Recentemente abbiamo avuto modo di mostrarvi un software in grado di creare con pochissimi problemi un’immagine di sistema da ripristinare in caso di malfunzionamenti del computer; sempre parlando di backup, oggi vogliamo portare all’attenzione ed analizzare una soluzione molto più completa, che permette la gestione avanzata di backup di diverse tipologie e su supporti di varia natura: parliamo di Iperius Backup.
Abbiamo ottenuto dalla software house (che ringraziamo) una licenza comprensiva – la FULL, la quale ha permesso di spulciare il programma nei minimi dettagli e di testarlo davvero a 360°: ciò che personalmente ho avuto modo di vedere non mi ha delusa, tuttavia non tutte le ciambelle riescono col buco e, come al solito, ho beccato il pelo nell’uovo in questo software nel complesso ottimo. Senza dilungarci oltre, a voi la recensione completa.
Caratteristiche generali
Come vi abbiamo accennato Iperius Backup è una soluzione piuttosto completa: nella versione free esso prevede la possibilità di eseguire backup di file e cartelle su un disco o un dispositivo esterno, backup che possono essere distinti o incrementali, con la possibilità di eseguire operazioni pre e post-backup oltre che di ricevere email informative in caso di successo, errore o eventuali problemi. Nella versione FULL queste potenzialità vengono estese alla creazione di backup di FTP, database (SQL, MySQL, PostgreSQL e Oracle), interi dischi e macchine ESXi (VMWare), con la possibilità di trasferire il tutto su un FTP, su un servizio cloud o addirittura su nastro, oltre che sul “classico” disco.
L’interfaccia principale di Iperius Backup racchiude quasi tutte le funzionalità fondamentali del programma in una serie di icone e pannelli: dalla scheda Home, ad esempio, si è in grado di creare immediatamente una nuova operazione di backup, di eseguirne una già creata in precedenza, di accedere alle impostazioni, di creare eventualmente uno o più report, come anche di aprire il client FTP integrato del programma e di accedere all’eventuale spazio cloud.
La pulsantiera della scheda Restore permette, come ci si aspetta, di accedere rapidamente alle opzioni di ripristino da disco, nastro, FTP o Cloud, oltre che alla possibilità di ripristinare rapidamente un database.
La scheda Strumenti permette di accedere a parte delle funzionalità “avanzate” del programma, come l’importazione di operazioni di backup, la creazione di report e di console web per i backup collaborativi oltre che la gestione delle licenze.
Il programma inoltre è dotato di un’interfaccia per gestirne la configurazione: è possibile avviarlo all’avvio di Windows, utilizzarlo come servizio, proteggerlo da password, definire le cartelle temporanee da usare durante le operazioni di backup e ripristino, accedere e configurare la console web e quant’altro.
Gestione e creazione delle operazioni di backup (file e cartelle)
A differenza di alcune applicazioni analoghe, Iperius Backup ha una gestione piuttosto professionale anche per le operazioni di backup di file e cartelle, funzionalità inclusa nella versione free del programma: esso infatti non permette soltanto la creazione rapida di un backup ma di una vera e propria operazione di backup che è possibile salvare e ripetere – anche automaticamente – nel tempo.
Ciò vuol dire ad esempio che sarà il programma stesso a preoccuparsi di eseguire, se attivo, il backup di file o cartelle ogni TOT di tempo senza che l’utente debba tenerne a mente. Sottolineando che è possibile eseguire più operazioni di backup, diamo un’occhiata a come si presenta la funzionalità di base dedicata al backup di file e cartelle.
E’ possibile aggiungere all’operazione di backup da creare un numero infinito di file e cartelle, con la possibilità di conservarne la struttura e di definire selettivamente particolari opzioni, ad esempio le eventuali esclusioni di particolari tipi di file e sottocartelle, sia per estensione che per dimensione.
E’ possibile impostare come destinazione una o più cartelle (o nella versione FULL anche un nastro, un FTP o uno spazio cloud)…
E, cosa interessante, per ogni cartella di destinazione è possibile definire una tipologia di backup, a scelta tra le tre più note:
- Backup completo: ogni volta l’operazione ri-creerà tutti i file e le cartelle incluse;
- Backup incrementale: ad ogni backup, saranno soltanto i file nuovi o modificati rispetto al precedente backup ad essere aggiornati;
- Backup misto: è presente il backup completo più recente ma vengono create più copie incrementali per quelli passati.
Eventualmente è possibile creare il backup in un archivio compresso (.zip), cosa particolarmente comoda per le operazioni di ripristino.
Come vi dicevo, è interessante anche la definizione delle opzioni per il backup di file e cartelle: ad essere particolarmente interessante è la possibilità di lasciare eventualmente invariate la data e l’ora di modifica dei file.
La scheda relativa alla pianificazione permette di definire ogni dettaglio per l’esecuzione pianificata delle operazioni di backup, indicando una cadenza fissata sulla data (ad esempio il 18 di ogni mese alle 20) o una cadenza periodica (ad esempio ogni 3 giorni, 2 ore e 40 minuti).
Iperius Backup permette anche l’invio di notifiche via email al termine di un backup: per ogni operazione è possibile definire uno o più account destinatari (inclusi CCN), un account mittente ed eventualmente i file di log relativi al backup da allegare. Oltretutto è possibile far sì che le email vengano inviate:
- sempre;
- in caso di backup completato con successo;
- in caso di backup completato con avvisi;
- in caso di backup non completato per errori;
- in caso di dimensione o durata non conforme alle aspettative (è possibile definirne i limiti);
- quando almeno un file è stato copiato;
- …in base ad una combinazione degli elementi precedenti.
