No, non è una variante di “Non aprite quella porta”, e di cinematografico ha veramente poco. Si tratta di un nuovo tentativo di phishing che circola in rete. Questi tentativi, ormai, non si riescono neanche più a contare. Alcuni sono tentativi beffardi di estorcere i nostri dati, altri sono fatti veramente bene. Il denominatore comune tra tutti questi è la presenza di enti autorevoli che vi chiederebbero i vostri dati.
Se siamo abituati ad evitare le mail provenienti dalle poste, o dagli istituti di credito questa è veramente rara. Si tratta di una mail che sarebbe stata inviata dall’Agenzia delle Entrate, un ente mai visto fino ad ora.
Il tentativo di phishing da parte dell’Agenzia delle Entrate
In questi giorni sta circolando una mail di phishing che fa riferimento ad un riesame della dichiarazione dei redditi che comporta il pagamento di una multa. Una paura per molti, se non per tutti, che potrebbe spingere chiunque a scaricare l’allegato presente nel messaggio.
Il problema è che questo allegato non contiene la vostra dichiarazione dei redditi o la presunta multa da pagare, ma un programma malevolo che verrà installato sul vostro computer.
Come difendersi
La stessa Agenzia delle Entrate, venendo a conoscenza della diffusione di questa mail, raccomanda tutti di non aprirla e, soprattutto, di non scaricare l’allegato presente.
Dal canto nostro, invece, vi consigliamo di prestare attenzione a tutti i tipi di mail di questo tipo, di non andare mai sui siti indicati dai link (ma di aprirli digitando il sito ufficiale dal browser), e di controllare il mittente delle mail.
Vi consigliamo anche di dare una lettura a questo nostro articolo che vi mette in allerta di tutte le possibili bufale che potete trovare sul web.
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