Le cosiddette applicazioni dedicate sul web-of-trust, ovvero quelle in grado di prelevare informazioni di vario tipo dalla rete e segnalare in tempo reale all’utente eventuali siti pericolosi, aiutano – e non poco – anche i meno esperti a districarsi tra la jungla dei pericoli della rete.
Una delle fonti da cui alcune di queste app attingono informazioni è la funzionalità di Navigazione Sicura di Google che, tramite il sito web, le API e l’analisi continua della rete “indicizzata” dalla stessa Google, può segnalare quali sono i siti sicuri, quelli parzialmente pericolosi e quelli estremamente pericolosi, con un piccolo margine d’errore.
Un margine d’errore che c’è e fa sorridere quando Navigazione Sicura di Google definisce “Parzialmente pericoloso” il sito web… Google.com!
Basta infatti dare un’occhiata alla pagina di analisi per rendersene conto:
Alcune pagine del sito google.com hanno contenuti ingannevoli al momento.
Ebbene non c’è trucco e non c’è inganno: secondo Google, Google.com è pericoloso!
Al di là del sorriso che una notizia del genere può disegnare sul viso di ognuno di noi, questa segnalazione ha però senso poiché, per quanto i controlli possano essere serrati, la rete è enorme ed ogni giorno potrebbero essere indicizzati siti contenenti malware…
Alcune pagine di questo sito web installano malware sui computer dei visitatori – Alcune pagine di questo sito web reindirizzano i visitatori a siti web pericolosi che installano malware sui loro computer
…così come siti contenenti malware possono contenere link a Google.com
Alcuni siti web pericolosi stanno indirizzando i visitatori a questo sito web
Va comunque detto, in nome della trasparenza, che Google.com in sé non è pericoloso poiché non contiene nessun tipo di malware, ma che bisogna sempre far attenzione a ciò su cui si clicca, soprattutto per ricerche un po’ particolari, poiché le pagine restituite dal motore di ricerca potrebbero ricondurre a siti contenenti malware e pericoli vari, oltre che a download diretti di applicazioni contraffatte.
3 risposte su “Google.com è insicuro secondo… Google!”
Beh, diciamo.. sono ancora parecchio usati gli attacchi con Flash, che non richiedono all’utente di scaricare nulla.
Ce ne sono di entrambi i tipi in realtà: alcuni possono contenere javascript o altre componenti aggiuntive che vanno “da sole”, altri il download diretto a file, tentativi di phishing e quant’altro. Va detto che oggi come oggi i primi sono molto più rari!
Ma io dei “siti pericolosi” nn ho capito una cosa, sono pericilosi anche nella semplice consultazione? tipo “untore” se lo tocchi muori? oppure sono pericolosi solo nel qualcaso ci stai, ed ci interagisci tipo scaricare file, allegati, immagini, immettere password e via di seguito?