I tempi sono cambiati e le tecnologie web si sono evolute: HTML5, WebRTC e tanti altri linguaggi e protocolli di nuova generazione hanno pian piano soppiantato i plugin basati sulla piattaforma NPAPI (Netscape Plugin Application Programming Inteface) i cui maggiori – e più conosciuti – esponenti sono Java, Unity, Silverlight e via dicendo.
E’ stato l’evolversi del web a mostrare l’obsolescenza della tecnologia NPAPI e dei plugin su di esso basati, vittime sempre più frequenti di problemi collegati alla sicurezza, alla stabilità ed alle prestazioni. I browser hanno già iniziato ad adeguarsi di conseguenza: Microsoft Edge ad esempio nasce senza il supporto ai plugin NPAPI, mentre questo è stato definitivamente eliminato da Google Chrome lo scorso Settembre.
All’allegra combriccola dei browser non-NPAPI si unirà molto presto anche Firefox: Mozilla ha infatti sottolineato che alcuni dei servizi offerti tramite NPAPI – ad esempio lo streaming video o l’accesso agli appunti – ad oggi sono integrati nelle API web native, ragion per cui non c’è più bisogno di affidarsi a questa tecnologia. Di conseguenza, entro la fine del 2016 Mozilla eliminerà completamente il supporto ai plugin NPAPI da Firefox.
Niente da fare però per Flash che, nonostante la progressiva sostituzione con HTML5, continuerà a vivere: Mozilla ha infatti dichiarato che Flash continuerà ad essere supportato in via del tutto eccezionale.