Solitamente i paragoni tra questo o quel cellulare vengono portati avanti a fronte delle prestazioni ma esiste una buona fetta di utenti che tiene ben d’occhio altri due parametri – a mio avviso estremamente importanti – all’atto dell’acquisto di uno smartphone: la durata della batteria ed i tempi di ricarica.
Focalizziamoci su HTC e sui dispositivi presentati durante il 2014, come l’HTC One M8: che sia con Android o con Windows Phone, il gigante buono dispone di un’autonomia piuttosto notevole (si dice che sia migliore sul sistema operativo Microsoft, si dice…) ma la casa produttrice ha deciso di non fermarsi, intervenendo oltre che sull’autonomia anche sui tempi di ricarica.
L’annuncio risale a qualche ora fa e riguarda un nuovo caricabatterie di HTC basato sulla tecnologia Qualcomm Quick Charge 2.0: si tratta del Rapid Charger 2.0 e permette di ricaricare la batteria in un tempo più rapido del 40% rispetto a quello ordinario; certo non siamo ai livelli dei 15 minuti di ricarica parziale del Droid Turbo, ma il tempo risparmiato è comunque notevole.
Al momento non si conoscono dettagli su prezzi e disponibilità (che inizierà dagli Stati Uniti); bisogna comunque specificare che il Rapid Charger 2.0 sarà compatibile esclusivamente con gli smartphone HTC dotati di tecnologia Quick Charge 2.0, ovvero gli HTC One M8 (sia Windows che Android), One E8, One Remix e Desire Eye.