C’è una corrente videoludica che non guarda al futuro, che non è ansiosa di scoprire quanto vicino al fotorealismo possa essere la next-gen. Questa corrente, pienamente legittima e, anzi, ammirabile è quella degli amanti dei retrogames.
Non si tratta solo di nostalgia. Piuttosto, c’è in gioco anche la volontà di scoprire le radici del mondo videoludico, fruire di alcune meccaniche al loro “stato brado”, in contesti che segnarono – magari – l’esordio ufficiale delle stesse.
Di seguito, una classica dei migliori retrogames di tutti i tempi. Sono presenti alcuni giochi (non tutti) che al tempo in cui uscirono conquistarono il massimo – o quasi – dei voti delle principali testate videoludiche. La scelta dei titoli è, ovviamente, a discrezione dell’autore di questo articolo.
1. Super Mario 64. Gioco godibilissimo ancora oggi, merita il primo posto per il ruolo che ha giocato all’epoca in cui uscì. Fu protagonista di una vera e propria rivoluzione: primo platform 3d, primo gioco a richiedere l’utilizzo esclusivo dello stick analogico. Imitato ma mai eguagliato. Un must.
2. Zelda Ocarina Of Time. Da alcuni considerato il miglior gioco di tutti i tempi, non si è distinto per la carica innovativa, bensì per una rielaborazione altissima del genere action-rpg. C’è una parola in particolare per riassumere questo capolavoro: poesia. Poetica è l’atmosfera, poetica è la trama, poetici sono i valori da essa raccontati.
3. Metal Gear Solid. Vale lo stesso discorso di Mario 64. E’ stato certamente superato dalle produzione recenti, ma Mgs rimane indimenticabile perché è stato il primo gioco di successo a introdurre un’importante novità: la commistione tra film e videogioco. L’atmosfera generale del titolo, poi, è tuttora ineguagliata.
4. Final Fantasy VII. La qualità del gioco non si discute, ma non è quella a giustificare la presenza in questa classifica. A FF7 va il merito di aver sdoganato definitivamente il genere gdr anche in occidente.
5. Shenmue. Sconosciuto ai più (a causa del fallimento del Dreamcast) è comunque un gioco indimenticabile per tutta una serie di motivi. In primis, l’introduzione del concetto di free roaming, che verrà poi utilizzato abbondantemente nelle produzioni successive.