Se non siete nati tecnologicamente nel periodo delle tariffe cellulari flat avrete sicuramente affrontato anche l’era dei cosiddetti “squilli”: fino a qualche anno fa anche qui nel nostro Paese era pratica comune chiamare, far squillare il telefono dell’interlocutore e riagganciare per comunicargli qualcosa senza spendere soldi, come ad esempio “se puoi, chiamami” oppure “sono arrivato sul posto”.
Questa pratica, sebbene sia molto meno usata al giorno d’oggi, continua ad essere molto in voga nei paesi come l’India, complice anche la diffusione relativamente scarsa degli smartphone. Facebook conosce molto bene questa attitudine degli indiani (il 66% di questi accede a Facebook mobile tramite un feature phone) e proprio in questo Paese ha deciso di lanciare una nuova forma di annunci pubblicitari che si basa proprio sul criterio dello “squillo”. In gergo, questi annunci sono noti come “Missed Call”.
Dal post sul blog di Facebook si evince che il funzionamento è esattamente quello che ci si aspetta: l’utente può cliccare sull’unità pubblicitaria per fare “uno squillo” e richiedere qualcosa in base all’annuncio pubblicitario; dopo qualche secondo l’utente riceverà una telefonata automatica che gli fornirà il risultato richiesto (ad esempio l’esito di una partita, un messaggio pubblicitario, dei chiarimenti e quant’altro).
La nuova modalità di annunci pubblicitari è stata lanciata al momento per gli utenti Facebook in India e potrebbe essere espansa anche in Nigeria, Turchia, Sud Africa, Indonesia ed America Latina.
Un’altra tipologia di annunci che presto potrebbe arrivare nei mercati sovracitati è quella relativa agli avvenimenti importanti: gli annunci saranno contestualizzati in base agli eventi che “cambiano la vita” annunciati su Facebook come il matrimonio, la laurea o un figlio.
Anche Facebook, quindi, inizia a puntare sul serio sui mercati emergenti fornendo ad essi soluzioni personalizzate per monetizzare il più possibile.