Ancora una volta torniamo con un focus sul nuovo smartphone di casa Google, ovvero il Nexus 5. In questa puntata vogliamo analizzare più o meno in dettaglio uno dei fronti più criticati del Nexus 5, ovvero la multimedialità, specialmente applicata a Foto, Video ed Audio. Dopo aver visto molte recensioni nel web che criticavano la fotocamera dello smartphone in questione, ci siamo decisi a fare anche noi una prova approfondita per far risaltare la bontà del nuovo sensore rispetto al precedente Nexus 4.
La nostra prova consiste in 4 fasi principali, ovvero un test fotografico in svariate condizioni, un test video in condizioni ottimali diurne, un altro test video in notturna per analizzare la luminosità del sensore e per finire un semplice test dell’altoparlante integrato mediante Play Music. Abbiamo tralasciato un test dell’audio in cuffia o mediante altoparlanti esterni, essendo troppo dipendenti dalla qualità delle cuffie/altoparlanti utilizzati. Detto ciò, ricordiamo le specifiche della fotocamera posteriore del Nexus 5:
- Sensore da 8 Mpix
- OIS (Optical Image Stabilization)
- Pixel da 1.4um
- Flash LED
- Anello Magnetico
BUON FOTO NON MENTE
Siamo riusciti a scattare alcune foto in diverse condizioni di luce e messa a fuoco, in modo da analizzare la qualità del sensore ma soprattutto la velocità e la precisione di messa a fuoco. Difatti una enorme pecca del predecessore era proprio una gestione dell’autofocus lenta ed imprecisa, che causava scatti poco definiti e talvolta proprio da scartare. Inoltre il sensore del Nexus 4 soffriva di problemi a livello di nitidezza e definizione propria del sensore, risolto nel nuovo Nexus 5.
Come vediamo la qualità dei colori è eccellente, ed anche in condizioni di scarsa luminosità si comporta egregiamente permettendo di catturare la giusta quantità di luce per un sensore con lunghezza focale di f/2.6 e pixel di grandezza 1.4um. Anche lo scatto effettuato con il flash risulta nitido, merito dello stabilizzatore che anche in condizioni di scarsa luminosità permette di ottenere scatti dalla qualità accettabile.
Ovviamente le foto sono tutte state scattate in modalità automatica, e senza HDR+ (di cui parleremo in seguito). Anche la gestione del flash è impostata sulla modalità automatica.
Nel secondo set fotografico abbiamo cambiato totalmente location, in modo da mettere in risalto l’ottima definizione del sensore ma soprattutto la eccellente gamma cromatica (soprattutto su soggetti colorati come quadri o fiori). Nelle foto macro inoltre si nota come la messa a fuoco sia di ottima qualità, anche se un po’ lenta rispetto ai concorrenti (ma decisamente più veloce di Nexus 4).
Ma passiamo a due foto interessanti che dimostrano la bontà della nuova modalità HDR+, che permette di scattare 2 foto assieme con esposizioni diverse, per poi essere sovrapposte ed ottenere una gamma cromatica ed una fedeltà nei colori ancora migliore.
Dai nostri scatti effettuati la fotocamera posteriore del Nexus 5 si rivela tutt’altro che pessima, ed è di certo un enorme passo avanti rispetto alla precedente generazione. In particolare troviamo una ottima gamma cromatica, ed un autofocus che finalmente risponde in modo preciso (ma non sempre) anche se non molto velocemente. I tempi di apertura della fotocamera purtroppo non sono ancora in linea con la concorrenza, ma la gamma Nexus non ha mai puntato a creare dei Camera-Phone ad alte prestazioni quindi possiamo definirla in linea con la sua fascia di utenza.
VIDEO e AUDIO
Sul fronte Video troviamo la classica registrazione in FullHD 1920x1080p a 30 FPS (Frame Per Secondo), ad un bitrate di default piuttosto basso (decisamente sotto i 5Mbit/s). La qualità dell’audio percepito dal microfono mono integrato è di buona qualità, anche se non eccelsa, ma ci saremmo aspettati almeno una registrazione di tipo stereo, avendo pieno supporto al doppio microfono per la cancellazione dei rumori.
Durante la registrazione di un video possiamo scattare foto semplicemente tappando sullo schermo, in modo del tutto analogo alla precedente versione di Android, mentre la qualità della messa a fuoco è decisamente migliorata rispetto al Nexus 4, rispondendo in modo preciso e veloce ai cambiamenti di distanza dall’oggetto da mettere a fuoco.
L’audio del Nexus 5 è probabilmente l’unica grande pecca di questo terminale. Ovviamente stiamo parlando dell’audio con l’altoparlante integrato nella parte inferiore del telefono, che si rivela decisamente di basso livello e con un volume ed una equalizzazione di scarsa qualità. Google ha già previso un aggiornamento software per migliorare questo aspetto, ma finora il volume, soprattutto delle suonerie, si rivela basso e non adeguato al livello del terminale. Storia a parte per l’audio in cuffia, di altissima qualità grazie al nuovo DAC Qualcomm WCD9320 capace di riprodurre flussi HD a 192kHz/24bit di qualità audiofila (anche se come sempre pecca in potenza erogata per cuffie più potenti, come nel Nexus 4).
Per darvi una idea di tutte queste caratteristiche ed approfondire al meglio, abbiamo creato appositamente un video focus dove potrete vedere tutte queste osservazioni dal vivo:
CONCLUSIONI
Dopo aver letto i precedenti paragrafi vi sarete sicuramente fatti una idea della bontà del lato multimediale del nuovo Google Nexus 5, in particolare della tanto discussa fotocamera (soprattutto criticata). Sul fronte audio troviamo purtroppo la pecca dell’altoparlante mal configurato dal sistema, risultando in un volume basso e di scarsa qualità, ma qua confidiamo in un prossimo aggiornamento da parte di Google per ovviare a questo problema.
La domanda che vi starete ponendo è sicuramente se il Nexus 5 può competere con i più blasonati top di gamma (S4, One e Z1 in primis come dimensioni). Ebbene da un lato sicuramente riesce a competere e superare addirittura questi device (vedi hardware, ottimizzazione), ma dal punto di vista multimediale ancora la strada è lunga, e nonostante il Nexus 5 sia un enorme passo avanti rispetto al precedente Nexus 4, non riesce ancora a colmare il gap presente sul fronte fotografico ed audio.
Colpa del software? Colpa dell’hardware? Questo non possiamo saperlo, solo con il tempo e gli aggiornamenti potremo sapere se basterà una migliore ottimizzazione per gestire al meglio le potenzialità dell’hardware incluso, oppure è una scelta di design scegliere componenti di fascia più economica per contenere il prezzo di 349€ e 399€ per le due versioni del device.
Vi aspettiamo al prossimo focus, sempre con il Nexus 5!