Categorie
Internet

Quanto consuma Spotify

Vi siete mai chiesti quanto consuma Spotify in termini di MB consumati? Devo ammetterlo: ho visto un’offerta di un noto operatore di telefonia che mi ha tentato ma per fare il passaggio dovevo, ovviamente, capire se mi conveniva. Il motivo? Semplice: con la precedente offerta avevo la possibilità di ascoltare tutta la musica che volevo (anche Spotify) senza consumare GB di dati Internet, quindi mi sono chiesto se il gioco valesse la candela.

Il primo pensiero che mi è venuto in mente è proprio quello riguardante Spotify che utilizzo spesso per ascoltare la mia musica in streaming, senza scaricarla. Ho iniziato a fare vari calcoli e ricerche per scoprire quanto, più o meno, consuma l’app per farci ascoltare le canzoni.

Ed ecco cosa ne è risultato!

[articolo id=”263354″]

Ecco quanto consuma Spotify

Ho scoperto che la quantità di dati consumata dall’applicazione dipende molto dalla qualità in cui ascoltiamo la musica. Andando nelle Impostazioni (l’ingranaggio in alto a destra) possiamo notare la voce “qualità della musica” che è proprio quella che serve a noi.

E’ possibile scegliere tra quattro diverse qualità per lo streaming musicale:

  • Automatica: E’ quella che si occupa di regolare automaticamente la qualità della musica per avere un buon rapporto con il consumo;
  • Normale: Con questa opzione il consumo equivale a circa 96Kbit per secondo;
  • Alta: Aumenta la qualità e ovviamente anche il consumo, che si attesta sui 160Kbit al secondo;
  • Massima: Quest’opzione è riservata solo per gli utenti Premium di Spotify e consuma circa 320Kbit al secondo.

[articolo id=”266126″]

Un po’ di calcoli

Alla luce dei dati precedenti, facciamo un po’ di calcoli per vedere quanto consuma Spotify nel riprodurre la musica in diverse tempistiche.

Considerando che i valori precedenti sono espressi in Kilo Bit (l’unità di misurazione della trasmissione di dati è proprio il bit), non ci basta fare delle semplici moltiplicazioni: prima dobbiamo convertire i nostri dati in multipli di Byte.

Per semplificarvi la vita abbiamo già effettuato tutti i calcoli e vi riportiamo i risultati nella tabella seguente.

Considerate che i dati sono espressi in MegaByte e considerano (a livello teorico) che la riproduzione della musica avvenga ininterrottamente.

Qualità della musica / Tempo di riproduzione Normale

(96Kb/s)

Alta

(160Kb/s)

Massima

(320Kb/s)

1 Minuto 0,72 MB (720 KB) 1.2 MB 2.4 MB
1 Ora 43,2 MB 72 MB
1 Giorno (24 ore) 1036,8 MB (1 GB) 1.728 MB (1.7 GB) 3.456 MB (3.4 GB)
1 Mese (30 giorni) 31.104 MB (31 GB) 51.840 MB (51 GB) 103.680 MB (103 GB)

Possiamo notare dalla tabella come chi ascolta musica esclusivamente con i dati mobili può correre il rischio di vedersi prosciugati i dati a disposizione. Certo, quelli precedenti intendono un consumo H24 e quindi difficilmente si arriverà a consumare tanti dati in un mese. Ma a chi fa un forte utilizzo di quest’applicazione consigliamo fortemente di scaricare offline le canzoni Spotify o di utilizzare la qualità “normale” per lo streaming.

3 risposte su “Quanto consuma Spotify”

Si, volevo solo “tranquillizzare” la gente sul consumo dei dati e suggerire qualche accorgimento proprio per chi è preoccupato del consumo dati.

Certo: Parliamo del nulla dato che poi in metro vedo gente con youtube usato solo per sentire l’audio…

Quello che dici tu è corretto, ma noi nell’articolo illustravamo il consumo teorico in determinati lassi di tempo non tenendo conto, quindi, di eventuali canzoni già nella cache (che potrebbe, ad esempio, essere stata cancellata). Praticamente i nostri calcoli si riferivano come se scaricassi Spotify e iniziassi ad utilizzarlo senza mai collegarti a una rete Wi-Fi.
Per quanto riguarda l’encoding è probabile che venga utilizzato come dici tu, ma non ho dati in merito per dare delle informazioni.
Ovviamente “l’esperimento” è e deve rimanere una specie di “test da laboratorio” giusto per calare la sete di curiosità di qualcuno

Non è esattamente così. Per tanti motivi. Il motivo principale è che spotify, anche free, fa cache.. Quindi i dati scambiati sono molto minori di quel semplice calcolo.
Infatti io, quando usavo la free, ascoltavo velocemente la mia playlist sotto wifi, in modo da fare cache e poi sotto rete utilizzavo i dati solo per il dialogo col server.
Se invece si va in modalità “radio” non c’è modo di fare cache perché non si sa in anticipo cosa si ascolterà.
Ma comunque c’è da aggiungere che sicuramente viene utilizzato l’encoding variabile (VBR) quindi 320 è solo il picco.. Più la compressione della rete.. Insomma.. Sono certo sia sensibilmente meno del calcolo 320 per i secondi. E sia chiaro: con la free non si può usare la qualità massima..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *