Android 4.4 KitKat è stato rilasciato da pochissimo tempo, all’interno delle varie sezioni di XDA sembra esserci calma piatta ma a quanto pare gli sviluppatori non si sono mai fermati.
Mentre Google non si decide ancora a rilasciare le factory image, sono invece iniziati i lavori basati sull’AOSP, Android Open Source Project, e quindi sui sorgenti del robottino verde. Già il giorno seguente al rilascio, grazie al team della Paranoid Android, il Nexus 7 2013 e 2013 insieme al Nexus 4 hanno potuto godere di un primo assaggio alla barretta tanto attesa.
Dopo mesi e mesi di hype, KitKat è infatti la release che adesso tutti aspettano sui propri dispositivi soprattutto per via dei miglioramenti apportati sotto il cofano che permettono di migliorare la gestione della memoria e ampliano il loro bacino di utenza anche ai possessori di smartphone con 512MB di RAM che rappresenteranno la nuova fascia bassa.
Qualche giorno fa, lo stesso team aveva annunciato l’inizio ai lavori della CyanogenMod 11, versione che si basa sull’ultima release di Google, tuttavia non era ancora possibile compilare i sorgenti a causa della mancanza del file manifest, messo a disposizione qualche giorno dopo. Adesso però sembra essere tutto pronto per iniziare a compilare le prime nightly, versioni giornaliere che includono ancora bugs.
Le novità non finiscono però con l’annuncio sui social della versione, il team Cyanogen ha deciso di spendere due parole sui dispositivi supportati affermando che sin dalla versione 9, il loro requisito minimo riguardante la RAM è 512MB quindi dispositivi con tali caratteristiche che sono stati abbandonati da loro in passato, hanno un motivo ben preciso e non la quantità di memoria.
Ovviamente saranno supportati ufficialmente tanti nuovi dispositivi che potranno godere della “Cyanogen Experience”, dispositivi che attualmente superano le 70 unità.