Fedora, fin ormai dalla release 18, continua ad avere dei ritardi nei rilasci delle nuove versioni. Iniziati per via del nuovo installer Anaconda, si sono protratti per tutta l’attuale ciclo di sviluppo dell’attuale release stabile 19, fino ad arrivare all’ultima 20 in sviluppo. Si tratta di una scelta dettata da esigenze di sviluppo, proprio per rilasciare versioni assolutamente stabili di Fedora (a differenza di quanto capita su Ubuntu, ad esempio, basti vedere i bug riscontrati nella 13.10 dopo il rilascio ufficiale), ma tali ritardi spesso e volentieri causano frustrazione negli utenti della distro supportata da Red Hat.
Infatti il rilascio della prima versione preliminare, previsto per il 29 ottobre, è stato posticipato per ben due volte, ma finalmente il team di sviluppo di Fedora ha annunciato l’arrivo della prima Beta di Fedora 20 Heisenbug, prima versione preliminare della nuova release della distro sponsorizzata da Red Hat che introduce tutte le novità previste nel rilascio finale, seppur con una quantità ancora consistente di bug.
Troviamo infatti i nuovi GNOME 3.10, KDE 4.11, miglioramenti al Network Manager, l’aggiunta di ARM come architettura principale assieme ad x86 ed x86_64, importanti migliorie a systemd ed Anaconda, il kernel Linux 3.11, oltre finalmente al supporto ufficiale, seppur in via sperimentale, del nuovo server grafico Wayland, solo ovviamente nella versione GNOME (KDE non è ancora supportato infatti).
Potete scaricare la ISO di Fedora 20 Beta da quest’indirizzo. Il rilascio finale? Non c’è una data certa, si prevede entro la fine dell’anno, ma nulla impedisce che venga protratta fin dopo l’inizio del 2014.