pixel dello schermo per mostrare 24 ore su 24 l’orario ed alcune notifiche. Anche questa è una funzionalità che, avendo a che fare con il display (il componente che più di tutti comporta una perdita di autonomia) potrebbe aiutarvi a risparmiare batteria sul vostro smartwatch.

Dunque se potete farne a meno, andate nell’applicazione e selezionate “Schermo e luminosità” -❭ “Sempre attivo” e disabilitate questo toggle. Così facendo lo schermo del vostro Apple Watch si attiverà solamente se sarete voi a toccare il display, oppure muovendo la Digital Crown, oppure alzando il polso (se non avete disabilitato questa funzione come vi abbiamo consigliato nel trucco 2). Insomma, scegliete voi quale metodo preferite per attivare lo schermo del vostro Apple Watch, e disabilitate tutte gli altri!

Trucco 6: Risparmio energetico (allenamento)

apple watch 6

Sicuramente Apple Watch è uno dei migliori smartwatch per il fitness, ma molti (moltissimi) utenti lo tengono al polso e non fanno sport, o per lo meno fanno una normale attività fisica e non hanno bisogno di tenere traccia dei propri allenamenti in maniera così estremamente precisa.

A tal proposito Apple Watch, tramite l’applicazione nella sezione “Allenamento“, permette di attivare un risparmio energetico particolare. Questo va a disabilitare alcune funzioni/ sensori del vostro orologio smart durante le sessioni di allenamento: il risultato è un record molto meno preciso, ma un leggero aumento dell’autonomia. Insomma, se non siete degli sportivi, o semplicemente non vi interessa monitorare così precisamente le vostre attività, potrete sfruttare questo trucco per risparmiare batteria.

Trucco 7: Notifiche

apple watch 7

Sicuramente una delle funzioni principali del vostro Apple Watch è proprio quella di ricevere notifiche. Ma siete sicuri di volerle ricevere proprio tutte? Andando nell’applicazione, e successivamente nell’impostazione per le notifiche, noterete che il vostro smartwatch vi manderà una notifica per qualunque applicazione installata sul vostro iPhone. Molte, moltissime di queste, sono davvero inutili. Bene, allora disabilitatele!

In questo modo Apple Watch non dovrà sincronizzarsi con il vostro iPhone ogniqualvolta riceverete una notifica, ma solamente quando la riceverete da una delle app che avete selezionato, come ad esempio messaggistica (WhatsApp e Telegram), email, social e poco altro. Tutto quello che non vi è utile sapere, toglietelo!

Trucco 8: Walkie – Talkie

apple watch 8

Proprio come un Walkie – Talkie, Apple Watch è in grado di mandare e ricevere dei brevi messaggi vocali con un altro Apple Watch. Una funzione che moltissimi di voi non hanno mai utilizzato, ma che contribuisce a scaricare la batteria del vostro smartwatch poiché lo costringe a rimanere “sempre in ascolto” in caso un altro Apple Watch voglia comunicare con voi.

Dunque se non avete bisogno di questa funzionalità, che effettivamente è abbastanza inutile, potete disabilitarla direttamente dal Centro Notifiche di Apple Watch, semplicemente cliccando sull’icona a forma di Walkie – Talkie. Così facendo non potrete né inviare, né ricevere messaggi Walkie – Talkie da altri Apple Watch, salvaguardando privacy ed autonomia!

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Come utilizzare YouTube in background (PiP) su iPhone

Quante volte avete desiderato di utilizzare YouTube in background, magari sfruttando la funzionalità di iPhone PiP (Picture-in-Picture)? Tale operazione, fino a poco tempo fa, sembrava pura utopia in quanto, come ben saprete, il servizio non consente l’esecuzione in background su smartphone a meno che non sia attivo l’abbonamento a YouTube Premium.

Tuttavia, nel seguente articolo, noi di ChimeraRevo vi mostreremo un piccolo trucco che vi consentirà finalmente di utilizzare YouTube in background sul vostro iPhone.

Informazioni preliminari

Come anticipato poco fa, è possibile utilizzare YouTube sul vostro iPhone in background sfruttando la modalità Picture-in-Picture, la quale non fa altro che mostrare il contenuto di un’intera schermata in uno spazio più piccolo, consentendo così all’utente di svolgere più operazioni contemporaneamente.

