Valve sta facendo un lavoro assolutamente impeccabile; dopo il supporto a Linux sono state annunciate le Steam Machine che, a loro volta, hanno dato vita a ciò che è una dipendenza necessaria per ogni console che si rispetti: la condivisione dei giochi.
Non si può negare che il mercato videoludico sia cresciuto grazie alla condivisione: “io ti presto un gioco, tu me ne dai un altro, così ci giochiamo ogni volta”; è una condiziona necessaria per ogni console che si rispetti. Non è stato un caso il putiferio creato intorno alla Microsoft Xbox One quando fu annunciata l’abolizione della condivisione dei giochi a causa di un codice univoco che avrebbe bloccato questa “tradizione”, portata avanti da lungo tempo.
Steam Family. Cosa è?
Per le Steam Machine il discorso è però diverso, non si possono scambiare materialmente i giochi perché non ci sono supporti mobili che li memorizzano.
Sarebbe stato un bel problema ma i ragazzi di Valve non sono degli sprovveduti: essi hanno infatti creato lo Steam Family Sharing. Per chi non lo sapesse, questo meccanismo permette agli ospiti ed ai membri della famiglia di giocare ai giochi di uno e dell’altro, di ottenere i propri achievement di Steam e di salvare i propri progressi di gioco in Steam Cloud. Il tutto funziona tramite l’autorizzazione da un computer condiviso.
In ancor più povere parole permette di condividere la propria libreria su un computer condiviso. Abbiate questo concetto ben fissato nella mente perché personalmente (ad esempio) avevo tutt’altra concezione!
Lo Steam Family Sharing è ancora in beta e, probabilmente, sarà lanciato ufficialmente insieme alle prime Steam Machine che verranno messe sul mercato.
Configurazione
Per prima cosa dovrete unirvi al gruppo dello Steam Family Sharing a questo link in modo da risultare invitati al servizio. Successivamente dovete cambiare il canale del Client di Steam da Ufficiale a Beta e riavviare Steam.
A questo punto è necessario accedere con l’account dell’utente di cui desiderate abilitare la libreria (Steam -> Impostazioni -> Famiglia) per mezzo di una spunta; successivamente è necessario cliccare su Abilita questo computer e, in questo modo, potremo giocare a tutti i giochi della libreria dell’utente abilitato poc’anzi.
Ovviamente non possiamo avere un numero illimitato di condivisioni: solo 5 utenti potranno accedere alla libreria condivisa.
Ci sono però limitazioni perché, giustamente, non si può scroccare tutto e smettere di comprare su Steam. Di conseguenza le limitazioni sono 2 (nonostante non siano da poco):
- Possibilità di giocare (ai giochi condivisi) solo se l’utente che condivide la libreria si trovi Offline o Online senza giocare.
NOTA: la limitazione impone inoltre che neanche da “ospite in modalità offline” della libreria condivisa potrò accedere ai giochi qualora il proprietario sia online ed attivo. A questo proposito è nata una petizione per rimuoverla. - Non è possibile acquistare DLC senza già possedere il gioco nella propria libreria (quindi lo si deve aver comprato).
C’è da precisare che se si sta giocando ad un gioco condiviso e il proprietario della libreria si connette, in circa 5 minuti dobbiamo smettere di giocare altrimenti verremo cacciati molto bruscamente senza la possibilità di salvare.
D’altra parte, invece, appena il proprietario andrà Offline comparirà un popup che ci segnalerà la possibilità di giocare. Inoltre, si può giocare in modo “incrociato”, ovvero, io posso giocare alla libreria di un mio amico e quest’amico può giocare alla mia contemporaneamente.
Il servizio è molto comodo perché potremo avere i giochi di un altro account sul suddetto PC (e continuo a precisare che è il PC ad ottenere le autorizzazioni, non l’utente), tuttavia il servizio resta molto acerbo con limitazioni che non sono molto piacevoli. Sarebbe più vantaggioso se, una volta usufruito del gioco condiviso, questo venga scontato del 30% in modo da invogliare l’acquisto solo per il gusto per averlo nella propria libreria.
In conclusione lo Steam Family Sharing è qualcosa di non affatto male che di sicuro ottimizzerà molto l’esperienza utente sulle Steam Machine; necessiterebbe di qualche piccola modifica per renderlo più vantaggioso per noi utenti.
Ringrazio il nostro Giacomo Montalti (aka giamontal) per l’aiuto!