Non mi era mai capitato fino ad oggi di scrivere un articolo nel quale dispenso consigli e metto a nudo il mio punto di vista legato alla figura del blogger. Tuttavia, con i tempi che maturano e la nascita sempre più insistente di nuovi blog, è forse arrivato il momento anche per me di “dire la mia” su questo argomento visto e considerato che spesso molte domande che mi vengono rivolte in privato trovano risposta proprio in queste righe.
“Essere un blogger di successo” ed “avere un blog di successo” sono due argomenti simili ma non uguali, ed è per questo che tratterò questi due argomenti in modo separato con un richiamo (link) che troverete a fine articolo non appena sarà pronto tutto.
Bene, direi che possiamo cominciare con una piccola premessa: non esiste una formula magica che vi permetterà di diventare una figura importante nella blogosfera ma sono praticamente certo che i seguenti punti siano sempre da rispettare se si vuole avere l’ambizione di entrare nelle grazie della rete e della comunità.
La passione è tutto
Molto spesso ho letto in giro che bisogna puntare su certi tipi di argomenti da trattare piuttosto che su altri: si dice che alcuni topic siano più popolari di altri, e magari è vero, ma questo non deve condizionare cosa voi volete fare ed essere.
Se avete un otaku, termine giapponese che indica qualcosa che è più di un hobby senza però mai arrivare ad essere una fissazione (diciamo una forte passione, ecco) allora dovete sfruttarlo al meglio: se amate i videogiochi, parlate di videogiochi; se amate i prodotti di erboristeria, cercate di diventare esperti del settore; amate lo sport?
Avete già intuito di cosa dovete parlare. Non esistono argomenti più popolari o meno popolari, né esistono argomenti interessanti o meno interessanti: esistono argomenti trattati con qualità, cuore e passione ed argomenti buttati lì tanto per scrivere qualcosa. Se parlate, scrivete o diffondete argomentazioni che voi neanche amate come pretendete di ottenere successo? Dovete sfruttare la vostra passione e alimentarla ogni giorno: la passione è tutto, senza questo ingrediente base non andrete avanti.
Non pensate ai soldi
Ero indeciso se nella lista avrei dovuto far comparire prima il paragrafo legato alla passione e poi questo legato alla monetizzazione o viceversa. Diciamo che sono sullo stesso piano: sempre più spesso nascono figure di blogger o pseudo-blogger che tentano di diventare tali solo per cercare di guadagnare e fare soldi.
Certo, non è sbagliato il fine ma è sbagliato avere l’ossessione di star sempre lì a controllare quanto guadagnate con il vostro progetto o blog: se aprite un blog e lo fate solo per cercare di guadagnare soldi allora state sbagliando tutto in partenza, e non avrete successo. Diventerete schiavi di questo desiderio e non vi concentrerete sulle cose più importanti.
Il vostro blog, e la vostra figura di blogger, deve far traspirare fiducia e qualità (vedrete che riporterò spesso questo termine) e solamente se vi concentrate sulla vostra passione, se curate nei dettagli ciò che siete o fate allora col tempo riuscirete anche a valere qualcosa ed ottenere riscontri anche economici.
SEO
La SEO (Search Engine Optimization) è, per dirla molto brevemente, tutto ciò che riguarda l’ottimizzazione di un sito web agli occhi di un motore di ricerca affinché si riesca ad ottenere un buon posizionamento all’interno dei risultati di ricerca.
La SEO di una volta non esiste più, o meglio si è evoluta in alcuni aspetti e concetti: è importante documentarsi quotidianamente su regole e consigli che i maggiori motori di ricerca dispensano ogni volta che vi è un aggiornamento dei propri algoritmi.
Potete assimilare ottime conoscenze SEO leggendo tantissime risorse online oppure, se volete, conseguendo un master: anche in questo caso noterete che uno dei fattori che più volte incontrerete riguarda la qualità dei contenuti e del sito stesso. Si tratta di un discorso molto ampio e che non rientrerebbe forse in un solo articolo: amo e conosco la SEO, la studio e mi aggiorno spesso ma non mi considero un guru, magari un domani darò qualche consiglio anche in questo senso ma per il momento vi lascio con una risorsa molto importante per chi si avvicina alla SEO per la prima volta.
- Link | Guida SEO
Investire soldi?
Strettamente collegato al discorso SEO c’è quello del “dover” investire dei soldi affinché il proprio blog riscontri il successo dovuto. Questa affermazione non è sempre vera, anzi direi che non è vera affatto soprattutto agli inizi: conosco persone che ce l’hanno fatta senza cacciare un solo euro in pubblicità, banner o quant’altro e senza investire praticamente nulla.