È bene sapere, inoltre, che per sfruttare tale funzionalità ed utilizzare YouTube in background, dovrete ricorrere all’utilizzo di Safari. Infatti, non è possibile mettere in atto questo trucco tramite l’app di YouTube, ma solamente tramite browser.

Come utilizzare YouTube in background su iPhone

Di seguito, quindi, troverete tutti i passaggi da seguire per utilizzare il servizio tramite la modalità PiP su iPhone:

  • Sul vostro iPhone, aprite Safari
  • Recatevi sul sito ufficiale di YouTube (quindi non aprite l’applicazione)
  • Individuate il video di vostro interesse ed apritelo
  • A questo punto, premete sull’icona aA, posta in basso a sinistra
  • Premete, successivamente, su Richiedi sito desktop
  • Avviate il video
  • Per attivare la modalità PiP con YouTube, non dovrete fare altro che fare uno swipe da sinistra verso destra, posizionando il vostro dito nell’angolo in basso a sinistra (per intenderci, come se voleste tornare all’applicazione utilizzata precedentemente)
attivare pip youtube
  • A questo punto, dovreste notare la comparsa della schermata ridotta contenente il video che avete avviato poco fa
  • Premete, quindi, il pulsante Play per avviare il video ed il gioco è fatto!
pip iphone youtube

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Come velocizzare un iPhone lento: i consigli da seguire

Da sempre i dispositivi di casa Apple sono considerati fra i migliori in circolazione per via della loro reattività e longevità. Nonostante durante l’utilizzo quotidiano gli iPhone si siano rivelati sempre veloci e pronti all’uso, può capitare che questi ultimi possano subire dei rallentamenti. Esistono tuttavia dei piccoli accorgimenti atti proprio a rendere più veloci i melafonini. Senza ulteriori indugi vi lasciamo alla lettura di questo articolo, dove vi spieghiamo come velocizzare un iPhone lento.

Safari

La prima applicazione da controllare è Safari. Una volta aperto quest’ultima, bisognerà controllare se ci sono schede di navigazione aperte e, nel caso ce ne siano, chiuderle tutte. Difatti queste ultime possono essere causa di rallentamento del vostro device.

Come velocizzare un iPhone lento

App in background

Altra causa di rallentamento del proprio melafonino possono essere le app in background. In questo caso basterà effettuare uno swipe dal basso dello schermo fino al centro di quest’ultimo e, una volta comparse tutte le applicazioni in uso, chiuderle trascinandole verso l’alto.

Come velocizzare un iPhone lento

Spazio iPhone

Un aspetto da tenere in considerazione per far sì che il vostro iPhone non perda velocità è la memoria occupata. Difatti, se i giga liberi iniziano a scarseggiare, è probabile che il device inizi a rallentare. Per evitare che ciò avvenga vi basterà liberare spazio. Un’app che occupa molto spazio può essere Safari per cui, dalle impostazioni, cercate l’app, cliccateci su e, dal menu che si aprirà, pigiate su Cancella dati e cronologia.

Ridurre le animazioni

Se il vostro iPhone continua ad essere lento, allora non vi resterà altro da fare che limitare le animazioni. Per fare ciò, dovrete recarvi nelle Impostazioni, selezionare la voce Accessibilità e subito dopo pigiare su Effetti schermo. A questo punto dovrete abilitare l’interruttore in corrispondenza della voce Riduci movimento, in modo da disattivare effetti grafici che possono rallentare il device.

Come velocizzare un iPhone lento

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Recupero Files Cancellati da PC o Mac con 4DDiG Data Recovery

Se state leggendo questa guida allora probabilmente siete nei guai con il vostro PC oppure il vostro Mac e non avete tempo da perdere. Molto spesso gli utenti ci contattano in seguito all’errata eliminazione di file dal PC, e tra i tanti software per recuperare file cancellati, dovreste seriamente prendere in considerazione Tenorshare 4DDiG Data Recovery. Questo software è stato appositamente sviluppato pet risolvere molti problemi che affliggono alcuni dispositivi Apple come iPhone, iPad ed Apple TV. Si tratta infatti di un software professionale ma più facile da usare.

