L’ecosistema Google ha subito numerose modifiche durante gli ultimi mesi, prevalentemente per cercare di dare all’utente un’esperienza di navigazione ed utilizzo sia web che mobile quanto più omogenea possibile.
A partire da oggi il gigante della ricerca ha tuttavia sancito la fine di un’era, rimodernando la pagina di ricerca dedicata al desktop agendo, tra le altre cose, su uno dei suoi tratti più evidenti – e che in 18 anni era rimasto ancora invariato: la sottolineatura dai link.
Come scrive il capo designer di Google, Jon Wiley,
Abbiamo aumentato la dimensione dei titoli dei risultati, rimosso le sottolineature e livellato i line heights. Ciò migliora la leggibilità e crea un look più pulito.
Ciò è materialmente poca cosa ma, vista la frequenza (molto bassa) con cui Google modifica il design delle proprie pagine, ha un significato particolare: sancisce definitivamente la fine dell’era in cui i link sono contrassegnati con la sottolineatura, cogliendo invece l’attenzione dell’utente grazie a giochi di dimensioni e interlinea, esattamente come succede per una gran quantità di siti mobile-oriented.
Insomma, l’unificazione intrapresa da Google non accenna a terminare.