Google cerca sempre di migliorare i suoi prodotti e, verso l’ultimo periodo del 2014, l’azienda di Mountain View presentò un gestore preferiti “smart” e senza dubbio esteticamente più gradevole del precedente, in grado di offrire un’organizzazione in stile material dei preferiti e di aiutare l’utente a classificarli e categorizzarli sia nelle cartelle personali già esistenti, sia in nuove cartelle, basandosi sul contenuto della pagina web e sui metadati.
Questo gestore è stato successivamente introdotto in via definitiva in Chrome 42 e reso disponibile di default per tutti gli utenti: effettivamente la grafica era nettamente migliorata e le funzionalità smart facevano il proprio dovere…
…Funzionalità forse troppo smart e che gli utenti hanno gradito ben poco (in tanti ci avete chiesto la guida per ritornare al vecchio gestore) tant’è che Google ha fatto silenziosamente dietrofront e programmato il ritorno al vecchio gestore preferiti di default nel prossimo aggiornamento per Google Chrome – o meglio, il gestore è già tornato nell’aggiornamento di oggi, poiché il post originale di Google è datato 9 Giugno.
Il nostro team si impegna a migliorare l’esperienza nei preferiti in Chrome ma, per il momento, abbiamo deciso di ritornare alla versione precedente. Il nostro team continuerà a studiare nuovi modi per migliorare l’esperienza d’uso dei preferiti.
Ciò non significa che Google abbia eliminato del tutto i suoi preferiti smart, anzi: sarà possibile ritornare in qualsiasi momento al gestore avanzato semplicemente installando questa estensione.