Tutto quello di cui avete bisogno è un PC (Windows o Mac) dove scaricare questo programma, che vi guideremo all’uso nei prossimi paragrafi. Ovviamente software professionali del genere non sono gratis: 4DDiG Data Recovery offre gratuitamente il suo avanzato algoritmo di scansione che, come vedremo a breve, è in grado di scavare a fondo nei dischi e trovare centinaia di migliaia di file, facendovi assaggiare con mano le potenzialità di questo software.

Cos’è 4DDiG Data Recovery

4DDiG Data Recovery nasce proprio dal bisogno di recuperare file cancellati in moltissime situazioni differenti: file o cartelle cancellate per sbaglio, file eliminati dal cestino, recuperare file dopo una formattazione e così via. Ovviamente i ragazzi di Tenorshare hanno creato una versione di questo software sia per PC Windows che per Mac:

In questa sorta di “recensione” vi mostreremo dunque tutte le funzionalità incluse nel software, partendo proprio dalla versione di prova gratuita, così da mostrarvi le sue potenzialità senza che voi dobbiate scaricarlo sul vostro PC. Se leggendo questo articolo capirete che questo è il programma che fa per voi, allora potrete direttamente decidere di comprarlo.

4DDiG Data Recovery

Qui in alto potete vedere un esempio dei prezzi di 4DDiG Data Recovery (attenzione, potrebbero non essere i prezzi attuali) con il quale effettuare il recupero files cancellati da PC o Mac acquistando uno fra i tre tipi di licenza: mensile (se ne avete solo il bisogno immediato), annuale (per rimanere coperti tutto l’anno) o perpetua (a vita).

Le licenze che vedete qui in alto sono disponibili per una sola macchina. Tuttavia è possibile richiedere anche licenze per più PC, come ad esempio per un’organizzazione. Infine, come potete vedere dalla foto qui in alto, nella pagina di acquisto troverete spesso un Codice Sconto applicabile sul prezzo di listino, che è spesso già in promozione!

Recuperare File Cancellati da PC con 4DDiG Data Recovery

Non indulgiamo oltre e diamo uno sguardo a come funziona 4DDiG Data Recovery, in questo caso su un PC Windows. Quella che vedete qui in basso è la schermata principale della versione di prova di questo software, che è del tutto simile alla versione a pagamento.

L’interfaccia è semplice e decisamente intuitiva perché tutto quello che dovremo fare è scegliere la posizione dal quale recuperare files cancellati. Più precisamente potremo scegliere una posizione specifica (desktop, cestino, cartelle) oppure da un disco – per recuperare file formattati – (nell’esempio in figura il nostro PC ha tre dischi diversi), oppure optare per il Recupero Avanzato, qualora il PC non stia funzionando oppure state cercando di maneggiare file corrotti come immagini o video:

4DDiG Data Recovery 2

Dunque selezioniamo una posizione e clicchiamo sul tasto Inizia per far partire la scansione. La scansione in genere richiederà circa un’ora: non è velocissima, ma questo è sintomo del fatto che 4DDiG Data Recovery utilizza un algoritmo di scansione approfondita in grado di recuperare file cancellati in maniera molto efficiente.

Al termine della scansione ci troveremo di fronte un’interfaccia simile alla seguente, dove non solo sono indicate le directory e le sub-directory dove i file sono stati recuperati, ma avremo anche un record del numero di file trovati e del tempo stimato, con un’interfaccia che ci permette addirittura di vedere un’anteprima dei file recuperabili:

4DDiG Data Recovery 2 1

A scansione terminata sapremo esattamente quanti file sono stati trovati, e qual è l’ammontare totale di spazio richiesto per il recupero dei file. Dobbiamo ammettere che davvero pochi software sono riusciti a trovare così tanti file con una semplice scansione del cestino: nel nostro caso 4DDiG Data Recovery è riuscito a trovare oltre 400.000 file per un totale di oltre 190 GB di dati.

