L’introduzione in Steam dei titoli in Early Access, ovvero uno spazio dedicato alla vendita di giochi non ancora completi, a prezzi ridotti e con l’intenzione di aiutarne e guidarne lo sviluppo, ha dato non poco da discutere a tutta la comunità gaming su PC e altrettanto da pensare a Valve.


Se da un lato l’Early Access permette agli sviluppatori, sopratutto indipendenti, di portare avanti la creazione della propria “creatura”, aiutati dai primi introiti e guidati nel development dalla community, dall’altro è un mondo di false promesse e speranze, dove chi cerca il guadagno “immediato” con poco oppure non riesce a portare avanti l’opera, che sia per motivi economici che per incompentenza, lascia spesso il prodotto mancante di una parte o tutte le feature promesse, senza dimenticare i problemi tecnici. Per tali motivi, Valve ha deciso di dettare nuove regole rivolte a sviluppatori e publisher, con le relative linee guida riguardo l’Early Access, eccole elencate qua sotto.
- Non fate promesse specifiche circa gli eventi futuri.
Ad esempio, non vie alcun modo di sapere esattamente quando il gioco sarà completato, che il gioco sarà finito, o che le aggiunte future pianificate arriveranno. Non chiedete ai vostri clienti di scommettere sul futuro del vostro gioco. I clienti dovrebbero comprare il vostro gioco basandosi sullo stato corrente, non sulle promesse di un futuro che potrebbe o non potrebbe realizzarsi. - Non andate in Early Access se non potete permettervi lo sviluppo con poche o nessuna vendita.
Non vi è alcuna garanzia che il vostro gioco venderà tante copie quanto avete previsto. Se contate di sopravvivere e completare il vostro gioco vendendo uno specifico numero di copie, allora dovreste pensare attentamente a cosa significherebbe per voi e per il vostro team se non vendete quel numero di copie. State pensando di continuare a sviluppare il gioco senza alcuna vendita? State pensando di cercare altre forme di investimento? - Siate certi di rendere propriamente le aspettative ovunque voi parliate del vostro gioco.
Per esempio, se sapete che il vostro update durante l’Early Access romperà i file di salvataggio o farà si che il cliente dovrà ricominciare con la costruzione di qualcosa, siate certi di dirlo direttamente. E dite questo ovunque vendiate le vostre key di Steam. - Non andate in Early Access senza un titolo giocabile.
Se avete un tech demo, ma non ancora molto del gameplay, allora è probabile che è troppo presto per andare in Early Access. Se state tentando di testare un concept e non avete ancora capito cosa i giocatori andranno a fare nel vostro gioco che lo renderebbe divertente, allora è probabile che è troppo presto. Potreste partire dando via chiavi a fan selezionati ricevendo del feedback da un gruppo di utilizzatori più piccolo e concentrato prima di mettere il vostro titolo su Early Access. Al massimo, avrete bisogno di un video che mostra in-game del gameplay di come sarà giocare il gioco. Anche se voi state chiedendo ai clienti del feedback in merito ai cambiamenti del gameplay, i clienti hanno bisogno di qualcosa da cui partire per poter dare del feedback dettagliato e suggerimenti. - Non andate in Early Access se avete finito lo sviluppo.
Se tutto del vostro gameplay è stato già definito e puntate solo ad un bug testing finale, allora Early Access non è il giusto posto per questo. Probabilmente vorreste mandare più chiavi ai vostri fan oppure fare più playtesting interno. Early Access è inteso come un posto dove i clienti possono avere un impatto sul gioco.
Come avete potuto leggere, questo nuovo set di regole e linee guida vanno tutto a vantaggio del consumatore, con Valve che ribadisce ancora una volta la sua posizione in merito, ovvero “Early Access è inteso come un posto dove i clienti possono avere un impatto sul gioco”, ma va anche ad aiutare quegli sviluppatori, magari capaci, che però non hanno il senso degli affari, dicendo “non andate in Early Access se non potete permettervi lo sviluppo con poche o nessuna vendita”. Complimenti a Valve per il suo intervento esemplare in una questione tanto spinosa quanto controversa.