Uno dei protagonisti principali del Mobile World Congress di quest’anno, che si è tenuto come da tradizione a Barcellona, è stato sicuramente il nuovo top di gamma Samsung Galaxy S5 di cui vi abbiamo parlato ampiamente in questi giorni con tanto di accessori originali, scheda tecnica completa e il prezzo di pre-ordine su Amazon.de.
Se questo evento è stato sfruttato dalla casa coreana per presentare il successore del Galaxy S4, il mese di Marzo si appresta a diventare un interessante vetrina primaverile per la taiwanese HTC e top di gamma del 2014 che si chiamerà ufficialmente “The all new HTC One”, un nome insolito per indicare specificatamente un modello e da non abbreviare in “the anho” per evitare spiacevoli fraintendimenti. A poche settimane di distanza dalla data di presentazione fissata per il 25 Marzo in contemporanea a New York e Londra come l’anno scorso, un fortunato utente che ha avuto la possibilità di provare il nuovo HTC One ha pubblicato in rete due foto di quello che dovrebbe essere il modello definitivo per quanto riguarda le linee estetiche.
Da questa prima foto che ritrae la parte posteriore dello smartphone notiamo come il colore sia molto più scuro rispetto al Grigio acciaio del modello precedente, mentre viene confermata rispetto ai rumors la presenza di due fotocamere con flash LED con una strana cornice (forse il riflesso della luce) attorno a quella che dovrebbe essere la fotocamera Ultrapixel. Frontalmente invece non notiamo grandi differenze se non nelle dimensioni con uno spessore più sottile ed una lunghezza maggiore adottata per ovviare al display grande 5 pollici, più ampio rispetto al 4,7″ del One attualmente in commercio. Presenti anche le due casse stereo con la fotocamera anteriore che dovrebbe avere – secondo il tester- una risoluzione di 4 megapixel affiancata da un Led di notifica.
Mentre gli appassionati si interrogano sul nuovo top di gamma, il neo-assunto Presidente della sezione dell’Asia meridionale di HTC, Jack Yang , parla sulle pagine di Cnet della nuova strategia di marketing e di commercializzazione che l’azienda intraprenderà quest’anno per competere con rivali di forte spessore sul mercato orientale come Lenovo e Xiaomi, e per risalire sul podio dei migliori produttori di smartphone con a bordo Android.
Yang, ex capo della sezione business di Apple nel sudest asiatico, parla innanzitutto di come sia riuscito a convincere il CEO Peter Chou di quanto sia importante avere dei modelli di fascia bassa e media sul mercato, nonostante lo stesso Chou due anni fa fosse convinto che i modelli low-cost rovinassero l’immagine dell’azienda. L’appena assunto presidente ha spiegato che il commercializzare smartphone nella fascia media e bassa del mercato, soprattutto quello orientale di sua competenza, permette agli utenti che non acquistano cellulari di fascia alta o top di gamma di avvicinarsi al marchio rafforzando la fidelizzazione e mettendo le basi per un pubblico potenziale di acquirenti interessati anche ai top di gamma quali il One o quello che si chiamerà The all new HTC One.
Nel corso della breve intervista si è accennato anche all’importanza della espandibilità dei prodotti HTC in termini specialmente software, creando un ecosistema comune di sincronizzazione fra tutti i dispositivi della casa produttrice taiwanese, come per Apple. Questa rilevanza data all’espandibilità ha fatto pensare ad una possibile presenza di uno slot per la microSD sul prossimo top di gamma, nonostante sia molto difficile che si verifichi per una serie di motivazioni sia industriali che di natura tecnica ( le performance dello smartphone ne potrebbero risentire).
Infine per quanto riguarda il capitolo “Windows Phone” Yang ha tenuto a sottolineare l’impegno di HTC in questo segmento del mercato degli smartphone, sebbene i modelli con a bordo Windows Phone 8 non siano stati i protagonisti degli scorsi mesi, con una possibile nuova presentazione fissata per i prossimi mesi.
Che questa nuova strategia di marketing che si affida anche ai modelli di classe media e bassa (vedi gli HTC Desire 816 e 610) sia una carta vincente?