Nel nostro caso stiamo utilizzando la versione di prova del software e quindi, dopo aver selezionato i file di interesse e dopo aver cliccato il tasto “Recupera”, un pop-up ci avvisa che questa versione del software è ovviamente limitata. Più nello specifico non si potranno recuperare file e si potrà mostrare l’anteprima solamente per alcune estensioni di file (JPG ad esempio). Ovviamente poi, acquistando una licenza, avrete supporto agli aggiornamenti ed assistenza post-vendita:

4DDiG Data Recovery 3

Ovviamente come abbiamo già spiegato, questo software non può solo recuperare file eliminati dal cestino oppure foto/ video, ma anche recuperare file dopo formattazione (voluta o non voluta in caso di un problema al sistema operativo). Il tutto è possibile in tre semplici passaggi come vi abbiamo mostrato qui in alto: scegli la posizione da dove recupera i file, aspetta la fine della scansione ed infine seleziona i file che vuoi recuperare.

Recuperare File Cancellati da Mac con 4DDiG Data Recovery

Esattamente come abbiamo visto nel paragrafo precedente, 4DDiG Data Recovery è in grado di recuperare file cancellati (per sbaglio oppure a seguito di eliminazioni o formattazioni) anche sul sistema operativo della mela morsicata.

Il principio è esattamente lo stesso! Tre passaggi semplici ed intuitivi: scegli la posizione da dove recupera i file, aspetta la fine della scansione ed infine seleziona i file che vuoi recuperare. Ecco una grafica carina che mostra le varie situazioni nella quali potreste trovarvi, in cui questo software potrebbe salvarvi!

4DDiG Data Recovery 4

Non c’è davvero nulla da aggiungere rispetto al paragrafo precedente, anche perché l’interfaccia del software è del tutto simile. Ne approfittiamo però per specificare che 4DDiG Data Recovery può recuperare file di formati diversi, a partire dai file multimediali (foto, video o audio) fino ai documenti (DOC, PPT, Excel, HTML eccetera) passando per i file di Email e gli archivi compressi (come ZIP, RAR o ISO).

4DDiG Data Recovery non è compatibile solo con MacOS, ma in generale la software house ci dice che c’è il pieno supporto ad: iMac, MacBook, Hard Drive, SSD, USB Drive, Memory Card, Micro Card, SD/CF Card, Lettore Musicale, Fotocamera, Lettore Video, Floppy Disk e iPod.

4DDiG Data Recovery 5

Dunque non rimane che chiudere questa guida consigliandovi l’acquisto di questo programma. In questa breve recensione vi abbiamo fatto toccare con mano le potenzialità del software che, grazie ad un algoritmo di scansione davvero efficiente, è in grado di recuperare file cancellati e ripristinare file corrotti di ogni specie e dimensione. Il prezzo dunque è assolutamente giustificato ed in linea con la concorrenza (senza parlare del fatto che lo si trova spesso in sconto o con un Coupon da applicare). Ecco dunque i link all’acquisto:

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Apple Guide Internet

Guida a iCloud: foto, spazio e come funziona

Chi utilizza un dispositivo Apple avrà sicuramente sentito parlare, almeno una volta, di iCloud, ovvero il servizio di cloud storage offerto dall’azienda di Cupertino. Tale servizio, che risulta essere molto utile e, in alcuni casi, indispensabile, mette a disposizione degli utenti diversi vantaggi e funzionalità.

Ovviamente, come nel caso di qualsiasi servizio, potrebbero esserci dubbi o domande sul suo funzionamento, in quanto, soprattutto nei primi utilizzi, è buona norma avere a disposizione tutte le informazioni e i dettagli necessari per usufruirne al meglio. Per tale motivo, noi di ChimeraRevo abbiamo realizzato una guida in cui vi spieghiamo come funziona iCloud e come gestire lo spazio di archiviazione offerto dal servizio.

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Perché utilizzare iCloud?

Prima di proseguire e di mostrarvi tutte le funzionalità offerte da iCloud, è bene rispondere ad una delle domande più frequenti che ci vengono poste: perché utilizzare iCloud?

