I tre grandi colossi che dominano ad oggi l’ecosistema mobile, sebbene con tempistiche sfalsate e con modalità differenti, hanno dalla loro parte una piattaforma per la gestione dei pagamenti online tramite mobile messa a punto nel tempo e che, pian piano, sta prendendo piede tra gli utenti: parliamo ovviamente di Samsung Pay, Android Pay ed il controverso ma sempre più diffuso Apple Pay.
I tre concorrenti sono scesi sul ring per farsi guerra l’un l’altro a suon di funzionalità esclusive, sconti e semplicità e presto potrebbe fare il suo ingresso anche l’occupante del quarto angolo rimasto libero: si tratterebbe, neanche a dirlo, di Microsoft.
A darne indizio e conferma è stato Joe Belfiore durante l’evento di presentazione dei dispositivi Lenovo targati Windows 10: secondo colui che ormai è l’immagine dell’ecosistema Windows 10, Microsoft starebbe lavorando ad una piattaforma proprietaria che possa gestire i pagamenti all’interno di Windows 10 e che ci sarebbe un intero team dedicato a perseguire l’obiettivo.
Perché non prima? A detta dello stesso Belfiore, questo ritardo sarebbe da imputare alla complessità per l’implementazione di una tale piattaforma: sebbene l’app Wallet (che può gestire carte di credito ed una cerchia ristretta di carte fedeltà e coupon) sia già da tempo disponibile sui device Windows 8.1, sembrava che il big di Redmond non volesse essere il prossimo concorrente nel settore del Mobile Payment.
Dovrà probabilmente passare ancora del tempo prima di vedere risultati concreti, complice anche la necessità di stringere accordi con banche ed enti finanziari, è comunque evidente che Microsoft voglia entrare a 360° in quel mondo mobile-centered in cui i suoi concorrenti sono presenti già da tempo.
E poi chissà, guardando i più recenti sviluppi delle strategie aziendali è anche lecito pensare Microsoft Pay non sarà esattamente un’esclusiva di Windows 10…