Il discorso, anche in questo caso, andrebbe approfondito perché ci sono settori e settori che richiedono più o meno sforzi (anche economici) per arrivare a certi traguardi: tuttavia se coltivate il vostro blog con passione, attenzione, costanza e impegno vedrete che i risultati arriveranno ma dovrete essere molto bravi a sopperire la mancanza di investimento monetario con la presenza di investimento continuo di risorse umane (insomma, dovrete praticamente star dietro al vostro blog come spiegato nel punto successivo).
Il tempo è denaro
La migliore risorsa ed il miglior investimento che potete dare al vostro blog (e alla vostra figura di blogger) è il tempo. Sì, il tempo: esso ha un estimabile valore ma nessun prezzo. Una frase del celebre libro “Il piccolo principe” recita così:
È il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante.
Se davvero credete in voi stessi, se davvero credete nel vostro blog, allora tutto il tempo che ad esso state dedicando non è affatto sprecato… anzi! State facendo il più grande investimento della vostra vita perché nessuno vi ridarà indietro quel tempo che state investendo: quindi non sprecatelo e sfruttatelo per curare ogni aspetto del vostro blog e della vostra figura professionale. Aggiornatevi, studiate, siate attivi sui social network, siate presenti e disponibili per gli utenti, mettetevi a disposizione e attendete: il tempo è galantuomo e con il passare dei giorni arriverà anche la gratificazione personale. Vedrete.
Non abbiate paura di fallire
Diciamoci la verità, a nessuno piace far fiasco e nessuno vorrebbe mai voler dire “ho fallito”. Eppure il fallimento non deve essere visto come una perdita, come la fine di tutto: il fallimento è per voi l’opportunità di un nuovo inizio, l’occasione giusta per maturare e crescere, imparare dai vostri errori.
Se avete lanciato una rubrica sul vostro blog, oppure avete iniziato a sperimentare nuove idee, non mollate tutto se non dovessero andare come speravate: proprio come vi ho già ripetuto, dovete sperimentare, insistere, ripetere e scoprire cosa è meglio per voi e per gli utenti. Quando fallite avete l’opportunità di capire cosa è bene e cosa è male, ed agire di conseguenza. Tutti nella vita, in qualsiasi settore, hanno fallito almeno una volta: l’importante è saper reagire e capire la lezione.
Imparate ad ascoltare
Questo è un punto abbastanza delicato perché rischia di essere frainteso, quindi cercherò di essere il più chiaro possibile: se avete un blog che inizia ad avere riscontri e successo, state pur certi che non tarderanno ad arrivare critiche relative al vostro comportamento, modo di scrivere, contenuti, struttura del sito o quant’altro. In questi casi la cosa migliore da fare è appuntarsi tutte le critiche, leggerle nuovamente a mente fredda a distanza di qualche giorno e valutare: dovete dare il giusto peso alle parole degli utenti perché spesso in loro si nascondono opportunità e, soprattutto, la chiave del vostro successo.
Non commettete, però, l’errore di diventare succubi degli utenti: fissate dei punti e principi che proprio non smuoverete mai (a meno di clamorosi ribaltoni che vi dimostreranno che state sbagliando) ma siate sempre pronti ad ascoltare gli utenti, accettare le giuste critiche e migliorarvi anche grazie a quanto i vostri fedeli lettori vi suggeriscono. Naturalmente evitate i cosiddetti haters, che spesso e volentieri sfruttano i commenti solo per creare flame o discussioni animate fondate praticamente sul nulla.
Unici è meglio
Uno degli errori più comuni di tanti blogger è che cercano di imitare figure già note o blog già noti. Sbagliatissimo. La cosa migliore che potete fare è cercare di avere un vostro stile, un vostro modo di essere e soprattutto differenziarvi dalla massa: se davvero riuscirete in questo vedrete che riuscirete anche a scalare posizioni rapidamente perché “la novità” fa sempre parlare di sé.
Quindi, va bene “studiare la concorrenza” ma non imitatela né diventate un clone di qualcosa che già esiste: rischiereste di essere una minestra scaldata e non un piatto tipico e unico da far leccare i baffi. Un blogger è un po’ come un grande cuoco: non basta solo avere gli giusti ingredienti, bisogna anche metterci “del vostro”.
Conclusioni
Lo scopo di questo articolo era semplicemente quello di darvi delle dritte e semplici consigli sugli atteggiamenti e gli aspetti principali che ogni buon blogger dovrebbe sempre ricordarsi di rispettare.
Io li ho sempre seguiti tutti ma ci tengo a sottolineare ancora una volta che diventare un buon blogger non è facile come sembra o come si dice in giro e spesso questa figura è anche poco apprezzata, soprattutto in Italia. Sono comunque a disposizione, se volete, per una chiacchiera o ulteriori consigli: potete lasciare un commento o contattarmi su Google+: sono a vostra disposizione!
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