Anche quest’anno, precisamente per il nono consecutivo, il colosso di Mountain View festeggia il suo compleanno il Ventisette Settembre: ciò che in pochi sanno è che, al contrario di quanto succede per le “cose” normali, la data del compleanno di Google nel corso degli anni è… cambiata! Si, perché dal 1999 al 2002 il compleanno ufficiale di Google è caduto il 27 Settembre, data anticipata all’8 Settembre nel 2003, al 7 Settembre nel 2004 ed al 26 Settembre nel 2005, fino ad essere “fissata” di nuovo al 27 Settembre dal 2006 ad… oggi!
Se non lo avete ancora notato, guardate un po’ il doodle celebrativo di quest’anno con tanto di immagini di quei tempi e… didascalia!
Nel mondo della programmazione, il 17 è considerato il numero meno casuale. Presumere che siamo riusciti ad arrivare sin qui senza un pizzico di fortuna, però, sarebbe come dire che le lava lamp, i dolcevita ed i server tenuti insieme da mattoncini Lego ci abbiano portato al successo. Per il nostro diciassettesimo compleanno, vi mostriamo uno spiraglio sulle nostre umili origini, quando le magliette da hockey erano alla moda ed i Savage Garden avevano un singolo al primo posto nelle classifiche.
Si può pensare che neppure i creatori conoscano la data precisa in cui festeggiare il compleanno della loro creatura ma, e questo è un dato di fatto, ciò che Page e Brin sanno perfettamente è che Google si è trasformata da una piccola startup promotrice di un modesto motore di ricerca basato su complessi calcoli matematici in una multinazionale potentissima che, all’atto pratico, oggi muove le redini del web e non.
In meno di vent’anni ingegneri, sviluppatori e direttivo sono riusciti a tirare fuori un vero e proprio ecosistema da quella che era una realtà abbastanza limitata: da Google Drive a YouTube, passando per Google Maps, Android e la rete DoubleClick, è estremamente difficile trovare un servizio legato alla tecnologia in cui non sia presente lo zampino di Google.
Una Google che ad oggi è capitanata da Sundar Pichai e che, proprio durante gli scorsi mesi, ha subito una trasformazione radicale: anziché abbracciare tanti progetti che spaziano dalla robotica alla medicina sotto un unico direttivo, i due fondatori Larry Page e Sergey Brin hanno deciso di “spezzettare” ciò che una volta rispondeva al solo brand Google in una realtà aziendale più vasta come Alphabet – di cui sono rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente e di cui, ovviamente, fa parte anche Google Inc.
LEGGI ANCHE | Rivoluzione Google: Pichai nuovo CEO, Page e Brin fondano Alphabet
Ancora una volta è d’obbligo porsi la stessa domanda: chissà se quei due impacciati ma brillanti ragazzi, 17 anni fa, avrebbero mai immaginato di arrivare dove sono ora.
Cento di questi giorni!