Come abbiamo accennato all’inizio, Iperius Backup – anche in versione free – permette di definire anche azioni o operazioni personalizzate prima o dopo l’esecuzione di un’operazione di backup in maniera totalmente indipendente dall’interazione dell’utente.
Definiti tutti i dettagli, l’operazione di backup così creata può essere eseguita dalla finestra principale del programma:
L’operazione di restore (file e cartelle)
Iperius Backup prevede il ripristino automatico di file e cartelle soltanto nel caso in cui queste fossero state salvate all’interno di un archivio zip: il programma permette di recuperare un file zip creato precedentemente con l’operazione di backup e di ripristinarlo estraendolo in un percorso specificato, con la possibilità di sovrascrivere i file esistenti nel percorso, non sovrascriverli o sovrascriverli soltanto su una precisa condizione (file più nuovo/file più vecchio).
Creazione immagine disco di sistema (cloning, solo licenza completa)
Questa non è una funzionalità inclusa nella versione free di Iperius Backup, tuttavia – nonostante esistano soluzioni dedicate al caso (di cui vi abbiamo parlato in questa occasione) – è bene sapere che la creazione dell’immagine disco è particolarmente efficiente e rapida: tutto ciò che bisogna fare è accedere all’apposita voce della console di creazione nuova operazione di backup, definire il disco di origine e di destinazione (eventualmente la destinazione può essere un percorso di rete) e, una volta salvata, avviare l’operazione.
Il disco di destinazione conterrà tutti i file necessari per un futuro ripristino.
La procedura di ripristino di un’immagine così creata è abbastanza semplice: tutto ciò che bisognerà fare sarà avviare il computer dal disco di ripristino di Windows (che però bisognerà creare a parte tramite la procedura del proprio sistema operativo) e, quando richiesto, selezionare l’immagine creata in precedenza.
Altre funzionalità
Come vi ho accennato all’inizio Iperius Backup permette di creare anche backup di database, spazi web (ftp o cloud) e di ambienti virtuali VMWare con la possibilità di salvarli in locale, su nastro, su ftp e su cloud; tali funzionalità, sebbene non incluse nella versione free del programma, lo rendono completo a 360° per utilizzi molto più avanzati rispetto a cosa può servire ad un “classico” utente casalingo. I nostri test sono assolutamente positivi in merito.
I vari tipi di licenza
A colpirmi, oltre che alla praticità del programma, sono state le varie licenze – che modellano in qualche modo le funzionalità disponibili – con cui questo viene distribuito al pubblico: a mio avviso la licenza free è la più adatta a chi cerca un programma in grado di gestire backup di file e cartelle in maniera avanzata, tuttavia i gradi “successivi” non sono da escludere in quanto, a seconda delle funzionalità necessarie, le licenze di Iperius Backup possono essere essere acquistate a prezzi differenti.
Ad esempio tutti coloro che hanno bisogno delle funzionalità tipiche dell’utente desktop con in più l’accesso integrato al cloud potranno optare per una economica licenza desktop, mentre chi necessità di compatibilità aggiuntiva con Windows Server potrà acquistare la licenza immediatamente successiva, così come chi vorrà aggiungere altre funzionalità – ad esempio la compatibilità col nastro o con un determinato tipo di database – potrà scegliere la licenza più adatta.
Per sbloccare tutte – ma tutte – le funzionalità di Iperius Backup ci sarà bisogno di acquistare una licenza full, che è sì la meno economica ma permette di utilizzare a vita le enormi funzionalità del programma ed è particolarmente adatta a configurazioni aziendali complesse. La tabella comparativa contenente i vari tipi di licenza con le rispettive caratteristiche è reperibile in questa pagina.
Il parere dell’autore
Affascinata è il termine giusto per definire la sensazione provata dopo aver utilizzato questa soluzione: il programma, seppur apparentemente dalla veste grafica scarna, mette a portata di click tutte quelle funzionalità di cui un amministratore di sistema Windows ha bisogno per la gestione e la creazione dei suoi backup, che siano su dischi in RAID, su nastro, in rete, su cloud, su FTP o quant’altro. I connector con i maggiori servizi web (tra cui AWS, Azure e VMWare) funzionano davvero bene, il software è stabile e tramite delle precise politiche di avvisi e gestione limita al minimo la possibilità di incorrere in errori.
Sotto l’aspetto aziendale nulla da dire ma ho da spendere qualche parolina in più per l’utilizzo in ambito casalingo: ritengo Iperius Backup un software di ottima qualità anche nella sua versione free e “limitata” al backup di file e cartelle, tuttavia l’intefaccia è palesemente orientata ad una clientela business e ciò la rende particolarmente ostica per gli utenti alle prime armi, che potrebbero tranquillamente scegliere soluzioni sicuramente meno complete ma funzionalmente più intuitive e con un processo di creazione più “incanalato”.
A tal proposito devo comunque spezzare una lancia a favore della guida in linea di Iperius Backup che a differenza di tante guide analoghe è perfettamente organizzata, molto molto chiara e soprattutto dispone di una ricerca interna funzionante. Un fattore decisamente ottimo per chi, nonostante tutto, è intenzionato ad imparare ad usare il software per estrapolarne il meglio in ogni scenario di utilizzo.
In definitiva questo programma, che ho avuto il piacere di ottenere in versione completa, mi ha soddisfatta tanto. Avrei volentieri dato un 9 – forse anche qualcosina in più – per tutte le soluzioni di backup offerte ma la scarsa semplicità di utilizzo di un programma dedicato anche all’utenza “home” fa scendere il mio giudizio; non di molto, in realtà, perché questa “mancanza” è tranquillamente coperta dalla buonissima guida