Quando Google annunciò per la prima volta i suoi occhialetti virtuali, poco più di due anni fa, il mondo era entusiasta per la rivoluzione che un dispositivo del genere avrebbe potuto provocare: avrebbe, appunto, perché a causa di evidenti problemi logistici e funzionali e dopo qualche sessione di Project Explorer i Google Glass sono usciti fuori dagli obiettivi prioritari di Google, la quale ha promesso perfezionamenti che ne avrebbero potuto contribuire alla diffusione su larga scala.
L’ambito non sarà probabilmente quello consumer ma quello aziendale, ed il momento della rinascita dei Google Glass potrebbe essere vicino: a rivelarlo è un brevetto recentemente certificato dalla FCC Statunitense, brevetto che mostra un misterioso dispositivo Google che risponde al nome di “GG1”.
Non si sa molto su di esso: ciò che è certo è che non si tratta di uno smartphone né di un tablet, che ha a disposizione Wi-Fi Dual-band 802.11 a/b/g/n/ac, connettività Bluetooth LE e una batteria ricaricabile integrata. Specifiche che non parlano molto, tuttavia gli informatissimi identificano il Google GG1 con il progetto “Google Glass Enterprise Edition”, che starebbe al momento attraversando una fase di testing interno.
Ciliegina sulla torta è la data: sempre secondo i bene informati, informazioni più dettagliate sul GG1 arriveranno entro la fine dell’anno, insieme con le prime immagini ufficiali – che dovrebbero essere pubblicate il prossimo 28 Dicembre 2015.