KDE Plasma 4.4 con tanto di KDE Framework 5 (e con KDM che lascia il posto ad SDDM), GNOME 3.14 con supporto completo al server grafico Wayland (GNOME Wayland), kernel 3.16, supporto a Open CL, migrazione delle routine di cron a systemd e tanto tanto altro: questa sarà Fedora 21, la versione attualmente in via di sviluppo del sistema operativo sponsorizzato da Red Hat.
Cambiano le funzionalità, cambiano i programmi ma… purtroppo alcune abitudini (spesso pessime) sono dure a morire: i cicli di sviluppo di Fedora sono sempre stati caratterizzati da notevoli ritardi, tuttavia era pensiero comune che il team avesse imparato la lezione – dato che, soltanto il mese scorso, era riuscito ad evitare un pesantissimo ritardo sulla release schedule.
Questa volta però non c’è stato nulla da fare: i problemi di integrazione sono maggiori rispetto al previsto per cui si è deciso, tanto per cambiare, di dare un ritocchino alla release schedule di Fedora 21.
Un totale di 3 settimane di ritardo, che ne piazzano il rilascio finale da non prima del 14 Ottobre al 4 Novembre. Lo stesso sfalsamento temporale si riverserà ovviamente anche sui rilasci intermedi.
Il ritardo è puntualmente servito e, sinceramente, ci auguriamo che resti l’unico.
Anche se, quando si parla di Fedora, è ormai lecito dimenticare la parola puntualità…