Cosa fanno venire in mente le parole “area di notifica”, se riferite a Facebook? Semplice: quel posto in cui sono racchiuse tutte le informazioni relative all’attività sociale che riteniamo interessante, ad esempio il compleanno di un amico o ancora il tag su un’immagine, o la risposta ad un post condiviso o ancora i ricordi dello “Accadde oggi”.
Insomma si pensa all’area di notifica come a qualcosa strettamente collegata all’attività consapevole su Facebook, ovvero quella decisa da noi stessi in maniera diretta: presto potrebbe non essere più così poiché, con un aggiornamento sulle app Android e iOS negli Stati Uniti, Facebook ha introdotto nell’area di notifica le “schede” in stile Google Now.
Non si tratta di una somiglianza soltanto estetica: il posto che prima era dedicato ai “Mi piace” ed agli inviti, si arricchirà con aggiornamenti relativi alle squadre sportive, agli show televisivi, agli aggiornamenti sul meteo, alle notizie relative al posto di residenza ed alle notizie di tendenza sull’intero Facebook – il tutto minuziosamente raccolto in categorie sotto forma di “schede”, appunto.
Il rinnovamento non si ferma qui: sempre dall’area di notifica sarà possibile ottenere informazioni sulle proiezioni cinematografiche nei dintorni, sui ristoranti, sui locali di interesse e quant’altro, il tutto rigorosamente accompagnato da un link alle recensioni su Facebook. E’ possibile eventualmente eliminare schede tematiche dall’area di notifica e/o aggiungerne altre.
Insomma nulla più nulla meno di quanto già faccia Google Now, però con una grande differenza: mentre le informazioni ottenute da quest’ultimo sono figlie di un gran lavoro di profilazione sia attiva che passiva, le preferenze che Facebook è in grado di “carpire” e le conseguenti informazioni mostrate saranno figlie esclusivamente delle preferenze espresse con i “Like”, cosa su cui Facebook dovrebbe lavorare ulteriormente per cercare di mostrare informazioni quanto più pertinenti possibili con le reali preferenze dell’utente.
E’ evidente che Facebook, in questo modo, stia cercando di fidelizzare l’utente alla consultazione dell’area di notifica non soltanto per consultare informazioni che sicuramente gli saranno utili ma anche per visualizzare contenuti che potrebbero tornargli utili o essere d’interesse. E, anche se per il momento Facebook ha dichiarato di non voler inserire pubblicità nell’area di notifica, è semplice pensare che questo tentativo di fidelizzazione non resterà fine a sé stesso.
In tutti i casi, al momento questa nuova funzionalità è in fase di rilascio graduale negli Stati Uniti sulle app per Android e iOS e non si sa se né quando farà il suo debutto a livello mondiale.