Non è la prima occasione in cui assistiamo alle predizioni di Eric Schmidt, l’eccentrico direttore esecutivo di Google che periodicamente cerca di guardare al futuro e di “indovinare” quali saranno i punti più emergenti della scena tecnologica.
Tutti avranno uno smartphone
affermava il dirigente nel 2013 e alla fine, come lui stesso ammette in una video-intervista a Bloomberg, i fatti gli hanno dato ragione:
Il trend voleva la vittoria del mobile. Ed ora ha vinto.
Non solo mobile tra le predizioni per il prossimo 2014: Schmidt parla anche dell’analisi dei big data e dell’intelligenza artificiale, che secondo lui sarà in grado di portare grossi benefici alle aziende durante l’anno a venire.
Questione abbastanza differente per quel che riguarda la genetica, campo in cui Schmidt ammette di “non sapere cosa succederà”, tuttavia il big di Google prevede grossi progressi per quanto riguarda lo studio del DNA – che “porterà a grandi scoperte nella diagnosi e nel trattamento del cancro durante il prossimo anno”.
Schmidt parla infine dei social network, rassicurando il pubblico riguardo al fatto che Google non sbaglierà ancora:
Il più grosso errore che ho fatto è stato quello di non anticipare l’ascesa del fenomeno dei social network. E non è un errore che ripeteremo. Per nostra difesa, posso dire che eravamo impegnati a lavorare su molte altre cose, ma avremmo dovuto esserci in quell’area e me ne assumo personalmente la responsabilità.
Notevole il fatto che Schmidt non si sia espresso riguardo il 2014 dei prodotti Google: forse colpa di quanto successe nel 2011, anno in cui previde l’ascesa della Google TV… che, di fatto, alla fine non c’è stata?