Sempre più utenti fanno utilizzo delle IPTV. Per chi non ne fosse a conoscenza, le IPTV, acronimo di Internet Protocol Television, sono dei sistemi di trasmissione dei segnali televisivi per mezzo di Internet. Originariamente i diversi provider nel mondo utilizzavano questi sistemi di trasmissione per offire la TV in diretta o on demand ai propri abbonati. Questi ultimi, per usufruire del servizio, si munivano di un ‘decoder‘ utile, come suggerisce lo stesso nome, per decodificare il segnale e renderlo trasmissibile in TV.
Con l’aumento delle risorse tecnologiche e, soprattutto, con il diffondersi della pirateria informatica, si è verificato un utilizzo illegale delle IPTV. Nello specifico, è diventata sempre più frequente la diffusione abusiva di trasmissioni soggette a copyright, una pratica che può portare a delle vere e proprie sanzioni penali. Se siete curiosi di saperne di più, questa è la guida che fa per voi.
Differenza tra IPTV legali e illegali
Se siete interessati al mondo delle IPTV, dovrete sicuramente informarvi su alcuni dettagli. Facciamo riferimeno all’esistenza di sistemi sia legali, sia illegali. Ma dov’è la differenza? Sicuramente nello scopo e nelle modalità di utilizzo dei sistemi di trasmissione.
Partiamo, intanto, distinguendo i tre tipi di formati di trasmissione:
- On demand: questa modalità permette di scegliere il video che si preferisce vedere. Due esempi a cui fare riferimento sono sicuramente Netflix e Amazon Prime Video.
- In diretta: funziona esattamente come una TV che trasmette eventi in diretta, senza opportunità di poter scegliere cosa guardare. Dazn è la piattaforma ideale per eventi di questo tipo.
- Servizi interattivi: ultima modalità, ma sicuramente quella più innovativa. Questa tipologia di IPTV permette non solo di usufruire dei servizi in diretta, ma anche di ‘scegliere’ i servizi on demand. Sky, ad esempio, non solo mette a disposizione un servizio interattivo, ma permette allo spettatore di interagire con l’evento stesso.
Le piattaforme sopraccitate trasmettono contenuti detenendone i diritti. Nei casi in cui si trasmetta in Internet senza l’autorizzazione del titolare, si incappa nella violazione del copyright e nel reato di pirateria. In questo modo operano le IPTV illegali e solo per scopi di lucro. Qualsiasi persona che, dopo aver sottoscritto un abbonamento con un ente titolare di diritti di trasmissione, rigiri il segnale tramite IPTV a milioni di utenti e dietro pagamento, commette un reato.
Quali sono i rischi correlati all’uso delle IPTV?
La legge italiana prevede sanzioni molto rigide per chi viola il copyright. Attenzione a sottovalutare il tutto. La violazione del diritto d’autore interessa non solo l’account pirata, ma anche l’utente che utilizza il servizio illegale. In entrambi i casi è prevista una sanzione pecuniaria che va dai 2.582 euro ai 25.822 euro, più la detenzione da un minimo di 6 mesi fino a 3 anni.
Oltre alla violazione del diritto di copyright, l’utilizzo di IPTV illegali comporta il non pagamento delle tasse previste dalla legge per l’utilizzo di servizi televisivi. L’elusione dei tributi imposti dalla legge, come potrebbe essere il canone RAI, comporta un reato di ‘frode alla legge”. Se si rintraccia qualcuno che utilizza IPTV, prediligendo servizi che normalmente sarebbero a pagamento, e non è in regola con il pagamento del canone RAI, la persona in questione sarà punita penalmente.
Si può essere rintracciati usando IPTV?
La risposta è sì. In Internet, non esiste un vero e proprio modo per ‘nascondersi’, nonostante i vari escamotage utilizzati. Nel corso degli anni , tantissime trasmissioni pirata sono state ‘demolite’ dalla Polizia Postale, che dispone di tutti i mezzi necessari per poter risalire agli autori delle malefatte.
Il consiglio che possiamo darvi è quello di usufruire del mondo delle IPTV in modo intelligente, senza ricorrere a modalità illegali. Ricordate sempre che non è mai possibile ottenere gratuitamente i servizi a pagamento.
Come si viene rintracciati?
Dopo avervi dato una definitiva risposta, vi spiegheremo adesso come si viene rintracciati mentre si utilizzano le IPTV. Grazie al vostro indirizzo IP, potrete essere tracciati in qualsiasi modo risalendo persino alla posizione geografica.
Ma non è solo l’indirizzo IPTV ad esporvi. Ad esempio, i coockie, i diversi tracker, browser fingerprinting rendono reperibile qualsiasi individuo digitale. Le stesse IPTV possono essere complici in questo. Nel caso in cui un account pirata dovesse essere preso di mira e smantellato dalle forze di competenza, ci sarebbe possibilità di risalire anche a tutti gli account che hanno usufruito del servizio illegale.
Se pensate di farla franca ricorrendo a VPN e proxy, vi state sbagliando di grosso. Questi stratagemmi possono dilungare i tempi della vostra ‘latitanza’ digitale, ma non possono nascondervi definitivamente. Sia perchè le connessioni di questo tipo possono scollegarsi all’improvviso decriptando la connessione e rivelando il vero IP, sia perchè il provider del VPN può essere può essere facilmente rintracciato.
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