Google ha recentemente iniziato a fare includere in Google Maps le foto che gli utenti hanno postato pubblicamente su Google+. Questo non è di per sé un male, né è una violazione della privacy: affinché l’immagine appaia automaticamente in Google Maps, essa deve soddisfare quattro criteri stabiliti da Google e realizzati da voi:
- Una foto deve essere pubblico
- Una foto deve avere una posizione ad essa associata
- Una foto deve essere in un album pubblico sul vostro profilo Google+, con l’opzione “Mostra percorso” abilitata
- Una foto deve rispettare le norme di Google sui contenuti
Google Maps può così ottenere solo le foto che avete condiviso pubblicamente con la posizione in allegato. Non male, anche se qualcuno potrebbe sollevare le sopracciglia per almeno un paio di secondi e preoccuparsi per la privacy: basterà non condividere pubblicamente le immagini, o non rispettare uno dei 4 punti precedentemente elencati, e Google Maps non potrà utilizzare la vostra immagine.
La buona notizia è che Google in realtà ha reso facile consultare le immagini che avete condiviso in Google+ con i luoghi ad esse connessi: basterà andare all’indirizzo http://g.co/views e navigare tra le immagini del vostro profilo.