La sensazione di ritrovarsi con il notebook in borsa stranamente acceso e attivo – quando lo si pensava invece in standby – non è mai piacevole, soprattutto se questa accensione provoca un eccessivo riscaldamento (e potenzialmente danni hardware); allo stesso modo è altrettanto poco piacevole lasciare il proprio computer in standby e ritrovarlo acceso senza aver toccato nulla.
E’ possibile che a risvegliare il PC sia stato un programma o peggio ancora una componente hardware e che non ve ne siate mai resi conto! In questa guida vi insegneremo a capire cosa provoca il risveglio involontario del PC dalla sospensione e come impedirlo.
Andremo ad analizzare separatamente due casi: nel primo capiremo e troveremo il rimedio nel caso in cui il risveglio involontario sia causatodi una componente hardware, nel secondo capiremo e troveremo il rimedio nel caso in cui il risveglio involontario sia causato da un programma o una routine di sistema.
Impedire il risveglio involontario del PC – Hardware
La prima cosa da fare per procedere è aprire un prompt in modalità amministratore. Per far ciò, se siete da Windows 7 recatevi in Start > Tutti i programmi > Accessori, fate click destro su Prompt dei comandi e selezionate “Esegui come amministratore”. Da Windows 8, invece, sarà sufficiente digitare la combinazione di tasti WIN+R e scrivere al suo interno il comando
cmd
seguito da Invio. Fatto ciò, la prima cosa da fare sarà verificare quali dispositivi hanno il “permesso” di riattivare il PC. Digitiamo quindi il comando
powercfg -devicequery wake_programmable
per sapere chi può essere programmato per risvegliare il PC; digitiamo invece il comando
powercfg -devicequery wake_armed
per sapere quale dispositivo è effettivamente autorizzato a risvegliare il PC in determinate condizioni. L’output è simile quello che segue:
Nel nostro caso scopriamo che il mouse, la tastiera e la scheda di rete sono “autorizzati” a far uscire il computer dallo stato di sospensione. Per far sì che questi dispositivi non possano più risvegliare il PC, bisognerà digitare, sempre da Prompt da amministratore, il comando
powercfg -devicedisablewake "nome_dispositivo"
dove nome_dispositivo è uno degli identificativi appartenenti alla precedente lista. Nel nostro caso, ad esempio, per impedire che il mouse possa far uscire il PC dallo stato di standby andremo a scrivere
powercfg -devicedisablewake "Mouse Compatibile HID (001)"
Allo stesso modo potremo andare ad annullare questa modifica e permettere che un dispositivo possa risvegliare il PC con il comando
powercfg -deviceenablewake "nome_dispositivo"
Impedire il risveglio involontario del PC – Software
Anche un programma o un’operazione pianificata potrebbero far sì che il computer esca automaticamente (e senza autorizzazione) dallo stato di standby! Per verificare se è il nostro caso, sempre da prompt di amministratore andiamo a digitare il comando
powercfg -waketimers
per vedere se ci sono timer di riattivazione nel sistema (al posto del trattino può essere usato anche lo slash). In caso positivo l’output mostrerà i nomi dei programmi autorizzati a “risvegliare” autonomamente il sistema (immagine in basso).
Ciò che dovrete fare sarà eventualmente aprirli uno per volta e modificare le impostazioni in merito. Per vedere invece quale è stato il timer “colpevole” dell’ultimo risveglio involontario del PC dovrete digitare il comando
powercfg -lastwake
Se invece volete tagliare la testa al toro e disabilitare i timer di riattivazione in un sol colpo (in realtà andrete a disabilitare l’intera funzionalità) dovrete agire sul profilo energetico tramite interfaccia grafica. Premete la combinazione di tasti WIN+R e digitate al suo interno il comando
powercfg.cpl
seguito da Invio per accedere alle impostazioni di risparmio energetico. Fate click su Modifica impostazioni combinazione sul profilo in uso (contrassegnato da un segno di spunta), come da immagine:
Dalla finestra che segue fate click su Cambia impostazioni avanzate risparmio energia e, nel pannello successivo, recatevi su Sospensione > Consenti timer di riattivazione. Fate click sulle voci in corrispondenza (che potrebbero essere “Impostazione”, “Alimentazione da rete elettrica” e “Alimentazione da batteria”), dopodiché spostate il menu a tendina su Disabilita, poi cliccate su OK.
Chiaramente potrete riabilitare i timer di attivazione in qualsiasi momento spostando la medesima tendina da “Disabilita” a “Abilita”.