Alcuni studenti svedesi, in collaborazione con Google, stanno lavorando ad un progetto altamente interessante denominato Google Gestures.
L’idea di base è piuttosto semplice: tradurre il linguaggio dei segni in tempo reale grazie all’utilizzo di alcuni sensori e di un applicativo per smartphone.
I sensori (contenuti all’interno di una fascia) dovranno essere applicati al braccio e si occuperanno di registrare i movimenti compiuti dall’interlocutore, inviando tutti i segnali all’applicazione che li tradurrà in linguaggio parlato.
La tecnologia moderna può fare molto per aiutare le persone affette da disabilità e da problemi fisici e siamo ben contenti di vedere che anche un colosso come Google si impegna nel sostenere iniziative di questo tipo.
Il progetto si trova attualmente in fase di sviluppo e non sono state fornite tempistiche per il rilascio definitivo.