Lo streaming video è diventato in breve una delle maggiori spinte allo sviluppo della rete. Dalla nascita di YouTube i servizi di video sharing sono esplosi e oramai è normale fruire in rete di non solo di brevi clip ma anche di film, serie, canali TV e persino giochi. Quindi lo streaming è oramai alla base dell’utilizzo che quotidianamente facciamo della rete e ha fatto lievitare la banda necessaria ad una completa fruizione dei sempre più numerosi contenuti disponibili in rete, oramai anche in risoluzione 4k.
E’ quindi normale che numerosi utenti si chiedano e ci chiedano come migliorare lo streaming Internet, eccovi quindi il nostro approfondimento sul tema. Domande del tipo “perché lo streaming va lento?” o ancora “perché lo streaming non funziona più” troveranno risposta in questo nostro articolo scritto proprio per sciogliervi ogni dubbio. Sembra che oramai la nostra percezione di una rete veloce e funzionale dipende dalle sue prestazioni con lo streaming.
Ma lo streaming non è cosa tecnologicamente semplice e gli intoppi che portano a prestazioni non esaltanti possono essere molti.
Migliorare lo streaming: alcuni consigli
Perché un video in streaming scatta oppure è lento?
Come detto, lo streaming è un processo tecnologicamente complesso che ha bisogno di tre componenti per funzionare bene:
- Una sorgente che riesca a fornire tutti i dati necessari in tempo utile;
- un mezzo, la rete che deve riuscire a trasmettere questi dati;
- un dispositivo ricevente che deve essere capace di ricevere il flusso e decodificarlo.
Quindi se uno streaming non funziona l’intoppo può avvenire in ognuna delle tre fasi. Bisogna dunque per prima cosa verificare che il problema non sia la fonte: un modo per farlo è cambiare fonte e una delle fonti più affidabili è YouTube. Provate ad aprire Youtube e lanciare un video: se lo streaming dal servizio video sharing di Google va bene, il problema è la vostra fonte del vostro video streaming vi conviene quindi cercarne un’altra.
Se invece anche YouTube scatta il problema potrebbe trovarsi o nella vostra rete (che è il messo di trasmissione) oppure nel vostro dispositivo di ricezione. Questo è uno dei classici esempi quando un utente si chiede “perché esce scritto buffering video?“. Se vi state chiedendo invece perché lo streaming IPTV scatta o va spesso in buffering, vi conviene approfondire l’argomento guardando il nostro post sul tema.
A volte il problema sono l’instradamento e i filtri
L’instradamento è la gestione dei pacchetti da parte degli operatori, essi non danno di certo la priorità ai contenuti multimediali, quando non li ostacolano tramite filtri durante gli orari di punta (sopratutto la sera). In questi casi una buona VPN può essere risolutiva, abbiamo trattato dei benefici che una le VPN danno nello streaming in un approfondimento dedicato.
Cosa è la banda di rete?
Mentendosi sul semplice, la banda di rete (bandwidth) è una misura di quanti dati possono essere scambiati in una unità di tempo, quindi è di fatto una misura della velocità della rete. Ha come unità di misura i bit per secondo. La velocità di rete ha un grosso impatto sulla velocità con cui vengono caricate le pagine web ed ancora di più sulla riproduzione dei contenuti multimediali in streaming.
Come posso controllare la mia banda di rete?
Un modo per controllare la vostra rete è utilizzare uno Speedtest. Così scoprirete la velocità reale della vostra rete. Attenzione la velocità reale che non coincide mai con quella nominale offerta dal vostro provider, la velocità nominale è il massimo teorico raggiungibili dalla vostra rete. Abbiamo già approfondito tutti i modi per controllare la velocità della connessione:
Ho scoperto la velocità della mia rete come faccio a capire se è sufficiente?
Una volta trovato questo valore bisogna scoprire se è sufficiente a riprodurre il contenuto che vi interessa. Ogni servizio ha i suoi prerequisiti di banda per lo streaming, fortunatamente i valori si somigliano quasi tutti e possiamo utilizzare come riferimento quelli consigliati da Netflix nelle proprie FAQ. In genere ogni servizio a pagamento ha i suoi prerequisiti, e spesso offre anche un periodo di prova gratuito, prima di fare un abbonamento si consiglia di utilizzare tale periodo di prova per vedere come va con la propria linea.
