La moneta virtuale Bitcoin, come d’altro canto tutti i suoi simili, ha fatto tanto parlare di sé nei mercati europei: inizialmente usata come mezzo di scambio nel deep-web a causa della sua totale irrintracciabilità, il conio digitale è successivamente salito in superficie per farsi conoscere dal mondo e, perché no, anche dai governi mondiali.
Proprio in questo momento si sta tenendo un evento alla Camera dei Deputati, titolato «Bitcoin in Italia: quali opportunità per le monete matematiche nel nostro Paese», che mette a confronto promotori della moneta virtuale ed istituzione al fine di convincere queste ultime sulla reale utilità della moneta. Inoltre, il prossimo 26 Giugno – durante il No Cash Day organizzato dalla Camera dei Deputati – vi sarà anche un dibattito per ipotizzare una proposta di legge per la regolamentazione in Italia del Bitcoin.
Ma il 26 Giugno sancirà anche un’importante data per quello che è l’aspetto più pratico della questione: sarà infatti installato nella stazione di Roma Termini un totem alto poco meno di due metri, che sarà il primo bancomat Bitcoin Italiano: l’installazione sarà a cura di Robocoin Italia e funzionerà esattamente come i “fratelli” presenti in USA ed in molti altri Paesi Europei.
Se ci state pensando… abbandonate completamente l’idea di transazioni anonime, il bancomat per Bitcoin funzionerà previo un rigido protocollo di autenticazione e convalida delle transazioni e permetterà sia di acquistare Bitcoin tramite valuta contante ponendoli sul proprio portafoglio virtuale, sia di venderli – ossia di “cambiare Bitcoin” per ottenere moneta contante.
Il meccanismo di funzionamento è tutt’altro che semplice: innanzitutto ci sarà bisogno di registrarsi al servizio inserendo un numero di cellulare ed un codice ricevuto via SMS, la scansione del palmo della mano, quella del codice fiscale, della patente di guida ed una foto per la creazione del portafogli virtuale. Non è chiaro se i non-patentati potranno utilizzare la propria carta d’identità, tuttavia questa è una procedura che dovrà essere effettuata una sola volta e può essere portata a termine tramite lo stesso totem. Cinque minuti dopo, l’account sarà operativo.
Per depositare Bitcoin ci sarà bisogno di autenticarsi sul totem, inserire i contanti ed attendere l’emissione della ricevuta (e l’SMS di conferma). Per prelevare Bitcoin la procedura sarà leggermente – anzi, decisamente – più complessa: bisognerà autenticarsi, inserire l’importo da prelevare e attendere la ricevuta con due codici QR, uno dei quali dovrà essere scansionato con un’apposita app per portare a termine la transazione e prelevare il contante.
Le transazioni saranno gestite da Bitstamp.
Questa rappresenta una novità importante per il nostro Paese, che va a porlo alla pari di tutti gli altri “grandi” Paesi della Comunità Europea – che, già da tempo, disponevano di un bancomat del genere. Vi ricordo che, ad oggi, sono circa 200 gli esercizi commerciali in tutta Italia che permettono i pagamenti tramite conio virtuale.