Alcune professioni rendono inevitabile l’uso del navigatore perché, si sa, nessuno nasce con immagazzinato l’intero database degli indirizzi mondiali. Ma quando una ditta di demolizioni decide di affidarsi completamente ed esclusivamente a Google Maps e butta giù – letteralmente – la casa sbagliata… allora qualche domanda bisogna porsela.
Tutto ciò è successo sul serio nella cittadina di Rowlett, nel Texas: lo scorso Natale numerose abitazioni sono state danneggiate da un tornado, tanto da richiedere la demolizione di alcuni edifici. La casa della sfortunata Linsdey Diaz però non apparteneva alla categoria delle case da abbattere ma a quella delle case da riparare.
Almeno sulla carta, poiché la ditta incaricata ha cercato su Google Maps l’indirizzo di una casa da demolire, il 7601 di Cousteau Dr.; Maps, che è pur sempre un navigatore ed è ammesso abbia un margine di errore, li ha invece condotti poche decine di metri più in là – al 7601 Calypso Dr., dove effettivamente si trovava la casa della signora Diaz. Casa di cui oggi non esiste più nulla, poiché la ditta inconsapevole dell’errore la ha completamente abbattuta come da progetto.
Alla richiesta di chiarimenti da parte della signora Diaz, quasi come a volersi giustificare, un impiegato della ditta di demolizione ha risposto con un banale screenshot di Google Maps che mostra l’errore che le è costato – letteralmente – la casa.
La colpa non si può certamente attribuire a Google Maps, bisogna far riflettere il fatto che una ditta di demolizioni si affidi esclusivamente ad un itinerario generato da un servizio web per buttare giù un edificio, senza procedere ad altri accertamenti. Ditta che, ad oggi, non ha porto scuse ufficiali né si è offerta di aiutare in qualche modo la sfortunata protagonista di questa vicenda.
Perché, diciamocelo, un conto è bussare al campanello sbagliato perché il navigatore ha sbagliato… un conto è ridurre quella che era una casa ad un cumulo di macerie.
7 risposte su “Google Maps sbaglia, lei perde la casa”
questo mi fa ricordare un contrasto che ho vissuto per la consegna di un pacco presso casa mia da parte di una ditta di trasporti famosa italiana, dove dopo ripetuti tentativi che non riuscivano a trovare la mia abitazione, la segretaria mi ha assalito telefonicamente perchè continuavo a dire che il mio indirizzo era esatto, invece secondo lei era esatto solo quello di Google (che portava da un’altra parte)… ce ne sono di persone cretine anche qui in italia una ditta di trasporti che si affida al 100% a google per gli indirizzi è assurdo, come è assurdo che mi vengano a dire che l’indirizzo assegnato dal comune è sbagliato…
Se la storia fosse vera credo che la signora avrebbe già fatto chiudere l’azienda chiedendogli milioni di risarcimento
il problema è ovvio ed è un problema molto diffuso: la sciatteria con qui si affronta il lavoro.
Bisogna vedere adesso se è stato qualche impiegatuccio da qualche parte che, invece di affidarsi al catasto o ad altre fonti ufficiali, ha pensato bene di risparmiare tempo ed affidarsi unicamente alle google map, oppure è proprio politica aziendale affidarsi a queste fonti per risparmiare tempo e denaro…assicurazione o no la signora ha perso la casa dove viveva e probabilmente dove aveva molti ricordi…adesso dovrà rassegnarsi a continuare a vivere in una casa diversa.
Se la storia fosse vera credo che la ditta ne risponderebbe eccome :D Tramite l’assicurazione tra l’altro…
Ma dai è impossibile che adesso nessuno ne risponda…O_o
pazzesco
se non fosse tragico verrebbe da ridere…