- 0,5 megabit al secondo – Velocità di connessione a banda larga richiesta
- 1,5 megabit al secondo – Velocità di connessione a banda larga raccomandata
- 3,0 megabit al secondo – Velocità raccomandata per qualità SD
- 5,0 megabit al secondo – Velocità raccomandata per qualità HD
- 25 megabit al secondo – Velocità raccomandata per qualità Ultra HD
Come posso migliorare la velocità di connessione?
Ci sono diversi modi e bisogna vedere come siete connessi al vostro router se tramite WiFi o cavo. Se siete connessi tramite cavo LAN con ogni probabilità state già sfruttando al massimo la connessione fornita dal vostro provider. Se siete connessi tramite WiFi invece è possibile che stiate utilizzando solo una frazione della vostra banda.
Per migliorare lo streaming e le prestazioni della vostra connessione WiFi, e utilizzare gran parte della banda che il vostro provider vi offre, potete avvicinare il vostro router al dispositivo con cui vi connettete.
Sembra un consiglio stupido ma non lo è, molti utenti nascondono il proprio router WiFi dentro un armadio, in una libreria o dietro a spesse mura. In realtà per massimizzare la portata del segnale sarebbe consigliabile che il vostro router sia posto al centro della casa in quanto trasmette in tutte le direzioni.
In ordine al miglioramento della trasmissione dei pacchetti in WiFi può molto aiutare lo scegliere il canale WiFi migliore, un canale meno affollato garantisce prestazioni migliori ed una rete WiFi più stabile. Abbiamo già approfondito l’argomento nella nostra guida:
Se la vostra rete WiFi non va al massimo potrebbe anche essere colpa di altri che usano parte della vostra banda per connettersi, per questo conviene proteggere la propria connessione. Per approfondire tutte le soluzioni per la sicurezza del vostro WiFi non perdetevi il nostro approfondimento.
Se siete connessi tramite cavo Ethernet (Lan)
Siete nella condizione migliore per utilizzare tutta la banda che il vostro provider vi fornisce, se sperimentate problemi di connessione essi possono dipendere da due cause:
- Il vostro provider vi fornisce poca banda.
- Avete tanti software che scaricano in background occupando la vostra connessione.
Se vi trovate nel primo caso, e la velocità fornita e misurata con i modi di cui vi abbiamo parlato sopra (quindi la vostra banda reale) è molto inferiore a quella dichiarata dal vostro fornitore, sarebbe il caso di contattare il suo servizio di assistenza e segnalare il grave disservizio. Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni italiana, ha creato un apposito tool per permettervi di misurare la vostra connessione e sporgere regolare reclamo:
Non è ovviamente colpa del vostro fornitore invece se saturate la vostra linea scaricando file di grandi dimensioni, per questo si consiglia se volete disporre di tutta la banda a vostra disposizione, di programmare l’utilizzo dei software più avidi di banda (Torrent, Drive, Dropbox, patch di certi giochi, Steam) per quei momenti in cui siete lontani dalla vostra postazione.
Se niente funziona vi serve una connessione migliore
Guardare in streaming video, serie TV e film con un connessione penosa o instabile è praticamente impossibile. Quindi se avete una connessione ADSL (sopratutto se avete fatto lo speedtest e non riesce a darvi nemmeno 10 Mb/s stabili) vi consigliamo di valutare il passaggio alla fibra.
Vista l’evoluzione del mercato pagando un costo mensile più basso potrete godervi velocità medie molto più alte. Il salto fra le due tecnologie è tangibile e lo noterete subito, il ping è più basso e andasse male le velocità sono almeno quattro volte più alte di quelle di una buona ADSL da 20 Mb/s.
Quindi il vero metodo infallibile per aumentare la propria velocità di download consiste nel dotarsi di una rete davvero al passo con i tempi e capace di soddisfare le necessità multimediali dell’utente odierno.
Per scoprire se siete raggiunti dalla fibra e quale velocità potete raggiungere (100 Mb/s o 1 Gb/s a seconda della tecnologia) potete consultare questo nostro approfondimento sulla copertura.
I contratti fibra non sono mai costati così poco, è il momento di sfruttare la serrata concorrenza fra i provider per ottenere il massimo risparmio a fronte del maggior numero di servizi offerti, vi consigliamo in merito di consultare il nostro approfondimento.
Conclusioni
La nostra guida su come migliorare lo streaming è finita ci auguriamo che vi sia stata utile, se avete domande o osservazioni mandateci un messaggio saremo lieti di rispondere.