I device più venduti e desiderati del mercato diventano inevitabilmente vittima della scopiazzatura, in particolare da alcune fantomatiche aziende cinesi (da non confondere con i grandi marchi cinesi sia chiaro) che copiano praticamente tutto dai device più famosi, inclusi loghi e scatole, spacciando i loro dispositivi come copie perfette del device di partenza. In questo periodo fioccano sul mercato tantissimi cloni del Samsung Galaxy S5, fedelmente riprodotti e venduti a prezzi stracciatissimi.
Quanto costano? Come riconoscerli per evitare truffe? In questo articolo faremo una piccola inchiesta esaminando i dati e le foto ricavate da offerte “dubbie” pescate su eBay e Facebook (si sfrutta anche il social network per vendere i cloni).
Avvertenza: il clone trattato in questa nostra indagine è esteticamente identico all’originale, non è possibile accorgersi della truffa se non accendendo il device e facendo qualche test. Vale la regola generale dell’acquisto online: dovete affidarvi a store con feedback positivi e con protezione dell’acquisto online per evitare queste spiacevoli situazioni, perché non sempre sarà facile riavere i soldi indietro.
Quanto costano?
Un clone, per quanto ben fatto, resta sempre un clone, anche quelli più fedeli all’originale. I prezzi variano moltissimo ma un buon clone del Samsung Galaxy S5 si assesta sui 150€.
Per chi è cosciente di acquistare un clone non è un cattivissimo prezzo, visto che questi cloni sono in tutto e per tutto simili agli originali, con tanto di loghi su dispositivo, batteria, cavetti e manualistica. Difficilissimo ad occhio notare la differenza.
Dovete prestare invece molta attenzione a chi vi vende questi device ad un prezzo superiore ai 200€ spacciandoli per S5 in super offerta: ci sono i termini per una vera e propria truffa, visto che il dispositivo non corrisponde affatto al prodotto che eravamo intenzionati ad acquistare, ma è una sua spudorata copia come vedremo in seguito (i prezzi originali del Galaxy S5 possiamo trovarli nella nostra rubrica Il miglior prezzo).
Come riconoscere i cloni?
Esteticamente è molto difficile riconoscere la differenza, anche perché le plastiche scelte per i cloni sono le medesime dell’originale, ma è il cuore del sistema che ci fornisce una prova assolutamente valida.
Vediamo i valori ottenuti dal SoC dei cloni con CPU-Z e AnTuTu Benchmark:
Download | CPU-Z
Download | AnTuTu Benchmark
Un Cortex-A7 quad-core da 1,9 GHz con 32330 di punteggio in Aututu Benchmark, valori molto diversi da quelli di un Samsung Galaxy S5 originale.
Scheda tecnica | Samsung Galaxy S5
Come vediamo dalla scheda tecnica dovremmo aspettarci un Qualcomm Snapdragon 801 da ben 2,5 GHz e punteggi di benchmark di almeno 35000: con valori diversi da quelli disponibili nelle schede tecniche siamo evidentemente davanti ad un clone.


Altre differenze le possiamo notare nella fotocamera.
Abbiamo un sensore identico per quantitativo di pixel (15.9MP) ma dei dati completamente “anonimi” sulle lenti utilizzate, che portano inevitabilmente ad una qualità degli scatti inferiori rispetto al sensore originale.
Leggendo attentamente le specifiche di questo clone potremo notare che manca il supporto al WiFi AC (presente invece sul modello originale) più altre piccole carenze dovute all’hardware profondamente diverso dall’S5 originale (schermo LCD invece di AMOLED, mancanza LTE-A etc.).
Altra grave mancanza è la certificazione IP67: questo device è sicuramente meno impermeabile dell’originale (magari è comunque impermeabile ma non è certificato).
Per il resto…il processo di clonazione è riuscito benissimo! I cinesi sono riusciti a “portare” quasi tutte le caratteristiche uniche di Samsung come il market e le varie app proprietarie, nonchè la versione di Android (4.4 KitKat).
Come possiamo vedere c’è S-Search e QuickConnect nel menu delle notifiche, più uno strano effetto “Android L” nella scelta dei colori per questo menu (i cinesi sono sempre avanti!). Disponibile anche S-Voice funzionante in italiano.
Conclusioni
Il clone è servito! Per riuscire bene nei loro intenti i cinesi hanno migliorato sensibilmente la cura dei dettagli rispetto ai modelli di qualche anno fa, riuscendo in un’opera di contraffazione praticamente perfetta!
Completamente tradotto in italiano, con app originali Samsung funzionanti senza problemi o glitch.
Ovviamente non offrirà le stesse performance dell’originale e lo schermo non offrirà la bellezza visiva di un AMOLED, ma se sappiamo “accontentarci” possiamo andare in giro con questo clone perfetto di S5 senza alcuna prova evidente dell’inganno e spendendo solo 150€. Ovviamente il device potrà presentare in qualsiasi momento dei problemi di varia natura, e sicuramente verrà a mancare anche il supporto agli aggiornamenti ufficiali di Samsung: bisognerà affidarsi a siti terzi in cinesi o sperare in qualche ROM non ufficiale compatibile.
Se avete intenzione di acquistare questi cloni cinesi, dovete esser coscienti dei limiti e delle rinunce; discorso invece diverso per chi sperava di acquistare un S5 originale a 300€ e si è ritrovato con questo clone ben riuscito: in tal caso ci sono tutti gli elementi per denunciare il venditore per truffa, dopo aver portato il device in un centro assistenza Samsung per il “disconoscimento” del device con tanto di carte bollate. Occhio alle truffe!
Fatevi inviare un video dei benchmark e di CPU-Z per il dispositivo da acquistare, e ripetete i test non appena il device arriva così da denunciare immediatamente il venditore disonesto.