Nonostante Microsoft abbia diversi accordi di licenza relativi al sistema operativo Android con un certo numero di produttori nel mondo e che cose del genere nel mondo della tecnologia siano tutt’altro che insolite, alla fine del 2013 Samsung ha deciso di non rispettare più l’accordo evitando di pagare a Microsoft sia la somma di denaro dovuta per l’utilizzo dei brevetti, sia gli interessi (circa 6.9 milioni) per il ritardo nei pagamenti.
Il rifiuto sarebbe dovuto all’acquisizione di Nokia dispositivi e servizi: secondo i coreani, dopo il completamento dell’operazione gli accordi si allontanerebbero da quelli originari per cui il produttore non sarebbe più tenuto a pagare la somma dovuta per i brevetti utilizzati al big di Redmond.
Microsoft per tutta risposta ha trascinato Samsung in tribunale: inizialmente le cifre coinvolte sono state oscurate dal documento ma, durante le scorse ore, è trapelata la somma in denaro che Microsoft ha guadagnato da Samsung durante lo scorso anno per la concessione dei brevetti: ben 1 miliardo di dollari che secondo i calcoli di Neowin, ammonterebbero a circa 3.23 dollari per ogni dispositivo Samsung (Android-based) venduto.
Siamo convinti che questo caso è solido e che avremo successo. Contemporaneamente, Microsoft dà valore e rispetta la sua lunga partnership con Samsung, si impegna a farlo, e si aspetta di continuare.
Chi aveva parlato dell’ascia di guerra deposta?