C’è grande attesa per l’uscita di Metal Gear Solid 5. La prima parte vedrà la luce il prossimo 18 Marzo mentre per la seconda – decisamente più sostanziosa – non sappiamo quanto dovremo aspettare.
Nel frattempo Hideo Kojima, fondatore della serie e principale producer del quinto capitolo, sta rilasciando importanti dichiarazioni tutte in grado di solleticare l’appetito dei fan. L’ultima, in ordine di tempo, riguarda una questione mai realmente sollevata e affrontata in questa produzione per il semplice gusto di innovare.
La questione riguarda la telecamera. E’ conosciuta la passione di Kojima per il mondo del cinema, lui stesso ha specificato più volte che gli sarebbe piaciuto fare il regista. Ebbene, con Metal Gear Solid 5 il programmatore giapponese ha fatto dato spazio alla sua vena creativa dal punto di vista… Tecnico-cinematografico.
La novità in questo senso riguarda la sostanziale continuità tra sessioni di gameplay e cut scenes. Il gioco scorrerà in un unico piano sequenza.
“Dal momento che Metal Gear Solid 5 è un simulatore stealth realistico, il grado di libertà è importante. Pertanto, nella maggior parte delle situazioni cutscene e gameplay saranno connessi in un sol colpo. È quasi una singola ripresa dall’inizio alla fine, a partire dal vostro input”.
Parole un po’ enigmatiche ma chiarite nella dichiarazione successiva, quella in cui Kojima fa riferimento a un esempio:
“L’inizio di Ground Zeroes mostra inoltre questo intento. Gameplay e cutscene utilizzano la stessa visuale. In questo modo, c’è un marcato senso di realismo. Peraltro, la sequenza di apertura di Ground Zeroes è impostata in un modo che vi permetterà di capire la posizione dell’imprigionato Chico”.
L’invito è dunque quello di riguardare il primo trailer di Metal Gear Solid: Ground Zeroes. A primo acchito, qualora questa innovazione venisse concretizzata al meglio, la trovata “dell’unico piano sequenza” sembra in grado di aggiungere realismo e un pizzico di stile in più al prodotto.