Siete affascinati da Netflix, non vedete l’ora di mettere le mani sulle prime e sulle esclusive che il catalogo offre ma… trovate che le tariffe siano un po’ troppo alte? Bene, sappiate che una buona strategia per risparmiare è quella di creare un account che preveda più dispositivi connessi (fuori discussione quindi quello Base) e dividere la spesa con uno o più conoscenti. Ma conviene davvero farlo?
Prima di dare risposta a questa domanda bisogna comprendere come funziona effettivamente un account Netflix, soprattutto per ciò che riguarda i profili ed il numero di dispositivi connessi. Continuate a leggere per comprendere se la condivisione fa al caso vostro!
L’account
L’account è quello a cui si accede inserendo sul web o nelle app Netflix il proprio indirizzo di posta e la propria password; sebbene sia possibile creare fino a 5 profili (spiegheremo in seguito cosa sono) per ogni account, se deciderete di dividere le spese dovrete dare l’indirizzo di posta e la password a tutti coloro che dovranno usufruirne.
I profili
Come vi spiegavamo, ad ogni account è possibile associare fino ad un massimo cinque profili: questi raccolgono le preferenze di chi li utilizza e permettono, ad esempio, di raffinare la lista dei contenuti suggeriti o la cronologia dei contenuti guardati. Ogni persona con cui deciderete di condividere l’account potrà creare il suo profilo personale, che potrà scegliere dopo aver effettuato il login con nome utente e password su ciascuna delle app.
E’ possibile creare profili specifici per fasce d’età (bambini piccoli, ragazzi, adolescenti ed adulti).
Il numero dei dispositivi connessi
Forse è l’aspetto più importante che riguarda una potenziale condivisione: il numero dei dispositivi connessi varia in base alla tariffa scelta (1 solo per la Base, 2 per la Standard, 4 per la Premium) ed è relativo al singolo account e non al profilo.
Facciamo un esempio pratico: io Jessica condivido con Pippo, Pluto e Paperino il mio account Premium jessica@abc.com e dividiamo le spese; ogni “affittuario” avrà il suo profilo associato. Se ad esempio ognuno si collega contemporaneamente ad un solo dispositivo tutti potranno fruire dei contenuti.
Se invece io dovessi collegarmi su TV e smartphone, Pippo su tablet e Pluto sul PC, avrei raggiunto il numero massimo di dispositivi collegati all’account e Pluto non potrà visualizzare contenuti almeno finché un posto non sarà lasciato libero.
Quindi conviene condividere un account Netflix?
Ovviamente dipende dalle circostanze: se siete un gruppo di coinquilini che desiderano ammortizzare le spese e sanno per certo di usare uno ed un solo dispositivo pro-capite allora la risposta è sì; tuttavia se ad esempio avete una famiglia e decidete di condividere il vostro Netflix con il vicino, che a sua volta ha famiglia… beh, personalmente ci penserei due volte.
Insomma, condividete il vostro account soltanto se sapete che gli altri “affittuari” sapranno farne un buon – e soprattutto moderato – uso!