I motivi per cui noi consigliamo di utilizzare iCloud sono diversi:

  • iCloud può essere utilizzato su qualunque dispositivo Apple in maniera tale da sincronizzare tutti i vostri file e dati e renderli disponibili ovunque (il servizio di casa Apple è utilizzabile anche su PC Windows)
  • iCloud consente di risparmiare spazio su iPhone, in quanto tutte le foto e i video saranno salvati su cloud e non andranno ad impattare sullo spazio di archiviazione del dispositivo
  • iCloud mette a disposizione la funzionalità Trova il mio iPhone, la quale aumenta notevolmente il livello di sicurezza dei vostri dispositivi e potrebbe aiutarvi a recuperarli in caso di furto o smarrimento
  • Utilizzando iCloud potrete salvare tutte le password dei vostri account in uno spazio sicuro e molto comodo da utilizzare, in quanto potrete effettuare un accesso veloce grazie al sistema di riconoscimento del servizio di casa Apple
  • Trasferire i dati in un nuovo dispositivo Apple risulterà essere un’operazione incredibilmente veloce, in quanto vi basterà inserire l’account di iCloud ed il passaggio sarà automatico

Queste sono solamente alcune delle funzionalità chiave di iCloud. Infatti, nelle prossime righe, andremo ad analizzare a 360 gradi il servizio di casa Apple e vi mostreremo come configurarlo e gestirlo al meglio.

Come attivare iCloud

Se non avete ancora attivato iCloud, potrebbe tornarvi utile sapere come compiere tale operazione, e quindi come sottoscrivere un abbonamento al servizio di casa Apple:

  • Aprite le Impostazioni del vostro iPhone
  • Premete sul vostro nome utente
  • Proseguite su iCloud, poi su Gestisci spazio > Cambia piano
  • A questo punto potrete scegliere il piano più adatto alle vostre esigenze oppure, nel caso in cui aveste già sottoscritto un abbonamento, potrete decidere di aumentare lo spazio a disposizione oppure di effettuare un downgrade premendo su Opzioni di downgrade, posto in basso

Come gestire iCloud

Un’altro dubbio molto frequente riguarda la gestione di iCloud. Il servizio di casa Apple, comprese tutte le sue funzionalità, può essere facilmente gestito tramite l’apposita sezione posta all’interno delle Impostazioni di iPhone.

  • Recatevi all’interno delle Impostazioni di iPhone
  • Premete sul vostro nome utente
  • Poi su iCloud

All’interno della schermata successiva, noterete la sezione dedicata allo spazio di archiviazione di iCloud ed in che modo quest’ultimo viene utilizzato. Premendo, poi, su Gestisci spazio avrete una panoramica più approfondita dello spazio utilizzato e di tutti i servizi che ne usufruiscono.

servizi che usano icloud

Come gestire i backup di iCloud

È bene sapere, inoltre, che la voce Backup non si riferisce solamente al dispositivo corrente: infatti, premendo sulla funzionalità, si aprirà una schermata contenente tutti i backup dei vostri dispositivi utilizzati. Da questa schermata, inoltre, potrete anche eliminare tutti i backup di vostro interesse: vi basterà, infatti, premere sul dispositivo di vostro interesse e, all’interno della schermata successiva, su Elimina backup.

eliminare backup icloud

Attivare/disattivare i servizi di iCloud

Sempre dalla schermata di iCloud, inoltre, è possibile gestire e configurare tutti i servizi disponibili. In particolare, noi consigliamo di attivare la sincronizzazione di foto e video:

  • All’interno della schermata di iCloud, premete su Foto, quindi abilitate l’opzione Foto di iCloud tramite l’apposita spunta
  • Di seguito, scegliete se abilitare l’opzione Ottimizza spazio iPhone oppure Scarica e conserva originali

Noi vi consigliamo di attivare la funzione Ottimizza spazio iPhone: in questo modo su iCloud verranno sincronizzate le foto in risoluzione massima, mentre su iPhone verranno mantenute delle anteprime con un peso nettamente inferiore alle originali (successivamente, vi mostreremo anche come visualizzare le immagini in risoluzione originale). Inoltre, vi consigliamo anche di abilitare la funzionalità Album condivisi: in questo modo potrete condividere gli album con altre persone, le quali potranno aggiungere a loro volta foto e video.

Un’altra funzionalità molto importante è sicuramente Portachiavi, la quale conserva in maniera sicura tutte le credenziali dei vostri account inseriti sui siti utilizzando Safari. Inoltre, Portachiavi conserva anche i dati delle vostre carte di credito e le password delle reti Wi-Fi.

