Il 2014 sarà sicuramente l’anno dell’elettronica indossabile: già il 2013 è stato un preludio sotto questo punto di vista grazie a diversi bracciali tecnologici con lo scopo di monitorare vari aspetti della nostra salute: diverse grandi case, Nike in primis, hanno optato per questi accessori; altre multinazionali invece, vedasi Sony e Samsung, hanno puntato sugli smartwatch, gli orologi del futuro, riscontrando un discreto successo da una parte, tante critiche dall’altra, ma sta di fatto che se ne parla e sempre di più.
In molti attendono una mossa di Apple in questo settore: si parla sempre più di questo fantomatico iWatch; altri invece vorrebbero un Google Watch con un’interfaccia e con funzionalità simili a quelle di Google Now.
Ma se tutte queste aziende si stanno muovendo verso questi tipi di accessori, Google pensa ad altro cercando di aprire un nuovo mercato: come sappiamo da tempo ormai esistono i Google Glass ma per ora è solo per una cerchia ristretta di tester e soprattutto sono molto cari: si parla di 1500 dollari per un solo paio. Non proprio spiccioli.
I Google Glass sono stati tra gli argomenti più chiacchierati del web, almeno dal lato informatico, perché per ora sono unici e nessun’altra azienda, almeno da quel che si sa, sta pensando seriamente di immettere nel futuro prossimo un paio di occhiali ultratecnologici. Ma ovviamente, come sappiamo, le chiacchiere non bastano ad accontentare gli utenti che, sempre più spazientiti, iniziano a porre sempre più costantemente due domande a riguardo di questi occhiali in stile Dragon Ball: quando usciranno? e soprattutto quanto costeranno?


Secondo alcuni, dovremo aspettare solo qualche mese per vederli in vendita al grande pubblico almeno nel suolo USA: aprile, al più maggio. Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 600 dollari (al cambio attuale, 441 euro) che era poi il prezzo che più spesso si è sentito in giro. Inoltre, per chi volesse anche le lenti correttive, avranno un costo di 99 dollari (72 euro al cambio attuale) e questo pare essere l’unico dato sicuro: infatti la Rochester Optical, l’azienda che produce queste particolari lenti, ha dichiarato che avranno questo prezzo e soprattutto saranno disponibili nei primi mesi del 2014.
Anche in base alla dichiarazione della Rochester Optical molti hanno pensato ad un rilascio imminente dei Google Glass ma noi non la pensiamo così: secondo noi verranno rilasciati al pubblico solo dopo l’estate.
I motivi che ci spingono a dire che i Google Glass verranno rilasciati solo dopo il periodo estivo sono i seguenti:
- le lenti correttive saranno disponibili a marzo, forse aprile ma saranno inizialmente per chi ha già un Google Glass così Google avrà tempo per effettuare gli opportuni test con una piccola cerchia di persone, gli explorers appunto;
- quasi sicuramente i Google Glass che vedremo in commercio non saranno uguali agli attuali, ma avranno qualche differenza (forse anche hardware) e fin ora non si sa quasi nulla della loro produzione;
- invitare a chi ha un account con Google Play Music All Access attivo ad acquistare gli attuali Google Glass Explorer a 1500 dollari e dopo pochi mesi mettere un prodotto più aggiornato e definitivo al pubblico ad un prezzo che presumibilmente sarà poco più di un terzo del prezzo attuale suona quasi come una presa in giro; quindi ci sembra plausibile che Google faccia tenere per almeno 8-9 mesi i Google Glass Explorer a chi l’ha acquistato tramite l’invito.
Il prezzo, secondo insistenti rumors che girano da parecchio tempo, si aggirerà attorno ai 600 dollari. Considerando che non dispongono di un modulo 3G, probabilmente non saranno legati ad un abbonamento e ciò ne potrebbe facilitare l’importazione all’estero in caso di commercializzazione solo in USA.
Alcuni esperti come Robert Scoble (uno dei primi ad avere un Google Glass) suppongono che i tecnologici occhiali di Big G non avranno il successo sperato a causa di diversi fattori: il prezzo, che sarà elevato; un’interfaccia ancora spartana e che non riesce a gestire tante app contemporaneamente; una batteria dalla durata scarsa; un design poco ricercato (ma qui penso che sia proprio un parere personale); poche app attualmente disponibili da terzi (ricordiamo però come nessun prodotto nasce con uno store ben fornito all’inizio e probabilmente Google avrà già informato diversi sviluppatori a tale riguardo) ma soprattutto il problema che ne deriva dalla privacy (che riteniamo l’aspetto più limitante).
Secondo noi il dispositivo avrà un discreto successo soprattutto per la sua unicità: aprirebbe un mercato nuovo, è un prodotto by Google (e quindi avrebbe già la stima di chi possiede un Nexus, qualsiasi esso sia) e soprattutto suscita un sacco di curiosità. Potremmo definire i Google Glass come il primo iPhone: fu tanto criticato ma aprì una nuova era e per anni iPhone è stato un punto di riferimento.
Non ci resta che attendere e sperare che questi occhiali arrivino il prima possibile; nel frattempo vi invitiamo a vedere i nostri videofocus fatti con il paio di Google Glass Explorer 2.0 che abbiamo qui in redazione:
- Google Glass 2.0: il nostro unboxing
- Google Glass 2.0: il nostro focus sull’interfaccia utente
- Google Glass 2.0: il focus sui comandi vocali
- Google Glass 2.0: il focus su Spellista e Word Lens
- Google Glass 2.0: dopo il GDK ecco il nostro nuovo focus
- Aggiornamento XE12 per i Google Glass: il nostro focus
Ovviamente rimanete sintonizzati con Chimera Revo per ulteriori aggiornamenti riguardo i Google Glass!