Nel giro di due giorni la cinese Lenovo è finita nell’occhio del ciclone a causa di un programma preinstallato su alcuni dei notebook dedicati alla fascia home, tale Superfish, che non solo alterava le pagine di ricerca dei maggiori browser ma installava un certificato radice per assicurarsi di poter agire anche in caso di connessioni HTTPS (Google, ad esempio, la usa già da un pezzo per impostazione predefinita).
Dopo aver in un primo tempo cercato di minimizzare l’accaduto e, soltanto successivamente, aver almeno in parte ammesso la gravità della situazione (leggasi: scivolone) e disattivato i server d’azione per Superfish, l’azienda cinese ha fornito chiare e valide istruzioni per la rimozione del programma e del suo relativo certificato.
Nelle scorse ore – magari per farsi ulteriormente perdonare – Lenovo ha voluto fare ancora di più: l’azienda ha rilasciato un software di rimozione automatica – rigorosamente open source – che grazie ad una pratica procedura guidata ed in pochi click è in grado di eliminare definitivamente Superfish dal computer. Potrete scaricare il programma dal link in basso:
DOWNLOAD | Superfish Removal Tool (Lenovo)
Affinché il Superfish Removal Tool funzioni, c’è bisogno che sul computer sia installato Microsoft .NET Framework 4 – che potrete reperire dal link in basso – e che tutti i browser siano chiusi al momento dell’esecuzione del software.
DOWNLOAD | Microsoft .NET Framework 4 (installazione online)
Vi ricordiamo comunque che soltanto alcuni notebook sono stati coinvolti in questo piccolo “scandalo”, potrete trovarne una lista nel nostro articolo di approfondimento qui in basso.
APPROFONDIMENTO | Spyware, certificati e tanti rischi: la bufera sui PC Lenovo