Scorrendo all’interno della schermata di iCloud è possibile anche visualizzare e gestire la sincronizzazione di altre app come iCloud Drive, Mail di iCloud, messaggi, promemoria e borsa. Inoltre, nel momento in cui andrete a disattivare la sincronizzazione di un’applicazione, iPhone vi chiederà se eliminare o mantenere i dati precedentemente salvati.

Come sincronizzare foto e video con iCloud

Come si sincronizzano foto e video di iCloud? In realtà, si tratta di un processo che avviene in maniera automatica dal momento in cui andrete ad abilitare l’apposita opzione (come mostrato poco fa). Infatti, non appena iPhone sarà connesso ad una rete Wi-Fi, inizierà a caricare tutte le foto ed i video, presenti all’interno dei vari album, su iCloud.

Questo cosa comporta? Avviando il processo di sincronizzazione, avrete una copia (costantemente aggiornata) di tutte le foto ed i video su iCloud. Infatti, dovete sapere che, eliminando un elemento su iPhone, quest’ultimo sarà rimosso anche da iCloud (e viceversa). In poche parole, eliminando una foto da iPhone, essa verrà eliminata anche su iCloud e su tutti i dispositivi a cui è collegato il vostro ID Apple.

Inoltre, se avete abilitato la funzionalità Ottimizza spazio iPhone, dovete sapere che, una volta trasferite e sincronizzate tutte le foto su iCloud, all’interno del dispositivo rimarrà una copia ottimizzata e con un peso nettamente inferiore. Per tale motivo, lo spazio occupato da foto e video all’interno di iCloud non sarà lo stesso di quello occupato all’interno della memoria fisica del dispositivo.

Come vedere le foto in risoluzione originale su iPhone, quindi? Il processo è molto semplice, in quanto voi non dovrete fare altro che recarvi all’interno di Foto di iPhone, individuare la foto di vostro interesse e premerci sopra per aprirla. In un primo momento, noterete che la foto non avrà la risoluzione massima. Tuttavia, dopo qualche istante, iPhone scaricherà per voi la foto originale in maniera tale da mostrarvela direttamente nella galleria. Trascordo del tempo, iPhone ricaricherà nuovamente la foto su iCloud, rimuovendo la versione originale dallo smartphone.

Tuttavia, dovete saper che iPhone necessita di una connessione a Internet per scaricare la versione originale della foto, altrimenti continuerà a mostrarvi l’anteprima di essa.

Un’altra interessante funzionalità è la sezione Per te di Foto. Infatti, tale sezione non fa altro che raggruppare dei ricordi e creare dei mini-video con tanto di canzoni ed effetti. Inoltre, è possibile, modificare questi video aggiungendo altre foto oppure applicando degli effetti.

Sempre grazie ad iCloud ed ai contatti condivisi, c’è anche la possibilità di condividere foto e video con altri contatti. Infatti, aprendo una foto ed effettuando uno swipe verso l’alto, potrete notare delle piccole icone raffiguranti i volti di tutte le persone al suo interno. Cliccando, quindi, sulle miniature, voi potrete aggiungere il nome delle persone e, in questo modo, iPhone raccoglierà tutte le foto in cui è presente il soggetto in questione e creerà un album dedicato.

Come funziona iCloud Drive

iCloud Drive non è altro che un sottoservizio del servizio di casa Apple che permette di gestire file e documenti. Si può interagire con iCloud Drive usando l’applicazione File, la quale è preinstallata all’interno di iPhone. Nel caso in cui non fosse presente all’interno dello smartphone, è possibile scaricarla gratuitamente da App Store.

Una volta all’interno dell’applicazione, potrete notare diverse sezioni:

  • Se premete sulla voce iPhone, avrete accesso a tutte le cartelle dello smartphone, quindi a tutti i file contenuti
  • Premendo, invece, su iCloud Drive, sarete all’interno del servizio e quindi avrete accesso a tutte le cartelle condivise: questo vuol dire che, caricando un file all’interno di iCloud Drive, potrete ritrovarlo ovunque, effettuando l’accesso ad iCloud con il vostro account. Sui dispositivi Apple potrete fare affidamento sempre all’applicazione File, mentre se, ad esempio, utilizzate un PC Windows potrete accedere ad iCloud Drive da browser oppure scaricando il client
icloud drive file

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