Gli ultimi mesi sono stati cruciali per Messenger, il sistema di messaggistica nato con il social network Facebook che man mano va prendendo un’identità “singola” sempre più definita: inizialmente una semplice “chat”, Messenger si è trasformato nel tempo in una vera e propria piattaforma in grado di includere servizi che spaziano dei pagamenti alla creazione di GIF personalizzate.
Ci si aspettava in qualche modo che, prima o poi, Facebook avrebbe fatto “la corte” anche a tutti quegli utenti non iscritti alla sua rete sociale ma a cui potessero contemporaneamente tornare utili i “servigi” di Messenger. Quel momento è giunto, in quanto a partire da oggi per alcuni posti nel mondo non sarà più necessario disporre di un account Facebook per utilizzare Messsenger.
Al momento la funzionalità è disponibile esclusivamente per Android e limitata soltanto ad alcune nazioni del mondo, che con buona probabilità cresceranno nel corso del tempo:
Se siete in Canada, Stati Uniti, Perù o Venezuela, stiamo diffondendo una nuova modalità per iscriversi a Messenger – senza un account Facebook.
Come funziona? Semplice: una volta scaricata l’app mobile, sarà visualizzabile un’opzione che recita testualmente “Not on Facebook?” e, seguendo il tutorial proposto, sarà possibile iscriversi a Messenger semplicemente inserendo il proprio nome, una foto ed il numero di telefono.
Tutto qui: poche informazioni per utilizzare un servizio che diventa sempre più indipendente dal suo genitore!
Ancora più persone potranno godere delle funzionalità disponibili su Messenger – incluse le foto, i video, le chat di gruppo, le chiamate vocali e video, gli sticker e tanto altro. Tutto ciò di cui avete bisogno è un numero di telefono.
Chiaramente, puntualizza Facebook, chi dispone di un account sul social network potrà godere di ulteriori benefici – come ad esempio scambiarsi messaggi con amici e contatti Facebook, accedere ai messaggi inviati sul social ed utilizzare il servizio su dispositivi mobile, web e tablet.
Insomma una mossa a sorpresa – ma non troppo – che va a sottolineare ancor di più i piani futuri dedicati a Messenger: un’entità a sé stante che possa portare anche utenza indipendente dal social network! Sorge però spontanea una domanda: non è che, in questo modo, la stessa Facebook vada a pestare i piedi al suo pupillo… WhatsApp? O, nonostante le rassicurazioni di Koum, l’intenzione è quella di far incontrare un giorno o l’altro queste due rette apparentemente parallele?
Solo il tempo potrà dirlo.